Registi preferiti!
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Skorpio81,
30/06/05 18:51
Dopo i libri e la musica, non poteva mancare il cinema...!
Che gusti avete?
Dato che io ragiono più in base ai registi che al genere o ai singoli film, per cominciare vi dico i miei registi preferiti:
-DAVID CRONENBERG (Crash, Videodrome, Il demone sotto la pelle, Inseparabili, Rabid, La mosca ecc.) - il profeta della Nuova Carne, il maestro della contaminazione dei corpi e della mutazione... il visionario dei nostri peggiori incubi!
-DAVID LYNCH - il terrorista della normalità, il poeta dell'onirico. Eraserhead, the Elephant Man e Mulholland Drive per me sono sono già nella storia!!
-STANLEY KUBRICK - classico ma mai banale. Ogni suo film è un capolavoro.
-SHINYA TSUKAMOTO - "Tetsuo-The iron man" è il più schizzato, delirante e fantastico film horror della storia del cinema! "A snake of June" è pura poesia decadente.
-KIM KI-DUK - tra i registi contemporanei è uno dei migliori. Ogni suo film è una scheggia di poesia, in particolare "Ferro3"
-LARS VON TRIER - controverso. A dir la verità all'inizio lo adoravo, ora mi sembra un po' decaduto. Belli "Le onde del destino" e "Dancer in the dark", ma il migliore
resta "Idioti"!
-GREGG ARAKI - censuratissimo autore di "Doom
generation", "Ecstasy generation" e "Totally fu**ed
up"
E poi in ordine sparsissimo KRZYSZTOF KIESLOWSKI, QUENTIN TARANTINO, GUS VAN SANT, TIM BURTON, JOHN WATERS, PETER JACKSON, ROBERT BRESSON e tanti altri che ora non mi vengono in mente............
3
Suizid,
30/06/05 21:24
Skorpio81 ha scritto:
Dopo i libri e la musica, non poteva mancare il cinema...!
Che gusti avete?
Dato che io ragiono più in base ai registi che al genere o ai singoli film, per cominciare vi dico i miei registi preferiti:
-DAVID CRONENBERG (Crash, Videodrome, Il demone sotto la pelle, Inseparabili, Rabid, La mosca ecc.) - il profeta della Nuova Carne, il maestro della contaminazione dei corpi e della mutazione... il visionario dei nostri peggiori incubi!
-DAVID LYNCH - il terrorista della normalità, il poeta dell'onirico. Eraserhead, the Elephant Man e Mulholland Drive per me sono sono già nella storia!!
-STANLEY KUBRICK - classico ma mai banale. Ogni suo film è un capolavoro.
-SHINYA TSUKAMOTO - "Tetsuo-The iron man" è il più schizzato, delirante e fantastico film horror della storia del cinema! "A snake of June" è pura poesia decadente.
-KIM KI-DUK - tra i registi contemporanei è uno dei migliori. Ogni suo film è una scheggia di poesia, in particolare "Ferro3"
-LARS VON TRIER - controverso. A dir la verità all'inizio lo adoravo, ora mi sembra un po' decaduto. Belli "Le onde del destino" e "Dancer in the dark", ma il migliore
resta "Idioti"!
-GREGG ARAKI - censuratissimo autore di "Doom generation", "Ecstasy generation" e "Totally fu**ed
up"
E poi in ordine sparsissimo KRZYSZTOF KIESLOWSKI, QUENTIN TARANTINO, GUS VAN SANT, TIM BURTON, JOHN WATERS, PETER JACKSON, ROBERT BRESSON e tanti altri che ora non mi vengono in mente............
Cronenberg(per l'altra discussione:anch'io schiero
Crash!E grande anche Ballard!),Lynch(non dimenticare Strade Perdute!),Kubrick(Dio)stanno tutti nel Pantheon...di Tsukamoto Shnya e Gregg Araki ho visto solo un film (Tetsuo-capolavoro assoluto-e Doom Generation)...poi C.T. Dreyer,Takeshi Kitano,Pasolini,Bunuel,Fellini,Kenneth Anger,Jodorowsky,Charlie Chaplin...poi?Chissà quanti ne ho tralasciati...quando si organizza un cineclub vegan?
4
Suizid,
30/06/05 21:25
demon vegan ha scritto:
RICCARDO SCHICCHI!!!
Peter W. Czernich!
5
shivers,
1/07/05 16:35
David Cronenberg, neanche a dirlo, visto il mio nick. Per me è un punto di riferimento continuo nella vita. I miei preferiti: Crash, Inseparabili, M. Butterfly, Videodrome, Spider, Il pasto nudo, ma non è che gli altri siano poi meno belli.
Andreij Tarkovskij, un vero genio dell'immagine. Andrej Rublev, Stalker, Solaris, L'infanzia di Ivan, Sacrificio, Lo specchio (escludo Nostalghia perché è urticante)
Aleksandr Sokurov, probabilmente il più grande regista vivente. Chi ha visto Madre e Figlio o Arca Russa sa cosa voglio dire. Straordinari anche Moloch e la serie di Elegie.
Sharunas Bartas, per me (e pochi altri) un grande. Talento visivo unico. Lontano da Dio e dagli uomini è un capolavoro. Bellissimo anche Freedom.
Robert Bresson, mi ha fatto un grande piacere vedere che Kiara l'abbia indicato (credo che abbiamo gusti simili). Film essenziali, nulla di superfluo o gratuito. Au hazard Balthazar è tra i più grandi capolavori di sempre.
Stanley Kubrick, imprescindibile. Ogni volta che mi chiedono di stilare una classifica tra i film più belli di sempre, Barry Lyndon finisce sempre al primo posto.
Federico Fellini, il più grande regista italiano, i suoi film permettono di interpretare il paese in cui viviamo, ma è charo che sono delle metafore universali.
Werner Herzog, anche se è un pezzo che non gira qualcosa di buono, quello che ha fatto negli anni '70 è decisivo. "Aguirre furore di Dio", "La ballata di Stroszeck" "Woyzeck", "L'enigma di Kaspar Hauser".
Non posso poi fare a meno di citare: Dreyer, Bergman, Ferreri, Altman, Kieslowski, Polanski, Munk, Reitz, Fassbinder, Carpenter, Boorman, Godard, Resnais, Eastwood, Bunuel, Mizoguchi, Kurosawa, Welles, Cimino, Lang, Antonioni, Amelio, Peckinpah, Ozu, Olmi, Ichikawa, Vigo, Murnau, Vetov, Ejzenstein, Hitchcock, Renoir, Pudovkin, Pabst, Yimou, Chaplin, Keaton, Tati, Kusturica, Carné, Pasolini, von Trier, ecc. ecc. ecc. ecc.
6
shivers,
1/07/05 16:40
...che Kiara "L'HA" citato, non che l'abbia citato.
Quel Vetov è Vertov ovviamente.
Ho gravemente dimenticato Kim Ki-duck e Tsai Ming-liang.
E tanti altri
7
shivers,
4/07/05 12:15
Ma no, come ho potuto... ho dimenticato Abel Ferrara e Bruno Dumont.
Vabbè ne cito 5:
Cronenberg,
Dumont,
Ferrara,
Ming-liang
Sokurov
8
usagi,
4/07/05 12:33
wè cocainomani del cinema vi siete dimenticati di kiarostami?
siete egoisti, con tutti quelli che avete citato.. io ne sparo uno qua:
brakhage.
9
pier,
4/07/05 13:31
allora, in ordine sparso.... (ma non troppo)
ARISTIDE MASSACCESI. che firmò i suoi film con migliaia di acronimi, tra cui forse il più celebre joe d'amato, semplicemente il più grande e più prolifico artista della pellicola in italia, un uomo senza compromessi, incompreso alla critica stolta, adorato dalle masse, i suoi film di diritto nell'olimpo del cinema, al punto da essere adorato dai grandi mostri sacri d'oltre oceano. come scordare buoi omega?
RAINER WERNER FASSBINDER. ovvero la follia al potere, imperdibile Gotter der pest, come il suo ultimo lavoro "querelle" realizzato poco prima di quell'ultima dose letale che strappò per sempre questo grande genio ad un mondo del cinema che sicuramente non lo meritava
MARCO FERRERI, rinnegato e ripudiato dal suo paese d'origine (l'unico regista ad aver subito la censura integrale dei suoi film) grandioso nel descrivere le miserie umane, crudele, atroce e a tratti gelido e glaciale.
HAYAO MIYAZAKI. dolce e romantico, indagatore della natura e dei rapporti terra-uomo, splendido il sogno di laputa il castello nel cielo, e indimenticabile la leggerezza di nausicaa della valle del vento.
JEAN LUC GODARD. non amo tuta la sua filmografia, ma a bout de souffle è stato talmente importante per la mia vita da mettere godard nel mio olimpo personale
PETER GREENAWAY. semplicemente perché in lui si esprime in maniera sublime e perfetta tutto il cinema che amo e sogno.
10
Skorpio81,
4/07/05 13:36
pier ha scritto:
ARISTIDE MASSACCESI. che firmò i suoi film con migliaia di acronimi, tra cui forse il più celebre joe d'amato,
[cut] come scordare buoi
omega?
Grande!!! e come dimenticare oltre a Buio Omega i mitici Antropophagus e Porno Holocaust?? Un uomo un mito!
MARCO FERRERI, rinnegato e ripudiato dal suo paese d'origine (l'unico regista ad aver subito la censura integrale dei suoi film) grandioso nel descrivere le miserie umane, crudele, atroce e a tratti gelido e glaciale.
L'avevo dimenticato, lo adoro. "La grande abbuffata" è
un film agghiacciante, come anche altri suoi capolavori. Grande Pier!
11
pier,
4/07/05 13:55
Grande!!! e come dimenticare oltre a Buio Omega i mitici Antropophagus e Porno Holocaust?? Un uomo un mito!
vogliamo parlare forse di "Deep Blood", "Rosso Sangue",
o "violenza in un carcere femminile"?
a volte mi chiedo se sarebbe mai esistito un Tarantino, senza precursori come joe d'amato
MARCO FERRERI, rinnegato e ripudiato dal suo paese > d'origine (l'unico regista ad aver subito la censura > integrale dei suoi film) grandioso nel descrivere le > miserie umane, crudele, atroce e a tratti gelido e > glaciale.
L'avevo dimenticato, lo adoro. "La grande abbuffata" è
un film agghiacciante, come anche altri suoi capolavori.
e che dire de "la carne"...
12
shivers,
4/07/05 15:34
Vabbè, se inseriamo Massaccesi allora bisogna citare anche Umberto Lenzi (Cannibal Ferox e Mangiati vivi! mi paiono imperdibili), Michele Lupo, Sergio De Martino, Giuliano Carmineo, Mario Bava (questo andrebbe citato davvero per la verità), Lucio Fulci, ecc.
Grave la "dimenticanza" Kiarostami, credevo d'averlo
messo, invece... invece Ferreri l'avevo proprio citato: indimenticabile (il mio preferito resta Dillinger è morto) Certo non si possono ricordare tutti di botto. Allora Iosseliani? De Oliveira? Lubitsch? Hawks? Dovzenko? De Seta? Visconti? Losey? nessuno oltre me che abbia citato Bergman? Ford? Sjostrom? Ray? Von Sternberg? oltre a Godard, per la nouvelle vague mancano tanti altri come Chabrol, Truffaut, Rivette, Rohmer (Resnais l'ho citato), ecc.
Su Brakhage ho qualche minimo dubbio... anche se i suoi "dog star man" e Act of Seeing With One’s Own Eyes sono niente male.
In ogni caso, se bisogna citare un cineasta sperimentale, spenderei qualche parola per Derek Jarman, i cui ultimi 3 film prima di morire sono uno più bello dell'altro:
Edoardo II, Wittgenstein, Blue.
A quando la cinevegteca?
13
Skorpio81,
4/07/05 16:19
Adoro Derek Jarman!!!
Abbiamo dimenticato anche Morrissey con la trilogia "Trash-Flesh-Heat", secondo me imperdibile.
14
Suizid,
4/07/05 16:28
Guy Debord - In girum imus nocte et consumimur igni.
Uh,pure Richard Kern,volendo.
15
shivers,
4/07/05 17:31
AZZ ...Debord è un atto di coraggio!
Refutation de tous les jugements, tant elogeux qu’hostiles, qui ont été jusu’ici potes sur le film «La societé du spetacle», ma soprattutto Hurlement en faveur de Sade: credevo che uno shcermo blu per 75 minuti fosse il massimo dell'estremizzazione, ma non avevo ancora visto il film di debord che dura 80 minuti ed è perlopiù uno schermo nero senza audio.
Al festival di Venezia 2 anni fa quando è stato proiettato c'è chi ha chiesto il rimborso del biglietto: "il cinema
si caratterizza per immagini in movimento e suoni: qui non ci sono né l'uno né l'altro!"... tecnicamente
ineccepibile. Infatti quello di debord non è cinema, ma anticinema. "Il cinema è morto. Passiamo al dibattito".