PROTESTA - Evento pro-vivisezione alla libreria Ubik; pagina 2

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16 DaniellaVeg91, 5/06/13 14:03

Nel tentativo di non prendere una posizione e non inimicarsi nessuno, restando sul vago, l'hanno comunque presa concedendo lo spazio a chi sfrutta la vita altrui (con l'aggravante dell'inutilità).

17 Marina, 7/06/13 00:09

Riporto anche l'esito...

[AgireOra] [ESITO] Annullato intervento pro-vivisezione a Trieste
6 giugno 2013

In riferimento alla protesta verso la libreria Ubik di Trieste, che aveva in programma di ospitare per sabato 8 giugno una conferenza di Pro-Test, associazione che ha lo scopo di promuovere il "diritto" a sperimentare su animali, vi diamo la buona notizia che la conferenza si farà SENZA l'intervento del relatore che parla di sperimentazione animale.

Grazie a tutti per la partecipazione!

Questo intervento viene spostato a sabato mattina nella biblioteca di Trieste.
Anche se sappiamo già che a questo punto parteciperanno solo coloro che sono già fans della vivisezione, vogliamo promuovere anche una protesta verso la biblioteca. Lo facciamo nel prossimo messaggio, perché in questo vogliamo raccontare il teatrino fatto sulla pagina di FB della libreria Ubik, che potete vedere coi vostri occhi qui (fino a che non lo cancellano): https://www.facebook.com/pages/Libreria-Ubik-Trieste/437575596331275?fref=ts
Ma ve lo riassumiamo.

Ieri (mercoledì) la libreria ha scritto su FB che avrebbe ospitato l'evento lo stesso, ribadendo che era un evento a sostegno della scienza in generale (nonostante sapesse benissimo che non era così), oggi invece (giovedì) ha fatto marcia indietro, ma in 2 modi diversi. PRIMA ha pubblicato poche righe di comunicato degli organizzatori stessi che sembrava annullassero loro l'intervento pro vivisezione:

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Viste le minacce giunte alla libreria Ubik, che si era mostrata disponibile ad accoglierci secondo lo spirito della libertà di parola, riteniamo corretto non fomentare gesti violenti e sospendere la trattazione di questo tema che a quanto pare al momento non può essere affrontato in modo civile.
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Sulle prime, ci siamo detti: "Mah, che strano che qualcuno abbia mandato mail di minaccia alla libreria per una cosa del genere!". Ma poi, leggendo meglio i commenti dei sostenitori della vivisezione, sempre sulla pagina FB di Ubik, abbiamo capito che quello che loro intendono come "minaccia", è semplicemente la decisione di NON comprare libri da Ubik da parte delle centinaia di persone che hanno scritto via mail alla libreria!

Pazzesco: secondo loro una persona non ha il diritto di decidere dove fare acquisti e dove no, sulla base delle sue scelte etiche, e far presente le nostre istanze sarebbe una "minaccia".

Ma non è finita qui.
Stasera sul tardi, cambiano versione di nuovo, e ammettono che è stata la libreria a non voler più ospitare l'intervento sulla sperimentazione animale, non perché ha "ricevuto minacce", ma perché "si è sentita minacciata" dalle tante mail di protesta, il che è ben diverso.

Scrivono:
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si è sentita minacciata da una valanga di mail di protesta che le sono pervenute. Questo clima di astio generalizzato ha portato i proprietari alla decisione di ritirare la disponibilità a concedere la sala al relatore sul tema della sperimentazione animale.
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Peccato che il clima di astio l'abbiano fomentato proprio i pro vivisezione, sulla pagina FB della libreria! Qui sotto vi raccontiamo del loro comportamento, ma prima un *APPELLO*: chiediamo a persone di Trieste di andare tra il pubblico di questa conferenza, ma senza palesarsi come antivivisezionisti, serve che qualcuno vada ad ascoltare "in incognito", per 2 motivi:
- verificare se davvero NON si fanno discorsi pro-vivisezione da parte degli altri relatori;
- e, soprattutto, vigilare su quanto viene detto, se vengono espressi insulti e diffamazione verso chi si batte contro la sperimentazione animale. Come leggerete sotto, in questi giorni questa gente ha insultato e diffamato su FB. Se lo fanno di persona, prendete nota delle precise parole che vengono dette, e poi valuteremo se è il caso di procedere a una querela.

Per favore, chi può andare (bastano 1-2 persone) ci scriva su
info@agireora.org
La conferenza è alle 20.30 dell'8 giugno alla libreria Ubik, in Piazza della Borsa 15

Considerazione finale:

1. Questi ragazzini sostenitori della vivisezione sono persone che stanno tutto il giorno su Facebook ad insultare. Per loro, chi è contrario alla sperimentazione animale è un ignorante, non ha mai messo piede in una libreria, deve solo stare zitto perché non capisce nulla, e solo loro sono i depositari della conoscenza e della cultura. Parlare con loro è come parlare al muro, sanno solo insultare ed esprimere disprezzo verso tutti. Proprio loro parlano di cultura, gente che impiega il proprio tempo per difendere il proprio "diritto" ad ammazzare animali dopo averli sottoposti a sofferenze inenarrabili!

2. Hanno riempito la pagina della libreria di diffamazioni contro gli antivivisezionisti: terroristi, fascisti, da denunciare, da mettere in galera. Il tutto perché ci siamo permessi di scrivere a un'azienda per invitarla a non schierarsi dalla parte della vivisezione!

3. Fanno anche un po' pena: nel loro profilo facebook usano nomi come:
Nome Onnivora Cognome
come le persone vegan scrivono a volte
Nome Veg Cognome
Solo che i vegan lo fanno per indurre a riflettere sul tema, scrivere "Onnivoro" che senso ha? Vuol dire che uno è orgoglioso di mangiare cadaveri?! Questo per far capire la levatura morale di questa gente.

4. Dicono che vogliono sostenere il progresso scientifico, ma il loro scopo è invece rimanere immobili, legittimare la violenza sugli animali e continuare a usarli come secoli fa: dove sarebbe il progresso? Non sanno altro che ripetere "ma come studi questa malattia senza usare animali, ma come fai questo intervento chirurgico senza provare su animali?"
Ma sono invece loro che devono dimostrare che usare gli animali serve a qualcosa! Quando mai è stato dimostrato che un dato intervento sugli animali è stato necessario, o anche solo utile, per il progresso scientifico? MAI. Sta a loro dimostrare qualcosa, ma non sono in grado di farlo, sanno solo ripetere all'infinito che siccome gli animali sono sempre stati usati, allora gli avanzamenti scientifici sono dovuti a quello. Come dire, visto che da sempre i ricercatori indossano camici bianchi, allora ogni avanzamento è dovuto al fatto che i camici siano bianchi...

I vivisezionisti hanno dato un ben triste spettacolo di sè, d'altra parte non c'era da aspettarsi di meglio.

Grazie di nuovo a tutti,
AgireOra Network

18 Marina, 7/06/13 00:12

Ed ecco la protesta successiva:

[AgireOra] [PROTESTA] Evento pro-vivisezione nella biblioteca Statale di Trieste
6 giugno 2013

Per l'8 giugno mattina l'associazione pro vivisezione Pro Test ha organizzato una conferenza presso la Biblioteca Statale di Trieste, in Largo Papa Giovanni XXIII, 6.

Il titolo è: "Utilizzo di modelli animali nella sperimentazione preclinica"

Tale evento è organizzato all'interno di una serie di iniziative che non si palesano come pro vivisezione, ma vengono proposti in modo mistificatorio col nome "Italia unita per la corretta informazione scientifica"

Proponiamo quindi una protesta via mail alla biblioteca.

Scriviamo a:
bs-ts.urp@beniculturali.it

Proponiamo un messaggio tipo, ma siete CALDAMENTE invitati a scrivere
invece qualcosa di personale, senza insulti, grazie.

Messaggio-tipo (solo la parte compresa tra le due linee tratteggiate e
nome e cognome da aggiungere in fondo):

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Spett.le Biblioteca Statale di Trieste,

scrivo per aderire alla seguente petizione/protesta:

Dato che l'8 giugno ospitate un incontro sul tema della sperimentazione animale all'interno di una iniziativa intitolata "Italia unita per la corretta informazione scientifica", è importante che sappiate che in realtà questo evento ha ben poco di scientifico, ma anzi ha come scopo - non esplicitamente dichiarato - quello di sostenere la vivisezione, o sperimentazione animale che dir si voglia. L'evento è infatti promosso dall'associazione Pro-Test Italia, nata da
poco al fine di far credere al pubblico generale che la sperimentazione
su animali sia una pratica utile, anzi, necessaria, per il progresso
della scienza.
Fino a pochi anni fa, la maggior parte del pubblico era già convinta di
questo; grazie alla maggior possibilità di informazione oggi esistente,
invece, sempre più persone sono informate del fatto che la pratica della sperimentazione animale non ha nulla di scientifico, e che anzi, oltre a essere condannabile sul piano etico, ostacola il progresso scientifico ed è uno spreco di risorse (secondo un sondaggio degli stessi sperimentatori, almeno le metà degli italiani è oggi contraria ai test su animli).
Ai sostenitori della vivisezione questo non garba, vorrebbero riportare
le persone nel precedente stato di ignoranza.
Travestendo le loro iniziativa da "divulgazione scientifica", stanno
cercando di fare l'esatto contrario, in una manovra atta a portare
invece oscurantismo.

Un luogo pubblico che dovrebbe promuovere la cultura non dovrebbe dare spazio a eventi del genere, a maggior ragione perché la lobby della sperimentazione animale è già molto potente, e quindi è chi la deve contrastare con pochi mezzi che ha bisogno di spazi pubblici, per organizzare le proprie iniziative culturali, non il viceversa.

PER QUESTE RAGIONI, CHIEDO che non sia data ospitalità a questo genere
di eventi.

In fede,
... nome cognome ...

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19 DaniellaVeg91, 7/06/13 00:53

Io stavolta seguo alla lettera le vostre indicazioni e non mi faccio prendere dalla fantasia: scrivere su fb e rispondere agli attacchi di quei cafoni è stata un'esperienza traumatica che non mi capitava da un po'.
Mi rintano qui a casa, dove sto bene, nessuno mi bullizza nè mi aggradisce...
Sono un branco di esaltati maleducatissimi..:( metterebbero a dura prova anche la persona più pacata e diplomatica del mondo

20 Andrea, 7/06/13 01:06

DaniellaVeg91 ha scritto:
scrivere su fb e
rispondere agli attacchi di quei cafoni è stata un'esperienza traumatica che non mi capitava da un po'.

Beh però è servito.. i vivisettori relegati in una biblioteca pubblica alle 11.30 di mattina è una cosa impagabile

Sono un branco di esaltati maleducatissimi..:( metterebbero a dura prova anche la persona più pacata e diplomatica del mondo

Il bello è che ci sono persone che dicono semplicemente di non voler fare acquisti in una libreria che sostiene la vivisezione. Arrivano gli squadroni di pro-vivisezione a insultare, offendere, aggredire, e poi fanno le vittime accusando gli animalisti di quello che invece hanno fatto loro.

Urlano che bisogna chiamare la polizia, l'esercito, proteggere le persone dalle gravi minacce e poi viene fuori che per "minacce" intendono la minaccia di non comprare libi in quella libreria (!!).

21 DaniellaVeg91, 7/06/13 09:16

:) speriamo di riuscire a farli cacciare pure dalla biblioteca! :)

Si, vederli poi scrivere " vi state piegando ai terroristi/mafiosi che fanno la voce grossa e minacciano". Eh? Chi? Mi son persa qualcosa?
Hanno una doppia personalità. Ne sono quasi certa.

Chiudo con "keep calm & stay away from INISSVSSV."

22 IrinaS, 7/06/13 10:01

Ho guardato un po' la pagina facebook della Ubik... Che orrore ... Tutti questi commenti della gente ignorante... Mi e' venuto mal di pancia..

23 Andrea, 7/06/13 12:47

Sulla biblioteca sono pessimista, perché essendo un ente pubblico non hanno problemi a inimicarsi l'opinione pubblica: la loro esistenza non dipende da noi come per le attività commerciali.

Però è importante il fatto che si sia dimostrato anche questa volta che nonostante l'evidente disparità di forze (per uno di noi c'erano 10 di loro) chi vuole sostenere la vivisezione sia disprezzato della gente comune e debba appoggiarsi a università o enti pubblici che di queste cose se ne infischiano.

24 Andrea, 7/06/13 19:20

IrinaS ha scritto:
Ho guardato un po' la pagina facebook della Ubik... Che orrore ... Tutti questi commenti della gente ignorante... Mi e' venuto mal di pancia..

La libreria non ci sta facendo uno bella figura.. ci sono perfino frasi contro gli ebrei e gente con la foto di Mussolini che sbraita a favore della vivisezione.

25 DaniellaVeg91, 8/06/13 00:18

Anche se lo faranno comunque, è giusto dire alla biblioteca cosa si pensa.
Ci stanno facendo una figura barbina fin dall'inizio, tra loro e i pro vivisezione che prima attaccano e poi fan le vittime non saprei chi è più pagliaccio.. :/

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!