Terapia per emangiosarcoma canino

Ciao, alla mia cagna di 12 anni è stato trovato un emangiosarcoma sull' atrio destro con versamento pericardico, metastasi dei polmoni ed organi interni (milza, fegato) in via di collasso. La diagnosi è stata tardiva, causa assenza di sintomi e veterinari incompetenti. Mi è stato prescritto unicamente cortisone, avendo rifiutato a priori qualsiasi operazione inutile e rischiosa, ma non sono convinta sia la scelta giusta. Mi sarebbe molto utile sapere se qualcuno di voi, passato per questo genere di esperienza, abbia adottato qualche terapia naturale palliativa ed eventualmente il contatto di qualche veterianario omeopata tra emilia e lombardia.
Grazie a tutt*,

iris

Terapie naturali e omeopatia non credo proprio possano aiutare per casi del genere. Non rifiuterei "a priori" un intervento, valuterei bene rischi dell'intervento, aspettativa di vita senza intervento, e probabilità di successo. C'è anche la chemioterapia, che negli animali ha molti meno effetti collaterali che negli umani.

Chiederei comunque almeno due pareri di altrettante cliniche veterinarie di grandi dimensioni (non il piccolo studio veterinario per intenderci) perché per queste cose è fondamentale la statistica dei casi passati e chi ha visto centinaia di casi sa cosa aspettarsi più di chi ne ha visti 10

Ad esempio c'è questo centro che sembra molto avanzato:
http://www.centroncologicovet.it/

>>Terapie naturali e omeopatia non credo proprio possano aiutare per casi del genere.

E' ovviamente stata vista da più di un veterinario.
La massa è di 6x6 e le metastasi nei polmoni di piu di un centimetro, l' unica cosa che realmente credo 'possa aiutare' è un intervento divino. Si tratta di capire come strutturare un decorso degno e francamente, per quanto ' approccio allopatico non faccia che agire brutalmente sul sintomo, anche in questo caso vi ripongo una fiducia limitata (stiamo parlando di un ciclo biologico fortemente danneggiato, che può crollare da un momento all' altro) e conto fino a 43278643286 prima di bombardare la mia compagna con schifezze che io stessa non sfiorerei neanche con la punta di un ombrello.

postzanahoria ha scritto:
e conto fino a 43278643286 prima di bombardare la mia compagna con schifezze che io stessa non sfiorerei neanche con la punta di un ombrello.

Se dovessi scegliere tra morte certa e una cura che può prolungare la vita sei sicura che la rifiuteresti a priori? Negli animali comunque gli effetti collaterali sono minimi, dopo un ciclo di chemioterapia un gatto che ormai si stava lasciando morire di fame ha ripreso a mangiare e a giocare. Ovviamente se è un tumore incurabile come in quel caso non si può fare altro che prolungare la vita, ma prolungarla senza sofferenze non è proprio cosa da escludere a priori.

Poi è chiaro che quando l'animale soffre troppo e non ci sono speranze è inutile infierire.

Ciao.
Purtroppo la mia lupa ha avuto un problema simile. Un versamento pericardico che è rimasto silente fino a quando ormai era troppo tardi. Non ha mai dato sintomi di alcun tipo. Non ho avuto alternative all'eutanasia perchè era sofferente ed il cuore non funzionava più come avrebbe dovuto. Il tutto nell'arco di 24 ore......
Spero che nel tuo caso si sia ancora in tempo per salvarla.
Purtroppo non posso darti alcuna informazione utile, solo l'augurio di farcela.