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46 fiordaliso09, 2/04/12 09:21
47 luca_z, 2/04/12 12:18
48 fiordaliso09, 2/04/12 13:04
luca_z ha scritto:
Sì Antonella, è così: vivesse sulla propria pelle, sin da subito, cosa succede al di là del recinto (teca di vetro, scrissi prima) in un ambiente che ho sempre pensato fosse come quello raccontato da Fiordaliso.
Fiordaliso, complimenti per l'insegnamento che hai dato a tuo figlio, se fossi il padre sarei fiero di lui.
49 Andrea, 2/04/12 14:27
luca_z ha scritto:
in un ambiente che ho sempre pensato fosse
come quello raccontato da Fiordaliso.
Ho provato a spiegarlo più volte, con scarsissimi risultati. Inutile tediarvi ancora.
50 fiordaliso09, 2/04/12 14:41
Andrea ha scritto:
Il punto è che se in un ipotetico futuro un genitore potrà scegliere tra due scuole, una con insegnanti e compagni che ammazzano animali e una in cui non lo fanno, e decide di mandarlo alla seconda, perché deve essere tacciato di estremismo, di voler far vivere suo figlio come in una setta ecc. ecc.?
51 fiordaliso09, 2/04/12 14:49
52 luca_z, 3/04/12 00:02
Andrea ha scritto:luca_z ha scritto:
in un ambiente che ho sempre pensato fosse
come quello raccontato da Fiordaliso.
Ma guarda che è stato detto più e più volte che nessuno mette in dubbio che per un bambino sia possibilissimo stare bene in una scuola in cui è l'unico vegan.
Il punto è che se in un ipotetico futuro un genitore potrà scegliere tra due scuole, una con insegnanti e compagni che ammazzano animali e una in cui non lo fanno, e decide di mandarlo alla seconda, perché deve essere tacciato di estremismo, di voler far vivere suo figlio come in una setta ecc. ecc.? Hai perfino chiesto se faremmo lo stesso con bambini di colore o musulmani (!) come se essere vegan o meno fosse come seguire una diversa religione o avere un diverso colore della pelle e non uccidere esseri senzienti.
Ho provato a spiegarlo più volte, con scarsissimi risultati. > Inutile tediarvi ancora.
Più che altro non hai ancora risposto alla domanda fondamentale, la ripeto per l'ultima volta: perché se nel Sud Africa dell'Apartheid scelgo una scuola con insegnati e compagni che non vivono basandosi sul concetto di superiorità di razza va bene mentre se scelgo una scuola con insegnati e compagni che non vivono basandosi sul concetto si superiorità di specie sono uno che vuole la segregazione, le sette, ecc. ecc.?
Perché alla fine nessuno ha mai criticato chi in un ipotetico scenario in cui si possa scegliere tra le due scuole opti per quella di carnivori, siamo stati criticati noi che sceglieremmo quella vegan.
53 Andrea, 3/04/12 11:03
luca_z ha scritto:
Il parallelo col bambino di diversa religione o etnia era solamente in funzione dei "rischi" che lo stesso potrebbe correre in una classe italiana.
Quello che ho scritto io è che sceglierei senza problemi per mio figlio vegan una classe onnivora perchè, a differenza del problema apartheid, non ci sarebbe un pericolo di tipo fisico per lui.
Ho sempre scritto che mi riferisco alla
scuola tipo italiana dove, come confermato da Fiordaliso, c'è addirittura un interesse per il bambino vegan e non una considerazione dispregiativa dello stesso.
Mio figlio
sarebbe visto come un essere inferiore all'interno della scuola materna "Sbirulino"?
54 Lia78, 3/04/12 11:41
55 verdetartarugo, 3/04/12 15:25
fiordaliso09 ha scritto:
E' vero che mio figlio a scuola non ha problemi coi compagni, tuttavia credo che anche a lui, come a me, piacerebbe trovarsi con compagni che la pensano allo stesso modo, perciò se esistessero queste due scuole credo che sarebbe lui a chiedermi di mandarlo in quella vegan.
56 Guest, 3/04/12 15:35
57 Guest, 3/04/12 15:38
verdetartarugo ha scritto:
Hai ragione, soprattutto per un bambino, però come facciamo poi a veganizzare se ce ne stiamo per conto nostro? Io l'ho presa come una specie di missione, mischiarmi agli altri e rompere amorevolmente le scatole ai mangiamorte, con garbo e astuzia...
58 verdetartarugo, 3/04/12 15:47
Guest ha scritto:
Ok..semmai un bambino diventa vegan grazie un altro bambino di 5 anni ben venga...
Comunque è la parola isolamento che non riesco a comprendere.. forse lo capirò un giorno..
59 Andrea, 3/04/12 16:04
verdetartarugo ha scritto:
Non credo...sono i genitori che devono mischiarsi ovviamente.
60 luca_z, 3/04/12 17:18
Andrea ha scritto:luca_z ha scritto:
Il parallelo col bambino di diversa religione o etnia era > solamente in funzione dei "rischi" che lo stesso potrebbe > correre in una classe italiana.
Scusa, ma quante volte ti devo ripetere che nessuno parla di "rischi"? Come ha detto Fiordaliso e come è ovvio non c'è nessun problema per un bambino vegan ad andare a scuola con gli altri, ci mancherebbe altro.
Ma la scuola dovrebbe formare una persona quindi mi pare anche normale cercare un ambiente più sano possibile.
Quello che ho scritto io è che sceglierei senza problemi per > mio figlio vegan una classe onnivora perchè, a differenza > del problema apartheid, non ci sarebbe un pericolo di tipo > fisico per lui.
Non hai capito il mio esempio.
Vivi in Sud Africa al tempo dall'apartheid. Tuo figlio *BIANCO* vuoi mandarlo in una scuola con insegnanti che hanno degli schiavi e che insegnano che i neri sono una razza inferiore, e con compagni che a casa sono abituati dalla nascita a vedere le persone di colore usate come schiavi e cresciuti in base al principio che i bianchi sono una razza superiore e possono disporre dei neri? O preferiresti una classe in cui gli insegnanti insegnano che siamo tutti uguali e i bambini sono stati cresciuti in base allo stesso principio?
Non corre NESSUN PERICOLO FISICO in nessuno dei due casi ovviamente, non verrà preso in giro in nessuno dei due casi. Si parla solo ed esclusivamente di crescere nell'ambiente migliore: razzista o non razzista? Nel nostro caso specista o non specista? Per me è meglio crescere, quando c'è la scelta, in un ambiente non razzista e non specista. Ora la scelta non c'è quindi i bambini vanno normalmente a scuola senza avere alcun problema.
Ho sempre scritto che mi riferisco alla
scuola tipo italiana dove, come confermato da Fiordaliso, > c'è addirittura un interesse per il bambino vegan e non una > considerazione dispregiativa dello stesso.
Ma questo è chiaro, nessuno lo ha mai messo in dubbio.Mio figlio
sarebbe visto come un essere inferiore all'interno della > scuola materna "Sbirulino"?
Anche questo non solo non è mai stato detto ma è stato fatto notare più e più volte che nessuno lo ha mai neppure lontanamente ipotizzato. Stai discutendo inventandoti totalmente le posizioni della controparte. E' chiaro che se fai credere che per noi il problema è un rischio per il bambino sembrerà sempre che hai ragione tu.
"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.