Veterinaria: studi e professione

Salve a tutti :)
Sono una "quasi" studentessa di veterinaria, ieri ho scoperto di aver passato il test e sono davvero al settimo cielo, ma ho anche tanti dubbi. Sono vegana e amo gli animali probabilmente più degli uomini; lavorare con loro, e soprattutto per loro, è la mia vocazione. Il problema è che non sono sicura di poterlo fare intraprendendo questo corso di studi. Lasciando perdere l'iter universitario in sè (che ho letto non essere esattamente amico degli animalisti, anzi, degli animali in primo luogo) mi domando se il mio non voler assolutamente scendere a compromessi possa vanificare, una volta laureata, tutti i soldi, la fatica e le intenzioni, se insomma non sarei più utile ai fratelli non umani facendo altro. Ovviamente non accetterei mai di diventare veterinaria per conto di aziende varie o-non so cosa sia peggio- nelle asl. Cosa rimane? L'attività da privato? In realtà il mio sogno è aiutare proprio quegli animali sfuggiti dalle mani dell'uomo, e quindi lavorare nei rifugi o per organizzazioni animaliste, cosa abbastanza difficile, con il rischio effettivo di ritrovarmi con un pugno di mosche in mano (che proverbio ).. cosa faccio? Seguo la vocazione o "ripiego" sulla medicina umana? Sì, c'è la concreta possibilità che mi ritrovi a scegliere tra le due,visto che ho fatto un buon punteggio al test di medicina, e in questo periodo mi sto arrovellando nel dubbio che, forse, sarei più utile come medico. Sono dilaniata..

marta_cip ha scritto:
L'attività da
privato? In realtà il mio sogno è aiutare proprio quegli animali sfuggiti dalle mani dell'uomo, e quindi lavorare nei rifugi o per organizzazioni animaliste

Puoi lavorare come privata e poi curare gratis (senza farlo sapere perché gli altri veterinari o l'ordine dei veterinari credo creino ostacoli) gli animali dei rifugi.

Sull'argomento c'è questa discussione in cui al secondo messaggio se ne linkano altre 3: www.veganhome.it/forum/chat-incontri/veterinaria-universita-pisa/

Ciao Marta, nessuno dei due corsi di laurea è una passeggiata da seguire per un vegan, in entrambi gli animali fanno spesso da cavia.
Ti direi di seguire la tua preferenza, anch'io penso che veterinaria sia tutt'altro che una facoltà per amanti di animali, mi è sempre parso che esistesse con il solo scopo di assistere allevatori e produttori di carne e di certo quello è il ramo che offre maggiori possibilità di lavoro. Tuttavia non saresti la prima vegana a far veterinaria e se certamente avresti vita dura non volendo scendere a compromessi, forse saresti più felice che nel seguire un corso di laurea in medicina per il quale ti senti evidentemente meno portata.
Non so, certo coi tempi che corrono forse medicina offre più facilmente la possibilità di specializzazioni che non danneggiano gli animali, e quindi ti permetterebbe ti trovare più facilmente un lavoro che rispetti le tue convinzioni, però... io seguirei sempre il cuore e poi si vedrà, magari si aprirà qualche strada che non hai valutato, anche all'estero, perchè no? Sono entrambi studi impegnativi, se non li ami ti costeranno il doppio dello sforzo.

La discussione linkata da andrea l ho aperta io che avevo i tuoi stessi dubbi essendo vegana.Anch'io ho fatto il test per entrare nella facoltà di veterinaria ma purtroppo non sono entrata.Ormai i consigli non possono piu esserti utili perchè le immatricolazioni sono terminate oggi e tu hai gia fatto la tua scelta.Spero che tu abbia deciso di seguire questo corso di laurea perchè di veterinari veramente amanti degli animali ne servono;una volta laureata avrai la possibilità e gli strumenti per poter essere veramente d'aiuto agli animali che per persone come noi penso sia una delle cose più importanti.
Non farti dissuadere dalle difficoltà che questa laurea comporta ne da quelle lavorative seguenti,continua su questa strada perchè poter aiutare gli animali soprattutto i piu bisognosi sono sicura ripagherà ogni cosa:)

Francesca