Ancora Matrix
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Lucik,
5/02/07 20:12
Al Master abbiamo un corso di metodologia in campo sociologico. Il docente ha cominciato la prima lezione dicendo che la realtà non esiste. La volta dopo abbiam visto degli spezzoni di film, dovendo scrivere poi quello che avevamo visto.
Oggi abbiam portato i lavori scritti, e lui ce li ha fatti leggere.
Ci sono dei riferimenti ad alcuni film (quelli visti appunto), ma la parte più "bella" è quella finale...
Guarda un'pò te cosa ho letto alla classe ad alta voce
(tra l'altro letto anche discretamente bene)...
"La realtà non esiste".
Un'affermazione che cancella ogni cosa. Forse un'affermazione fatta perchè ogni tanto si sottolinea un estremo per farne capire il senso. Forse un'affermazione per sgomberare l'illusione, piuttosto che cancellare
tutto, anche se a volte sarebbe da cancellare tutto, per riuscire a vedere la chiarezza delle cose.
C'è differenza tra realtà e ciò che si crede o si da per scontato esser tale. C'è differenza tra realtà e il fatto che non la si vede (o non si vuole, o riesce, a vedere). Tempi moderni mostrava il Matrix di un'epoca.
L'alienazione della dimensione umana di chi lavorava nelle fabbriche del "progresso" derivanti dalla produzione di massa. La necessità di far parte di un mondo che aveva preso a standard il caos e la velocità. Ma nello stesso periodo c'era anche il Matrix delle classi agiate, tra la vacuità dei pettegolezzi e l'inconsistenza palpitante
degli amori romanzati di palazzo. Nelle scene del film si coglie il paradosso di chi subisce il paradigma di un giudizio che trasforma l'apparenza degli effetti nella certezza di intenti.
Tuttavia Matrix è insito nell'uomo. Prescinde da
un'epoca, prescinde dalle classi. Segue in modo universale l'umanità, solcandone imperterrito il tempo.
Purtroppo la realtà si scorge solo quando vengono scosse e travolte le abitudini e la ripetitiva prassi della quotidianità. Spesso ce ne si accorge quando la tranquilla esistenza viene frantumata e ci si ritrova sperduti nel mondo, quando forze dirompenti spazzano via l'appannaggio delle cose e si scopre la differenza tra quelle inutili e quelle importanti. Qualcuno ritrova l'energia della vita
in mezzo alla morte, tra le bombe che cadono, in un cataclisma. Qualcun altro si risveglia quando ha perso tutto quello che si era costruito: non importa quanto reali fossero queste cose, la paura di perderle privava della libertà di allontanarsene, inchiodando una persona a una realtà limitata bechè sicura. Altri sono scossi quando capita qualcosa di molto bello. Come in uno dei film di cui sopra, un amore particolare sconvolge la sedimentazione della vita e dei suoi riferimenti precedenti, facendo riflettere su quante cose possano esistere in modo diverso da quelle a cui fino a prima si era soliti pensare, e attorno alle quali la vita ruotava senza allontanarsi. Altri ancora si rendono conto delle cose pensando, cogliendo un spunto su cui non avevano mai riflettuto fino ad allora. E scoprono ce non ci sono regole che impongono di considerare la realtà tale solo perchè ripetuta, ereditata e perpetuata di anno in anno, di secolo in secolo.
Anche in The Interpreter, la normale quotidianità di una vita viene scossa da cose che esulano dalla tranquillità del solito vivere. Uscire da Matrix fa capire che se tu non vedi certe cose, questo non vuol dire che le stesse non possono esistere o che non esistono. Il mondo non è solo quello che hai visto fino ad ora. La scossa vitale infrange la realtà precostituita, ed apre gli occhi alle possibilità, alla diversità, all'esistenza di una vastità di direzioni.
Matrix esiste.
Matrix esiste quando vediamo un'anziana che chiede la carità in mezzo alla strada e tiriamo diritti. E ne capiamo il senso il giorno che ci troviamo al suo posto, vedendo il mondo che ci passa accanto senza fermarsi.
Matrix esiste quando ti mangi un panino al salame, pensando che è semplicemente un "panino", e non che è fatto con un animale, capace di sentire paura e dolore, che è stato preso e massacrato dopo una vita di schiavitù e sofferenze, rinchiuso in un lager dove da una parte del macello vengono spintonati a forza di calci e punteruoli elettrici animali innocenti pieni di adrenalina che volevano solo vivere, e che han dovuto patire agonia e morte, inutilmente e senza senso, solo perchè qualcuno da qualche altra parte del mondo si mangia in compagnia degli amici il suo hamburger con le patatine, tra il buon umore di una tavolata allegra che nemmeno si pone il dubbio che avere un animale morto nel proprio piatto sia anormale. Ovvio, la normalità è Matrix, e Matrix trasforma il dolore e la sofferenza in ricette della tradizione, in pietanze condite e decorate.
E quindi torna quella frase...
La realtà non esiste?
Se ti fermi per un'pò a pensare, e rifiuti l'idea di
vivere nell'inerzia dell'immobilità, prende ad arrivare sempre più chiara una consapevolezza.
La realtà esiste...
Comincia quando inizi a riconoscere Matrix.
Ciao!
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Kalpoternit,
5/02/07 20:29
Il problema Lucik,è che è reale anche Matrix.
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Lucik,
5/02/07 22:31
Si, però è stato bello leggerlo in questo modo davanti agli altri :-)
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sax,
6/02/07 10:54
....follow the white rabbit...
penso anche io che anche matrix sia reale, o almeno lo è per chi ha scelto la pillola giusta...forse "noi" siamo l'elemento di disturbo, quello che incepperà il sistema... ma forse quando succederà sarà troppo tardi e a "noi" non resterà nemmeno la terra promessa di zion dove vivere in pace. Semplicemente cesserà di esistere realtà e matrix nel medesimo momento.
Oppure fra di noi c'è già l'eletto? ....
(scusate ci son rimasta sotto)
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Kalpoternit,
6/02/07 11:46
Sax....se credi che "matrix" sia reale (intendo matrix
come sistema di vita adottato da buona parte dell'umanità oggi) non dovresti poi dopo popche righe dividerli l'uno dall'altro...(Semplicemente cesserà di esistere realtà e matrix nel medesimo momento) questo sistema è reale,si deve cambiare la realtà delle cose....
Per quanto riguarda l'eletto,certo che è già tra di noi.....è Lucik,deve solo riprendere gli allenamenti per librarsi sopra il suolo ;-)
PS Ci sei rimasta sotto veramente :-) Cmq il primo Matrix è bello "tosto"
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sax,
6/02/07 12:10
Kalpoternit ha scritto:
Sax....se credi che "matrix" sia reale (intendo matrix come sistema di vita adottato da buona parte dell'umanità oggi) non dovresti poi dopo popche righe dividerli l'uno dall'altro...(Semplicemente cesserà di esistere realtà e matrix nel medesimo momento) questo sistema è reale,si deve cambiare la realtà delle cose....
Per quanto riguarda l'eletto,certo che è già tra di noi.....è Lucik,deve solo riprendere gli allenamenti per librarsi sopra il suolo ;-)
PS Ci sei rimasta sotto veramente :-) Cmq il primo Matrix è bello "tosto"
giusta correzione..esatto non ci sono distinzioni. io ora sono in matrix ma cosciente di esserci e cercando di avere dei continui dejavu che inceppino il mio programma e mi facciano sempre avere coscienza di cos'è matrix..ma so che c'è un interfaccia di matrix, so che ci potrà essere zion, il giorno che arriverà l eletto. Mentre chi ha scelto la pillola blu...beh è in matrix come me, nella medesima realtà ma non vede oltre non sà di essere in matrix, non ne percepisce l'esistenza e va avanti con lo svolgere il lavoro per il quale è stato programmato.
Quindi stessa realtà vista da due punti di vista differenti , vissuta in due modi diversi a seconda della pillola scelta...
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Kalpoternit,
6/02/07 12:36
Uhm....vediamo se ho capito.....tu sai di far parte di un sistema e,cerchi di cambiare la realtà di questo sistema...un esempio è il negozio che hai "trasformato" cambiando gli articoli in crueltyfree.....giusto?
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Kalpoternit,
6/02/07 12:39
....ostrega!Adesso ho visto anche la foto.....sei decisamente belloccia :-))
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monirosa,
6/02/07 14:37
bello scritto lucik..... spero tanto che qualche tuo collega di corso sia stato toccato dalla "scossa vitale e cominci ad aprire gli occhi alle
possibilità, alla diversità, all'esistenza di una vastità di direzioni." complimenti!
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shivers,
6/02/07 14:57
va beh ma non potete sostituire quella boiata di matrix con qualcosa di meglio? :-)
che ne so, magari arancia meccanica in riferimento alla cura ludovico che impedisce la manifestazione del libero arbitrio; no perché matrix è proprio una stronzata galattica e keanu reeves è imbevibile; ma non poteva lasciarci le penne lui anziché river phoenix? oltretutto era veganissimo!
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sax,
6/02/07 15:58
Kalpoternit ha scritto:
Uhm....vediamo se ho capito.....tu sai di far parte di un sistema e,cerchi di cambiare la realtà di questo sistema...un esempio è il negozio che hai "trasformato" cambiando gli articoli in crueltyfree.....giusto?
in realtà non mi riferivo proprio al negozio, pensavo a qualcosa di più generale e più romantico, nel vero senso del termine (movimento culturale di inizio '800). Tipo che noi vegani abbiamo preso la pillola rossa e conviviamo con quelli che han scelto di non vedere, non sentire, non sapere...
(che ridere "belloccia" non me l aveva mai detto nessuno,
a pensarci bene non mi piace come termine...toglierò la foto...)
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sax,
6/02/07 16:00
shivers ha scritto:
va beh ma non potete sostituire quella boiata di matrix con qualcosa di meglio? :-)
che ne so, magari arancia meccanica in riferimento alla cura ludovico che impedisce la manifestazione del libero arbitrio; no perché matrix è proprio una stronzata galattica e keanu reeves è imbevibile; ma non poteva lasciarci le penne lui anziché river phoenix? oltretutto era veganissimo!
river era il mio idolo da bimbetta...ho pianto quando se nè andato...ma mi giunge nuova che fosse stato vegan...
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Andrea,
6/02/07 17:00
sax ha scritto:
river era il mio idolo da bimbetta...ho pianto quando se nè andato...ma mi giunge nuova che fosse stato vegan...
Faceva anche campagne informative con la PETA e diceva spesso nelle interviste di essere vegan e che non abbiamo il diritto di uccidere animali per mangiarli.
Mi pare che anche i genitori e i fratelli siano vegan; qui ad esempio c'e' ilò fratello Joaquin:
https://www.vegfacile.info/partenza.html
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shivers,
6/02/07 17:39
Andrea ha scritto:
sax ha scritto:
river era il mio idolo da bimbetta...ho pianto quando se nè > andato...ma mi giunge nuova che fosse stato vegan...
Faceva anche campagne informative con la PETA e diceva spesso nelle interviste di essere vegan e che non abbiamo il diritto di uccidere animali per mangiarli.
Mi pare che anche i genitori e i fratelli siano vegan; qui ad esempio c'e' ilò fratello Joaquin: https://www.vegfacile.info/partenza.html
sì è tutta una famiglia di pazzi vegan :-) river, joachin, rain, summer...
river una volta si incazzo come una biscia con la sua ex martha plinton perché ar ristorante lei aveva preso un'aragosta o qualcosa del genere.
poi a sentire gus van sant, river di nascosto si strafogava di snack, ma sappiamo che quello non era il suo più serio problema.