Facciamo due chiaccere...?; pagina 16

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226 83, 26/03/06 23:38

la sera prima?nel pomeriggio siamo dovuti andare a caricare i file all'ospedale san luigi di orbassano e abbiamo scoperto che dovevamo impiegare massimo 7 minuti per la discussione della tesi...sono tornata alle 20 impanicata e ho dovuto accorciare il discorso per stare nei tempi...ho ripetuto fino allo svenimento-soprattutto di mia madre, avevo bisogno di un uditore e il mio ragazzo mi avrebbe fatto perdere tempo-....
ho tralasciato l'aspetto emotivo perchè è stato troppo intenso e non vorrei riviverlo...per fortuna non sono svenuta...i miei amici sono arrivati poco prima che io iniziassi e sapere che c'erano loro, il mio ragazzo, i
miei e i miei colleghi in mezzo a tante facce sconosciute e tanti operatori mi ha dato un briciolo di coraggio...ma la salivazione assente è stato il problema più sentito da me e dai miei colleghi...avevo le labbra praticamente incollate ai denti. La sensazione di liberazione quando sono tornata al posto è indescrivibile...
Col mio ragazzo si litiga sempre per i soliti motivi: di giorno lavora e poi fino le 22-23 è sempre impegnato con l'associazione e cosi se voglio vederlo in settimana tocca a me andare da lui a quell'ora, poi da settembre che il
suo amico si era trasferito aveva iniziato a passare anche troppi week-end a giocare ai lego, andava via il venerdi sera e tornava domenica dicendo che lì si rilassava perchè era libero di fare quello che voleva.
Poi quando posso mi piace andare nei centri commerciali a cercare prodotti veg e soprattutto sabato sera mi piace uscire, lui invece è sempre stanco...poi da 12 anni tutti gli anni in estate va nel solito periodo nel solito posto in toscana, l'anno scorso l'ho dovuto tollerare ma gli ho fatto paranoie a non finire e poco tempo fa scherzando ha detto che ci va anche quest'anno e io non so se tollererò...riguardo al mare ogni volta che gli chiedo di andare via un week-end mi sembra di fargli delle proposte impossibili, ora voglio vedere se fa saltare anche il prossimo in cui sarebbe un anno e mezzo adducendo ancora all'amico in crisi e al bilancio dell'associazione che è sotto di 4000 euro da recuperare per fine marzo....di sacrifici ne ho fatti già troppi, non ha un carattere semplice ed è sempre esaurito e nervoso a causa dell'associazione...ma io che ne posso?

227 83, 26/03/06 23:39

la sera prima?nel pomeriggio siamo dovuti andare a caricare i file all'ospedale san luigi di orbassano e abbiamo scoperto che dovevamo impiegare massimo 7 minuti per la discussione della tesi...sono tornata alle 20 impanicata e ho dovuto accorciare il discorso per stare nei tempi...ho ripetuto fino allo svenimento-soprattutto di mia madre, avevo bisogno di un uditore e il mio ragazzo mi avrebbe fatto perdere tempo-....
ho tralasciato l'aspetto emotivo perchè è stato troppo intenso e non vorrei riviverlo...per fortuna non sono svenuta...i miei amici sono arrivati poco prima che io iniziassi e sapere che c'erano loro, il mio ragazzo, i
miei e i miei colleghi in mezzo a tante facce sconosciute e tanti operatori mi ha dato un briciolo di coraggio...ma la salivazione assente è stato il problema più sentito da me e dai miei colleghi...avevo le labbra praticamente incollate ai denti. La sensazione di liberazione quando sono tornata al posto è indescrivibile...
Col mio ragazzo si litiga sempre per i soliti motivi: di giorno lavora e poi fino le 22-23 è sempre impegnato con l'associazione e cosi se voglio vederlo in settimana tocca a me andare da lui a quell'ora, poi da settembre che il
suo amico si era trasferito aveva iniziato a passare anche troppi week-end a giocare ai lego, andava via il venerdi sera e tornava domenica dicendo che lì si rilassava perchè era libero di fare quello che voleva.
Poi quando posso mi piace andare nei centri commerciali a cercare prodotti veg e soprattutto sabato sera mi piace uscire, lui invece è sempre stanco...poi da 12 anni tutti gli anni in estate va nel solito periodo nel solito posto in toscana, l'anno scorso l'ho dovuto tollerare ma gli ho fatto paranoie a non finire e poco tempo fa scherzando ha detto che ci va anche quest'anno e io non so se tollererò...riguardo al mare ogni volta che gli chiedo di andare via un week-end mi sembra di fargli delle proposte impossibili, ora voglio vedere se fa saltare anche il prossimo in cui sarebbe un anno e mezzo adducendo ancora all'amico in crisi e al bilancio dell'associazione che è sotto di 4000 euro da recuperare per fine marzo....di sacrifici ne ho fatti già troppi, non ha un carattere semplice ed è sempre esaurito e nervoso a causa dell'associazione...ma io che ne posso?

228 Lucik, 27/03/06 16:51

Stasera ti rispondo...
Per ora volevo solo dirtelo :-)
Ciao...

229 Lucik, 27/03/06 19:27

abbiamo
scoperto che dovevamo impiegare massimo 7 minuti per la discussione della tesi...

Bello da scoprire il giorno prima... :-)

sono tornata alle 20 impanicata e
ho dovuto accorciare il discorso per stare nei tempi...ho ripetuto fino allo svenimento-soprattutto di mia madre

:-)

avevo bisogno di un uditore e il mio ragazzo mi avrebbe fatto perdere tempo-....

Questo mi fa "ridere" ancora di più :-)

ho tralasciato l'aspetto emotivo perchè è stato troppo intenso e non vorrei riviverlo...

Beh... per dire così... si immagina...
Io la sera prima ho guardato anche la tele!!! :-)

in mezzo a tante facce sconosciute e
tanti operatori mi ha dato un briciolo di coraggio...

Importante...
Se avessi dovuto scegliere, avrei preferito non averli...
Di mio affronto le cose solo contro gli altri :-)
E poi... non si sa mai che puoi avere testimoni nelle
parte bassa della curva :-)

ma la
salivazione assente è stato il problema più sentito da me e dai miei colleghi...avevo le labbra praticamente incollate ai denti.

Accipicchia!!! Rendi chiara l'idea!

La sensazione di liberazione quando sono tornata
al posto è indescrivibile...

:-)
Del tipo... è finita, è passato... sono qui e tutto è andato bene :-) ?

Col mio ragazzo si litiga sempre per i soliti motivi: di giorno lavora e poi fino le 22-23 è sempre impegnato con l'associazione e cosi se voglio vederlo in settimana tocca a me andare da lui a quell'ora

In questi giorni ho "parlato" in più d'una occasione sul fatto della distinzione tra la necessità del solo sentimento,
e bisogno di materialità e della sua bellezza tra due persone...
Nel suo caso è questione di VOLONTA' (che rende non equo
il
rapporto del "do ut des" dare/ricevere) o di una cosa (a cui
tiene) e a cui non "PUO'" sottrarsi???
Uhm... dicendo che poi non vuole neanche andare con te quando hai voglia (bellissima) di andare al mare o di fare qualche altro giretto...potrebbe sembrare forse maggiormente
l'ipotesi di non essere troppo sensibili nel fare per l'altro...
(forse, forse, forse... quel che poi è, è un'altra cosa).

poi da settembre che il
suo amico si era trasferito aveva iniziato a passare anche troppi week-end a giocare ai lego,

Hai una ragazza di cui sei innamorato... e giochi a lego? Rispetto le realtà altrui (che non conosco!!!), ma non
le "condivido" di mio :-)
Poi a ognuno il suo, dipende dalle cose... e passare il tempo con un grande amico è molto bello :-)
Stare così va anche bene...
Se ho focalizzato il fatto, è che poi "non si da molto da fare"
per poter stare con te... (no?).

andava via il venerdi
sera e tornava domenica dicendo che lì si rilassava perchè era libero di fare quello che voleva.

Non sarebbe e non è condannabile...
Però scusa... ma insieme quando ci state?
Sono le volte che vai a trovarlo tu a casa?

Poi quando posso mi piace andare nei centri commerciali a cercare prodotti veg e soprattutto sabato sera mi piace uscire, lui invece è sempre stanco...

"Amar" stare in casa è bello :-)
Si... anche altre cose lo sono...
Sul centro commerciale probabilmente è una divisione "caratteriale" che succede...! C'è a chi piace, c'è a
chi "dispiace"!

poi da 12 anni tutti
gli anni in estate va nel solito periodo nel solito posto in toscana, l'anno scorso l'ho dovuto tollerare ma gli ho fatto paranoie a non finire e poco tempo fa scherzando ha detto che ci va anche quest'anno e io non so se tollererò...

Uhm... la soria di due ragioni contrastanti...
Gli hai mai detto che ogni tanto è anche importante "accontentare"
l'altro (cosa che poi vale per tutti...).

riguardo al mare ogni volta che gli chiedo di
andare via un week-end mi sembra di fargli delle proposte impossibili, ora voglio vedere se fa saltare anche il prossimo in cui sarebbe un anno e mezzo adducendo ancora all'amico in crisi e al bilancio dell'associazione che è sotto di 4000 euro da recuperare per fine marzo....di sacrifici ne ho fatti già troppi, non ha un carattere semplice ed è sempre esaurito e nervoso a causa dell'associazione...ma io che ne posso?

E c'hai ragione "anche" tu!!!
Peccato per questa "diversità"! Non facilita molto cose
che magari potrebbero essere semplici, belle e condivise (per entrambi).
Immagino cosa potrebbe dire lui... :-)
Ognuno ha la sua visuale... e ognuno ha le sue ragioni. Eh....
Però il fatto che non ci andiate nemmeno dopo la tua soddisfazione per la fine dell'università, del risultato,
e di
un periodo di libertà... si marca di più.
Se ci sono delle ragioni (anche se valgono più per lui che per te)
è un conto... se invece è più una "troppa mancanza" verso te... allora
è ben diverso.

Da fuori, NESSUNO può (secondo la mia concezione delle cose) e dovrebbe permettersi di far commenti o dire com'è
o
non è una cosa...
Cerca di rivederlo con onestà tu stessa.
Mi spiace molto se non ti farai quei brevi giorni al mare...
Vedevo (se dico bene) che ci tenevi...
Manca ancora qualche giorno... magari...! :-)
Chissà...

Vuoi che lanciamo una proposta sul forum per una vacanza? :-)
Ciao. Spero migliori il vostro scambio di vedute...

230 Lucik, 27/03/06 19:38

andava via il venerdi
sera e tornava domenica dicendo che lì si rilassava perchè era libero di fare quello che voleva.
Non sarebbe e non è condannabile...

Un momento... qui ho fatto passare un senso che non
volevo!
Guardavo la cosa in un suo aspetto...
Dicevo che magari se PER CERTE COSE una persona può essere così... potrebbe anche, di per sè, non essere
condannabile.
Poi, al di là di questo, sembra paradossale, visto che vi vedete
"solo" quando ti ci metti tu (da quanto se ne può desumere...).
Se così è... sebbene nella comprensione e soggettività di tutto...
le cose sembran marcatamente tendere verso una sola parte...

231 83, 27/03/06 21:08

Durante il periodo della tesi ha iniziato a venire un
po'di più...ora che ho finito mi ha già detto che siccome ho molto più tempo finchè non trovo lavoro posso andare io! Lui da quando è iniziata ha sempre tirato fuori la scusa della stanchezza e degli impegni con l'associazione che io non concepisco...lui è convinto che le sue 7 squadre e 2 corsi di latino-americano possano "salvare" qualcuno
dalla devianza...io ci credo poco! Siccome ha costruito lui quest'associazione a lui piace andare a vedere le partite, ogni tanto partecipa agli allenamenti e il lunedi sera partecipa a latino-americano. In più si occupa della parte amministrativa. Io gli rimprovero di essere egoista e di fare poco per portare avanti questa storia...lui mi rimprovera di non sapermi integrare nella sua vita (non mi piace lo sport e da quando sto con lui mi piace ancora meno) e dice che almeno lui ci prova ad integrarsi (riferendosi a 4-5 cene e a 1 parco-gatti a cui sono riuscita a portarlo ma alle riunioni mensili della LAV a cui tempo fa temevo di andare da sola non è mai venuto). Dice che fa il possibile per trovare il tempo per me ma io penso potrebbe fare di più...Sono andata 3 week-end di seguito da lui per fare la presentazione su power point, chiedergli consigli, anche se lui era più interessato a classificare i pezzi dei lego e a costruire (dice che così si rilassa). Questo week-end che finalmente era libero
l'ho visto tutto venerdi e poi è scomparso sia a causa del suo amico in crisi che dell'associazione. Ritengo che
abbia più attenzioni per gli amici stretti che per me, passa più tempo con l'attività dell'associazione che con
me e da settembre c'è anche la passione per i lego! Mi sento sempre al secondo posto e se glielo dico si incavola perchè dice che fa il possibile....

232 Lucik, 27/03/06 22:41

lui è convinto che le sue 7 squadre e 2
corsi di latino-americano possano "salvare" qualcuno
dalla devianza...io ci credo poco!

Beh... se fossimo nel Bronx, avrebbe più probabilità di avere una tale funzione...
Chiaro... tutto un certo genere di attività può essere di per sè costruttivo... però anche piuttosto relativo... Comunque... questione che può anche essere quella che è.
La parte tra tutte che più conta è veramente l'importanza che vuole dare/dà a te... E' la parte centrale.
Si può vedere il più possibile di comprendere gli altri... Anche se messe tutte insieme... boh.
Ma si può sapere solo nel viverlo.
Di mio son portato a vedere le cose chiaramente in un
modo piuttosto che in un altro. Ma ognuno ha un proprio modo di concepire e volere le cose. Certe cose che hai richiamato potrebbero rappresentarsi come un
"assurdo"...
ma magari la persona che le vive dentro di sè le conosce meglio e con maggiori significati rispetto agli altri che la
recepiscono da fuori...
Magari lui si dedicava al "gioco" rilassante pensando che tu facevi il tuo lavoro al computer, e quello dovevi fare...
E si poteva evitare di fare solo presenza.
Magari assolutamente no...
Forse a un certo punto si dovrebbe passare legittimamente
a dirti cosa ci piace o non ci piace e cosa vogliamo o non vogliamo... cosa siam disposti ad accettare, e le cose che vogliamo sapere come naturali.
Il rispetto e il costruire insieme c'è senz'altro anche nelle
diversità (una cosa naturale, visto che difficilmente si è uguali in tutto). Ma non avere quello che ritieni essere importante (e che è importante al di là della soggetività) e
finire per separarsi ad oltranza nei reciproci
modi di essere... beh, sa più di divisione che di dialogo. Più solitudine che stare insieme.
Effettivamente (col canone del metro comune... che va comunque usato con attenzione), l'impegno (uso questo termine, ma dovrebbe non esserlo) che ti dedica sa di lacunoso...
Ma ognuno ha un suo modo di vivere le cose e di darci peso, senso e considerazione...
Quindi potrebbe essere solo un'opinione individuale.

Vedi... quando ci son questioni di un certo genere... c'è sempre l'amore che comunque tiene uniti!
Vedi tu, se tutto quello che c'è, ha un senso, o se è
una prospettiva che continuerà a tenervi ognuno, in un certo senso, per conto suo...

233 83, 27/03/06 23:07

hai ragione sulla solitudine...non mi sento capita e lui lo sa e ogni tanto si scusa...qualche volta abbiamo delle pesanti discussioni per differenti aspettative dal rapporto di coppia a cui fa seguito la sua volontà di trovare una soluzione che non si trova e secondo me avviene perchè non sono abbastanza importante. Dà troppa importanza all'associazione a cui non rinuncerà mai mentre è pronto a lasciare un rapporto che lo pone di fronte alla scelta "o me o l'associazione e i tuoi interessi". Non l'ho mai
posto di fronte a questa scelta perchè so che sarebbe controproducente ma esigerei che almeno non fosse impegnato tutte le sere e che avesse voglia di uscire nel week-end! Dice che vuole trovare una soluzione per non lasciarci ma io sento che ci stiamo allontanando sempre di più e per lui dovrei essere io a integrarmi nella sua vita mentre lui dimostra di non essere in grado di fare molti passi per avvicinarsi e se mi asseconda sento che non è spontaneo...Non mi ha mai fatto sentire indispensabile, anzi una volta ha detto che lui è il centro e tutto il resto un contorno alla sua vita...mi sento al pari di un associato e spesso mi sento meno importante del suo amico in crisi con cui condivide la passione per i lego che sta diventando sempre più intensa...
Prima che il suo amico si trasferisse non aveva questa fissa e cercava di liberarsi qualche week-end per me, ora sembra non poter vivere senza questo suo amico e i lego. Gli ho già detto che secondo me è innamorato del suo amico, scherzando ha risposto in modo affermativo ma non so più quanto ci sia di vero...da settembre è diventato sempre più un rapporto morboso

234 Lucik, 28/03/06 00:22

- differenti aspettative dal rapporto di coppia
-volontà di trovare una soluzione che non si trova
-secondo me avviene perchè non sono abbastanza importante -associazione a cui non rinuncerà mai mentre è pronto a lasciare un rapporto che lo pone di fronte alla scelta -dimostra di non essere in grado di fare molti passi per avvicinarsi

Volevo dire le cose con l'attenzione nell'essere "oggettivo"...
ma voglio dire quello che penso su questo:
-Non mi ha mai fatto sentire indispensabile
A MENO CHE non abbia un modo tutto suo di esprimere le cose,
o che tu non riesca a vederlo...
Non è una cosa accettabile... se cerchi qualcuno che sappia cosa vuol dire amare qualcuno.
Se quelli sopra sono tuoi modi di considerare la cosa,
è un conto. Se sono cose acquisite... pensa bene alla tua vita e a quello che MERITI da una persona.

Spesso si accetta qualcosa che già c'è, per non perdere nemmeno
quello. Ma (l'ho scritto in questi giorni) meglio la sicurezza di andare
verso l'incertezza, rispetto alla certezza di continuare
in una cosa
che non va bene. Dire queste cose è brutto!
Che non passi mai come un "consiglio" (non opportuno) in una
certa direzione. Ma la cosa, legittima e utile, che ti posso e voglio
dire, è di essere consapevole di quel che cerchi... (e di quel che
meriti). E di non avere mai paura di provare a cercarlo, sebbene
col rischio di non riuscirci, piuttosto che sapere
che ti stai accontentando.

235 83, 28/03/06 10:15

Hai ragione ma sempre di più credo di aver paura dell'incertezza, di non trovare nessuno di adeguato....gli voglio bene ma non riesce a darmi quello che cerco e non riusciamo a mollarci una volta per tutte...

236 Lucik, 28/03/06 11:49

Ti capisco...
Penso... so, che veramente poche persone al mondo (in tutto il mondo), abbiano vissuto la fine di un legame che in sè è durata moltissimo, moltissimo tempo... a significare la profondità di quanto fosse unico, profondo e speciale tutto quello che c'era.

Però c'è una cosa... a volte, vedendo le cose come sono andate, ti verrebbe voglia di tornare indietro, e dire le cose in modo chiaro. E' meglio essere esprimere con "coerenza" (non inteso come dovere, ma come volontà di essere o essere disposti a accettare/non accettare) quello che si conosce e si sa con chiarezza. Dare una scossa alle cose, senza accettare ogni giorno un compromesso (che va contro quello che sai per te essere "giusto"), ha molte possibilità in più rispetto al veder "morire" e
trascinarsi le cose. Quando il presente sarà diventato tra molti giorni il passato che si conosce, verrebbe molta voglia di tornare al punto in cui eri e piuttosto dichiarare con ""dignità"" quello che si è, piuttosto
che sapere che hai accettato tutto (tutto quello che andava contro di te e quello in cui credevi), pur di non dover dire fine...

Se le cose stanno in un certo modo, meglio esser chiari e fare (nonchè mettere l'altro di fronte a una...) scelta. Meglio essere consapevoli in un "momento della verità", piuttosto che far spegnere lentamente le proprie emozioni. Un conto è non voler perdersi... un conto è convivere in qualcosa che non ti piace, solo per non volere (non accettare o non sentire) andare via...
Quel "non mollarsi una volta per tutte" potrebbe trasformarsi in un "allenamento" per separarsi man mano
che si accetta l'affievolimento delle cose...
E il non trovare qualcuno di adeguato... beh, è il rischio della vita che uno deve correre. L'alternativa è accontentarsi di non stare bene.
In fondo è la conseguenza (con il futuro ancora tutto da vedere) di una coerenza di quel che si è, si sente di volere, e si vuole.
Mi viene in mente di chiederti se è lui il tuo primo amore... (Ma ti esprimevo solo un'idea... non serve per forza che tu mi risponda).

Ciao Laura.

237 Lucik, 28/03/06 11:51

Ma possibile che non puoi nemmeno goderti la tua laurea... Vai al mare lo stesso, no?
Organizzate con un altro paio di persone, e vi passate qualche bella giornata...
Se può essere un'idea sana...

238 Lucik, 28/03/06 12:01

Penso... so, che veramente poche persone al mondo (in tutto il mondo), abbiano vissuto la fine di un legame che in sè è durata moltissimo, moltissimo tempo... a significare la profondità di quanto fosse unico, profondo e speciale tutto quello che c'era.

Ho mancato di dire... che era riferito a me.

239 83, 28/03/06 12:22

non è il primo amore, ho avuto altre storie che per quanto sono durate sono andate molto meglio di questa, ero sempre convinta di aver trovato quello giusto ma poi è finita e lo sconforto è stato troppo forte e sono stufa di provarlo....dopo una delle prime storie ho avuto circa un anno e mezzo di depressione (questo ha fatto nascere il mio interesse per la psiche), sarà per questo che ora preferisco accontentarmi piuttosto che rischiare ancora...ma sono consapevole che o si dà una svolta o io non sarò mai felice...lui crede che la soluzione sia andare a convivere ma io sono convinta che non risolverebbe nulla e mi fa paura pensare al resto della mia vita così mentre per le altre storie speravo e credevo nella convivenza..è riuscito a rovinarmi anche la laurea e neanche se ne rende conto da quanto è preso dai cavoli suoi e dei suoi amici...

240 Lucik, 28/03/06 15:25

Beh... sei la prima ad essere ben consapevole di te stessa...
E provo a immaginare la non bella sensazione di essere "in un mezzo" che non
ha direzione se non quella che già c'è...

è
riuscito a rovinarmi anche la laurea e neanche se ne rende conto da quanto è preso dai cavoli suoi e dei suoi amici...

Mi spiace... E non mi piace. (Anche se la mia è
un'opinione a parte).
Però... visto che lui vive per tante altre cose oltre a te...
almeno cerca di vivere anche tu le altre cose che vuoi,
che ti fan piacere, e che dipendono da te!

Ciao!
Si vede come ci rimani (logicamente) non bene!
Se non trovi un'pò di serenità e di piacere nelle cose, quella sensazione
(indelebile perchè tangibile nelle cose) resterà dentro a covare...
facendo sentire costantemente il suo peso (va beh... non devo
dirlo io quello che sai tu). Però potresti andare oltre a quello che finora
hai fatto, trova le cose che ti fan piacere e vivile. Vai al mare!!!
Tu ti devi integrare nella sua vita, e la tua vita, cos'è? A parte lui (per
forza di cose)?
Hai 23 anni. Non penso che ci possa essere così tanta probabilità di
non ritrovare qualcosa che rispecchi maggiormente quello che vuoi.
Però... è una probabilità e una considerazione.
La vita è tua. E tu, lo sai tu chi sei.

Un caro saluto... Se ti andasse di vivere un'pò la
bellezza della vita,
partecipiamo anche noi ad eventuali idee...
Focaccia?
Va beh... una "battuta consolatoria"...
Fai sapere come ti va...

Ciao. Luciano.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!