Urgente piccione Roma; pagina 2

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Se trovate un piccione in difficoltà ma anche se volete sapere cosa fare in caso di necessità leggete la guida:

Come prendere un piccione in difficoltà per soccorrerlo e aiutarlo

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16 pamela, 15/01/10 00:20

Non ho visto il forum in tempo utile, ma questo episodio mi ha fatto venire in mente delle cose, le varie soluzioni ai problemi dell'aspirante salvatore appiedato.
Io sto molto a Roma ma vivo fuori Roma. Ho memorizzato il numero di un taxi della mia cittadina, ma non il radiotaxi di Roma. Devo provvedere subito, perché anch'io, come Lorens, non ho macchina.
A parte i pochi vegan che conosco, non saprei chi chiamare in una situazione del genere, anzi solo un unico parente stretto, gli altri se ne fregano degli animali e rifiuterebbero di essere coinvolti in un salvataggio, oppure accamperebbero scuse. Intensificare i rapporti e l'alleanza con gli altri vegan di Roma e dintorni.
Oggi ho sentito un veterinario e gli ho chiesto se, per sua esperienza, i tassisti prendono a bordo piccoli animali feriti. Lui ha detto che l'importante per loro è che non si sporchi la macchina, per il resto in genere li prendono, se sono in una scatola.
Avere sempre dietro una penna o qualche altro oggetto per fare buchi nella scatola, per far respirare l'animale. Scatole e scatoloni di varie misure si trovano un po' in tutti i negozi, anche supermercati, bar e tabaccherie. Quindi se i negozi sono chiusi, basta trovare un bar.
Devo portare sempre con me un po' di soldi extra, perché i taxi costano parecchio e le distanze a Roma sono enormi. Se un animale è ferito è impensabile portarlo sugli autobus: a seconda del punto in cui ci si trova, ci si possono mettere ore, per la distanza e il traffico. Non so poi se sarebbe consentito portare animali non domestici in autobus o metro. Ho visto cani al guinzaglio e gatti nel trasportino, ma mai altri animali.

Stasera LukeV è stato sul posto, ma non ha trovato il piccione. Speriamo che qualcuno lo abbia salvato prima che lui arrivasse.

Ciao

pamela

17 Marina, 15/01/10 00:34

Va detto pero' che nel caso dei piccioni che per esempio non possono piu' volare per qualche motivo, non e' che ci sia l'urgenza di portarli dal veterinario in pochi minuti, l'urgenza e' solo di prenderli su, poi si possono portare dal dottore anche il giorno dopo, l'importante e' metterli al sicuro. Quindi non servono taxi o altro.

Basta metterli in una scatola, non e' un problema trasportarli, ne' tenerli per qualche ora o per una notte.

Certo, se trovi un gatto appena investito e' diverso, li si' c'e' l'urgenza, e allora bisogna sapere dove portarlo, ed e' piu' difficile.

Ma rimane sempre valida la regola che se si vuole fare qualcosa la si deve fare da soli, mai illudersi di chiamare "qualcuno" che possa intervenire... non esiste.

Ciao,
Marina

18 pamela, 15/01/10 09:54

Avevo quasi dimenticato che a Roma, caso probabilmente ancora unico in Italia, esiste un pronto soccorso per animali feriti, con tanto di ambulanza: http://www.udacomuneroma.it/servizi/index.asp
Per gli uccelli e animali selvatici bisogna invece rivolgersi alla Lipu, che non fa il trasporto, bisogna portare alla loro sede l'animale.
Ciao

pamela

19 pamela, 15/01/10 10:30

Sempre a Roma, se si dovessero incontrare difficoltà telefonando ai numeri di soccorso e successivamente con i taxi (ma questo soprattutto con animali più grandi) si può richiedere questo servizio per animali.

http://www.masterdog.it/documento.asp?sotto2=dogsitter

Purtroppo potrebbe essere più caro di un taxi, 39 euro dentro il raccordo anulare. C'è la possibilità di dover aspettare sul posto, perché i loro mezzi potrebbero essere impegnati. Sono disposti a trasportare anche piccioni o altri animali selvatici, purché in una scatola o gabbia.

Ciao

pamela

20 Andrea, 16/01/10 11:17

Allora.. ammetto di essere stato un po' duro, ma con gli animali feriti secondo me bisogna fare il possibile, anche se non è la soluzione ideale ma il "meno peggio".

Se vedo un piccione l'ideale sarebbe avere una scatola e un'auto a disposizione. Se non le ho e non posso procurarmenele mi adatto: come prima cosa mi tolgo la maglia, ci avvolgo il piccione (tra l'altro spesso per prenderlo occorre proprio buttargli sopra una maglia) in modo che non possa volare via senza doverlo stringere troppo per impedirglielo.

E intanto le probabilità di salvezza per il piccione sono aumenntate infinitamente.

Poi me ne torno a casa come avrei fatto senza piccione. Abitando in una piccola città mi sono fatto al più 20 minuti con un piccione tenuto così, ma in ogni caso mi adatto. Mi faccio portare in taxi da qualcuno che conosco e faccio pagare a lui se non ho soldi con me. Se non ho il numero fermo qualcuno e me lo faccio dare. Perdo il treno. Salgo in un autobus se non troppo affollato e me ne frego di quello che pensano o dicono.

Basta immaginare di essere noi al posto del piccione: investiti da un'auto che non si ferma, lasciati a morire al bordo della strada, con un'unica persona che vede ma va via perché deve prendere un treno.

Intendiamoci, anche io ho fatto errori del genere, per quali a distanza di anni ancora mi maledico, non sono meno duro con me stesso di quanto lo sia con gli altri, anzi..

Semplicemente non ci sono giustificazioni per cose del genere, non ce ne sono per quelle che ho fatto io in passato e non ce ne sono per quelle che fanno gli altri. ovviamente non si può tornare indietro, ma si può imparare per il futuro.

21 Andrea, 16/01/10 11:20

pamela ha scritto:
Stasera LukeV è stato sul posto, ma non ha trovato il piccione. Speriamo che qualcuno lo abbia salvato prima che lui arrivasse.

Grazie a entrambi (e a chi ha scritto via mail).

22 Andrea, 16/01/10 11:22

pamela ha scritto:
[ ... ]
Avere sempre dietro una penna o qualche altro oggetto per fare buchi nella scatola, per far respirare l'animale.
[ ... ]

Una cosa che voglio fare da secoli è una guida sul "cosa fare in caso di.." perché le prima volta che ci si trova di fronte a un'emergenza non si è mai preparati.

23 lorens, 16/01/10 17:11

Volevo ringraziare , scusate se lo faccio in ritardo ma non ho avuto il tempo di collegarmi, Gianluca, Gianfranco e Pamela per aver risposto anche se purtroppo in ritardo al mio appello e anche per i preziosi consigli. Ora non starò qui a difendermi dalle accuse perché quando ho pubblicato l'appello in fretta e furia, quindi omettendo i mille particolari della situazione in cui mi trovavo, già sapevo che ne sarei stata ricoperta. Quindi non state ad analizzare cosa ho scritto perché la prima volta che sono passata io non mi ero assolutamente accorta che il piccione non poteva volare. L'ho fatto però perché visto l'alto tasso di romani nel forum c'era comunque una remota possibilità che qualcuno stesse navigando sul forum in quel momento. Sicuramente tante cose potevano essere fatte ma solo io so che in quel momento non potevo fare altro e vi pregherei di non ritornare su questo punto perché è così e basta. Se avessi potuto farlo non avrei certo perso tempo a comunicarvi un'urgenza che ho già affrontato diverse volte. In vita mia ho fatto volare molti uccelli che non potevano farlo, con questo purtroppo non mi è riuscito. Quindi vorrei che non metteste più di mezzo i soliti bambini, l'antispecismo eccetera. Le parole di Pamela però mi hanno fatto pensare che si potrebbe creare una sorta di lista attiva di contatti telefonici per questo tipo di emergenze in cui non si può fare affidamento sulle solite associazioni, a cui possono aderire non solo coloro che a Roma ci vivono ma anche chi come me ci si reca a volte per studio o per lavoro. Così per sapere chi conosce un veterinario, per mettere un'auto a disposizione e così via. Che ne dite?

24 pamela, 16/01/10 23:16

Ciao Lorens. Secondo me la lista di contatti te la fai, semplicemente andando a qualche evento, cena, banchetto di assaggi ecc.. Io di solito parlo e fraternizzo con tutti e lascio il mio telefono dicendo: per qualsiasi evenienza ed intendo veramente questo, per qualsiasi bisogno o aiuto, ma anche per due chiacchiere o frivolezze. Ho una piccola collezione di numeri di telefono vegan.
Anche se tutti sono disposti ad aiutare, io comunque cercherò di risolvere queste cose da sola, se mi è possibile: le distanze a Roma sono talmente enormi che, se anche qualcuno volesse arrivare sul posto e potesse farlo, passerebbero comunque ore.
Mi è capitato tempo fa di vedere un cane in difficoltà e ho trovato sul posto le persone che mi hanno aiutato, ho chiesto ad un ragazzo di aiutarmi ad aiutarlo e poi se ne sono aggiunte altre. E' stato provvidenziale, perché non ho dimestichezza con i cani, anche se quel cane mi aveva scelto tra tutti gli altri salvatori. Dopo un pomeriggio passato a vagare per il quartiere con il cane, abbiamo trovato il suo padrone. Il cane era stato rubato ed era fuggito dai ladri. Però a volte può essere necessario un consiglio e allora si, è importante avere qualche numero di telefono di amici. Oppure bisogna trovare una sistemazione, magari provvisoria, se dove abiti è proibito tenere animali.
E' anche importante individuare, in ogni ambiente che frequenti, le persone che hanno animali o comunque possono essere disponibili per un'emergenza, magari solo farti il favore di avvertire qualcuno che ti assenti.
Per il veterinario hai ragione, ma devo dire che io, che sono di Roma, di veterinario ne conosco solo uno, quello dove portavo le mie gatte quando abitavo a Roma. Bisogna prendere numeri e indirizzi di studi o cliniche veterinarie che siano aperte la notte, quando gli altri sono chiusi. Di giorno non c'è problema, se non arriva il soccorso, si cerca lo studio veterinario più vicino, senza andare tanto per il sottile.
Ciao

pamela

25 Luke_V_, 17/01/10 01:03

Andrea ha scritto:
pamela ha scritto:
Stasera LukeV è stato sul posto, ma non ha trovato il > piccione. Speriamo che qualcuno lo abbia salvato prima che > lui arrivasse.

Grazie a entrambi (e a chi ha scritto via mail).

Oh,di niente,avrei potuto fare di più,stessa cosa dico a Lorens,sono fiducioso che una qualche rete di contatti si stà creando e che abbiamo imparato per il futuro.
Buona domenica ;|

26 pamela, 18/01/10 10:59

Mi scuso e mi correggo. Per chi non abita a Roma è impossibile partecipare ad eventi ed iniziative vegan. A volte è impossibile partecipare anche a me, che abito appena fuori Roma. Per chi viene da fuori è importante avere una serie di contatti, per emergenze di qualsiasi tipo. Io penso che la cosa migliore sia creare una rete tra persone che si conoscono, perché l'iscrizione ad un forum non può essere una garanzia.

Ciao

pamela

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

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