Come dovrebbe comportarsi un vegano dinanzi ad un animale ferito

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1 Luigi97, 17/07/16 14:40

? facciamo finta che sono da solo, trovo un gatto ferito per strada e io potrei salvarlo, in quel caso sarebbe giusto che io lo salvo, oppure sarebbe più giusto non intervenire e lasciare che il destino faccia il suo corso?
Perché se oggi salvo un gatto, domani ho probabilmente condannato la vita di un topo per esempio... e la vita di un topo vale meno di quella di un gatto? Ogni vita di ogni essere vivente è di uguale importanza, no? Quindi bisogna o non bisogna soccorrere gli animali feriti?

2 Andrea, 17/07/16 15:06

Ovviamente lo soccorri.. Se lasci morire il gatto dovresti a maggior ragione lasciar morire un essere umano perché se gli salvi la vita continuerà a mangiarsi animali; ma immagino che tutti noi di fronte a un incidente o un malore chiamiamo un'ambulanza no?

3 Luigi97, 17/07/16 15:26

Vero... e quindi è giusto così? Salvare la vita ad alcuni e contemporaneamente mettere in pericolo quella di altri? Ricordiamo i problemi che in parte derivano da una dieta onnivora (fame nel mondo, inquinamento ambientale, maltrattamento di animali, ecc...)
Quindi se si salva un uomo-onnivoro al contempo si è salvato un uomo e contemporaneamente ci si rende complice in parte della fame nel mondo, di problemi ambientali e quindi della morte dei bambini nei paesi poveri... un uomo-onnivoro salvo a confronto di tutti gli animali che andrà a mangiare e a tutti i danni che recherà all'ambiente e ai bambini dei paesi poveri... se questo è giusto...

4 Luigi97, 17/07/16 15:39

Lo so... mi faccio paranoie su cose che al 99% non avverranno mai... comunque la legge dice che è obbligatorio soccorrere un ferito... però da un punto di vista etico non so se sia giusto soccorrere un uomo-onnivoro...

5 Andrea, 17/07/16 16:02

Non dico che sia giusto o sbagliato, dico che se vedi - ad esempio - un bambino che mentre i genitori sono distratti sta per attraversare un viale trafficato cosa fai? Lo fermi senza pensare "ma questo quasi certamente ucciderà 1400 animali nel corso della sua vita". Lo salvi e basta.

Se vogliamo (e io lo voglio) che ci siano meno onnivori, la strada non è farli morire nell'improbabile eventualità che in qualche momento ci si trovi ad essere l'unico soccorritore in un caso di vita o di morte, ma farli diventare vegan.

Basta poco. Ad esempio se dedichi un pomeriggio all'iniziativa "Adotta un'Università"
https://www.agireora.org/progetti/adotta.html
avrai fatto sì' che ci sia almeno un nuovo vegan, ossia un onnivoro in meno.

Se tutti i vegan dedicassero un pomeriggio al mese a queste cose in pochi anni vivremmo in un mondo vegan. Anche se solo gli iscritti a questo sito lo facessero cambieremmo l'Italia in modo tangibile.

6 Andrea, 17/07/16 16:04

Per gli animali poi è ancora pià facile. I gatti di casa o colonia mangiano cibo fatto da scarti, non vengono uccisi animali apposta. I piccioni ovviamente non sono carnivori. Di norma sono questi gli animali che si trovano in difficoltà.

7 Cronos, 7/08/16 21:41

E' la Natura, non puoi impedire a un gatto di cacciare. Su queste dinamiche naturali non si può intervenire. Ma se un povero animale è ferito perché non tentare di salvare un'anima innocente?

8 Fabau, 8/08/16 10:14

Cronos ha scritto:
E' la Natura, non puoi impedire a un gatto di cacciare. Su queste dinamiche naturali non si può intervenire. Ma se un povero animale è ferito perché non tentare di salvare un'anima innocente?

Infatti, cacciare e' la natura del gatto.. salvare ed aiutare e' la natura nostra..

9 Marina, 8/08/16 10:49

Cronos ha scritto:
E' la Natura, non puoi impedire a un gatto di cacciare. Su queste dinamiche naturali non si può intervenire.

Si può e si deve, perché questa non è "natura". Natura è quando si parla di animali selvatici, tra cui purtroppo ci sono dei carnivori che non hanno altro modo per sopravvivere se non uccidere altri animali.
Ma gli animali domestici non sono "natura". Sono animali che uccidono per istinto, sì, ma non per sopravvivenza, e siamo noi che li mettiamo in un dato ambiente, non vivono in natura.
Perciò il mettere un semplice collare con campanello è la cosa da fare: salva delle vite di animali innocenti, che non è giusto siano uccisi per il divertimento di quelli domestici.

10 Andrea, 8/08/16 12:30

Queste sono un po' di statistiche (nonostante la fonte sia Care2 credo siano abbastanza accurate):
http://dingo.care2.com/pictures/causes/uploads/2012/08/killer-kitty.png

11 Puzzola, 25/08/16 14:18

ciao, temo che non si tratti tanto di "divertimento" quanto di istinto, che anche a pancia piena resta ben vivo in un predatore. il divertimento implica un certo grado di futilità che mal si accompagna ad attività stimolate da istinti di sopravvivenza.

12 Marina, 25/08/16 14:28

Puzzola ha scritto:
ciao, temo che non si tratti tanto di "divertimento" quanto di istinto, che anche a pancia piena resta ben vivo in un predatore. il divertimento implica un certo grado di futilità che mal si accompagna ad attività stimolate da istinti di sopravvivenza.

Infatti ho scritto poche righe sopra che lo fanno per istinto, ma resta il fatto che non è per sopravvivenza, e comunque effettivamente si divertono, è anche un gioco, così come i gatti in casa giocano coi topi finti. Oltretutto, un predatore vero non va a caccia per niente quando ha la pancia piena. L'istinto gli funziona anche su quello: "vai a cercare la preda quando hai fame", non "ammazza per niente e lascia lì". Invece un gatto domestico lo fa per niente, perché appunto non lo fa per fame, quindi è un istinto un po' malato.

Se si può mettere un campanellino al collare si salvano un po' di animali che verrebbero uccisi per niente.

13 Puzzola, 25/08/16 15:11

i gatti hanno un udito estremamente sensibile, e i campanellini li stressano moltissimo. se un topo scappa a sentire il campanello che si avvicina... tu pensa che il gatto lo deve sentire ogni volta che si muove, vicinissimo all'orecchio, e non può scappare da nessuna parte! a questo punto, piuttosto tienilo chiuso in casa e fallo giocare, ma il campanello no!

14 Marina, 25/08/16 18:43

Puzzola ha scritto:
i gatti hanno un udito estremamente sensibile, e i campanellini li stressano moltissimo. se un topo scappa a sentire il campanello che si avvicina... tu pensa che il gatto lo deve sentire ogni volta che si muove, vicinissimo all'orecchio, e non può scappare da nessuna parte! a questo punto, piuttosto tienilo chiuso in casa e fallo giocare, ma il campanello no!

Non so, secondo me bisogna ragionarci meglio.
Non lo sapevo nemmeno io fino a poco tempo fa che un gatto lasciato libero in una zona "selvatica" potesse essere così letale per un numero così alto di animali, tanto da costituire un vero e proprio pericolo per la specie. Ci sono proprio rimasta...
In un giardino sicuramente lo è molto meno, anche se può prendere occasionalmente dei passerotti o altro, però è proprio in natura che è tanto dannoso.
Il campanello non fa un rumore continuo, fa rumore solo quando il gatto fa una corsa, così l'animale selvatico è avvisato. Non ha un tintinnio continuo nei timpani.

15 Puzzola, 26/08/16 09:31

Ok, probabilmente fanno campanelli apposta, non lo sapevo. Io pensavo a quegli orrori da gatto col pedigree da sfilata di bellezza ^_^

Ti posso assicurare comunque che sono dei veri serial killer i gatti, quelli che vivono con noi cacciano molto ma per lo meno mangiano le prede, che siano insetti, lucertole o topini... e su questo non ho nulla in contrario. però quando mi portano una preda in casa ancora viva li distraggo e la libero perchè proprio non ce la faccio a vedere come ci giocano.

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

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