Psicologia gatti

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1 Vale_2O17, 22/04/19 11:36

Ciao a tutti, sto cercando info sulla psicologia felina, il modo di comunicare dei gatti e il rapporto che si instaura tra gatto e umano.
In particolare avrei bisogno di capire come si legano agli umani di casa e in che modo veniamo considerati da loro. Mentre per il cane mi è chiaro che vive in un sistema gerarchico e ricambia il nostro affetto, quanto invece il gatto conta su di noi e sulla nostra presenza?
C'è differenza tra i gatti selvatici e i gatti domestici?
Un gatto che ha sempre vissuto in casa e poi viene fatto vivere in giardino, può sentire un senso di abbandono e di solitudine come farebbe un cane?
E ancora, come il cane si lega agli umani di casa e li vive come la sua famiglia, oppure ha più facilità a cambiare umano che si prende cura di lui?

Avete siti affidabili o libri da consigliarmi? Grazie a chi risponderà.

Ps: non voglio mettere in giardino nessun gatto... Sono curiosità che mi sono nate viste certe situazioni delle quali sono venuta a conoscenza.

2 Andrea, 23/04/19 13:28

Vale_2O17 ha scritto:
In particolare avrei bisogno di capire come si legano agli umani di casa e in che modo veniamo considerati da loro.

Ci considerano esseri inferiori (giustamente) e loro schiavi. Qualcuno ha detto che un cane TI considera un dio se gli dai cibo e un tetto sotto cui dormire mentre un gatto SI considera un dio (e considera te il suo servitore) , se gli dai cibo e un tetto.

Mentre per il cane mi è chiaro che vive in un sistema gerarchico e ricambia il nostro affetto, quanto invece il gatto conta su di noi e sulla nostra presenza?

Li trovo più esigenti dei cani: banalizzando un po': il cane chiede, il gatto pretende.

C'è differenza tra i gatti selvatici e i gatti domestici?

Un gatto veramente selvatico (non so quanti ce ne siano) non credo sia neppure avvicinabile, un gatto domestico vive con te, dome sul letto, ecc. ecc. I gatti delle colonie dipende: alcuni sono piuttosto selvatici, altri non aspettano altro che qualcuno che li porti a casa.

Un gatto che ha sempre vissuto in casa e poi viene fatto vivere in giardino, può sentire un senso di abbandono e di solitudine come farebbe un cane?

Oddio.. se non può entrare in casa è normale che si senta abbandonato, di fatto lo è. Se invece ha la possibilità di uscire e entrare credo che cane o gatto siano ne siano felici. Però il gatto non lo farei uscire perché:
- è molto difficile impedirgli di andare in giro e un gatto che può andare in giro dimezza la sua aspettativa di vita
- ucciderebbe un sacco di animali, temo che una decina di uccelli, piccoli roditori ecc l'anno siano la norma

E ancora, come il cane si lega agli umani di casa e li vive come la sua famiglia, oppure ha più facilità a cambiare umano che si prende cura di lui?

Credo dipenda dal singolo animale, ci sono gatti che si lasciano morire di fame quando vengono abbandonati dalla propria famiglia, altri che si adattano subito. Credo che l'unica cosa che si possa dire è che è più probabile che un gatto si abitui alla nuova sistemazione rispetto a un cane, ma dipende dai singoli casi. DI certo non è vero il luogo comune secondo il quale ai gatti basta avere cibo e se ne fregano di tutto il resto: si affezionano alle singole persone.


Comunque un grande genio ha riassunto bene la situazione:

Le donne e i gatti fanno ciò che vogliono,
gli uomini e i cani dovrebbero abituarsi all'idea.
-- Robert A. Heinlein

OT: Consiglio la lettura dei suoi libri di fantascienza anche se un po' ingenui, ad esempio "La Luna è una severa maestra" o per chi ha figli i romanzi per ragazzi come "La tuta spaziale".

3 Vale_2O17, 23/04/19 21:26

Andrea ha scritto:
Ci considerano esseri inferiori (giustamente) e loro schiavi.

Ahahahah addirittura giustamente? XD :-D

Andrea ha scritto:
Li trovo più esigenti dei cani: banalizzando un po': il cane chiede, il gatto pretende.

Mm quindi si offende facilmente rispetto al cane? Te lo fa anche capire?

Andrea ha scritto:
Un gatto veramente selvatico (non so quanti ce ne siano) non credo sia neppure avvicinabile, un gatto domestico vive con te, dome sul letto, ecc. ecc. I gatti delle colonie dipende: alcuni sono piuttosto selvatici, altri non aspettano altro che qualcuno che li porti a casa.

La differenza la intendevo a livello di evoluzione, nel senso che un gatto selvatico ovviamente è schivo e ostile. Ma il gatto domestico può essere che abbia piacere a stare con noi quanto noi ne abbiamo stando con loro? Insomma, ricambiano il nostro amore?

Andrea ha scritto:
Oddio.. se non può entrare in casa è normale che si senta abbandonato, di fatto lo è. Se invece ha la possibilità di uscire e entrare credo che cane o gatto siano ne siano felici.

No, in questa situazione specifica si è passato dal crescere e vivere in casa come gatto da salotto al vivere in giardino senza poter entrare mai. Infatti spesso si sentiva miagolare davanti alla porta. Ma non so se gli mancasse il concetto di "famiglia" o solo parte di un territorio che reputava suo...


OT: Consiglio la lettura dei suoi libri di fantascienza anche se un po' ingenui, ad esempio "La Luna è una severa maestra" o per chi ha figli i romanzi per ragazzi come "La tuta spaziale".

Li cercherò!

4 Andrea, 24/04/19 00:00

Vale_2O17 ha scritto:
Mm quindi si offende facilmente rispetto al cane? Te lo fa anche capire?

Più che offendersi trovo che faccia capire che certe cose gli sono dovute.

Vale_2O17 ha scritto:
La differenza la intendevo a livello di evoluzione, nel senso che un gatto selvatico ovviamente è schivo e ostile. Ma il gatto domestico può essere che abbia piacere a stare con noi quanto noi ne abbiamo stando con loro? Insomma, ricambiano il nostro amore?

Direi di sì..

Vale_2O17 ha scritto:
No, in questa situazione specifica si è passato dal crescere e vivere in casa come gatto da salotto al vivere in giardino senza poter entrare mai. Infatti spesso si sentiva miagolare davanti alla porta. Ma non so se gli mancasse il concetto di "famiglia" o solo parte di un territorio che reputava suo...

Oddio, è a tutti gli effetti un gatto abbandonato.. ma non hai la possibilità di prenderlo? Sicuramente si sentirà abbandonato dalla sua famiglia. Ma come mai hanno fatto una cosa simile?

5 Vale_2O17, 24/04/19 01:45

Andrea ha scritto:
Più che offendersi trovo che faccia capire che certe cose gli sono dovute.

Puoi farmi alcuni esempi? :-) mi piacerebbe capire di più sul loro modo di comunicare, mi sembra che tu abbia esperienza in merito


Andrea ha scritto:
Oddio, è a tutti gli effetti un gatto abbandonato..

Ma continuava a venire nutrito da loro e il giardino era quello della casa della sua famiglia.

ma non hai la possibilità di prenderlo? Sicuramente si sentirà abbandonato dalla sua famiglia.

Sì ora è con me ma per altri motivi... Lo amo!!! Gli voglio tantissimo bene, per questo sto cercando di capire come ragionano e come comunicano... Voglio relazionarmi con lui al meglio... E pensare che ricambia il mio affetto mi fa sentire al settimo cielo! È un angelo!!


Ma come mai hanno fatto una cosa simile?

Non l'ho ben capito! Ma secondo me è diffusa la mentalità che il gatto stia meglio in giardino e che in casa soffre. Anzi, molti pensano ciò anche dei cani! Il che per me è peggio, perché i cani sono legati al loro branco (anche se composto da umani). Il gatto mi sembra più indipendente, anche se tu dici che l'ha vissuta come un abbandono vero e proprio... Io non ci capisco molto...

6 Andrea, 24/04/19 09:43

Vale_2O17 ha scritto:
Puoi farmi alcuni esempi? :-) mi piacerebbe capire di più sul loro modo di comunicare, mi sembra che tu abbia esperienza in merito

Non saprei spiegare, hai presente quelle persone con forte carisma? Non sai perché riescano a farsi seguire dagli altri ma ci riescono.

Comunque sono generalizzazioni, poi magari il singolo gatto ha tutto un altro carattere.


Vale_2O17 ha scritto:
Ma continuava a venire nutrito da loro e il giardino era quello della casa della sua famiglia.

Sì ok, ma immagina che da bambina i tuoi ti avessero fatta andare via di casa, e mandato i soldi per il cibo e l'affitto..

Vale_2O17 ha scritto:
Sì ora è con me ma per altri motivi... Lo amo!!! Gli voglio tantissimo bene, per questo sto cercando di capire come ragionano e come comunicano... Voglio relazionarmi con lui al meglio...

Probabilmente in questo momento sta usando il tuo smartphone per dire in un forum di gatti che discutono di come addomesticare meglio i loro umani..

Vale_2O17 ha scritto:
Non l'ho ben capito! Ma secondo me è diffusa la mentalità che il gatto stia meglio in giardino e che in casa soffre. Anzi, molti pensano ciò anche dei cani! Il che per me è peggio, perché i cani sono legati al loro branco (anche se composto da umani). Il gatto mi sembra più indipendente, anche se tu dici che l'ha vissuta come un abbandono vero e proprio... Io non ci capisco molto...

In realtà secondo me i gatti stanno meglio dei cani i casa, anche perché dormono veramente un sacco. Certo, per loro avere la possibilità di entrare e uscire a piacere è l'ideale, m ci sono i problemi scritti sopra.

Tanto per capirci, i rifugi seri tra le condizioni per l'affidamento dei gatti mettono che NON deve avere accesso ad aree esterne o balconi a meno che non siano completamente messi in sicurezza con reti metalliche resistenti, recinzioni in plexiglas o altro (non è facilissimo evitare che un gatto esca da un posto).

7 Vale_2O17, 24/04/19 16:49

Andrea ha scritto:
Sì ok, ma immagina che da bambina i tuoi ti avessero fatta andare via di casa, e mandato i soldi per il cibo e l'affitto..

Mmm, sì, capisco...

Andrea ha scritto:
Probabilmente in questo momento sta usando il tuo smartphone per dire in un forum di gatti che discutono di come addomesticare meglio i loro umani..

XD

Andrea ha scritto:
In realtà secondo me i gatti stanno meglio dei cani i casa, anche perché dormono veramente un sacco. Certo, per loro avere la possibilità di entrare e uscire a piacere è l'ideale, m ci sono i problemi scritti sopra.

Tanto per capirci, i rifugi seri tra le condizioni per l'affidamento dei gatti mettono che NON deve avere accesso ad aree esterne o balconi a meno che non siano completamente messi in sicurezza con reti metalliche resistenti, recinzioni in plexiglas o altro (non è facilissimo evitare che un gatto esca da un posto).

Sì è vero, questo l'ho letto spesso.
Grazie per le risposte :-)

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!