Prodotti per restauro; pagina 2

Ninetta ha scritto:
Se era quella nel barattolo blu con il buco al centro, incollava meno della pritt... Andava giusto bene per le elementari... :-)

Allora, nemmeno ci provo...

X Pamela

Per la tossicità utilizzo addirittura la maschera a mosca, quindi vado tranquillo; utilizzo anche i guanti in lattice e sopra quelli da cucina. Il canale arte per te me lo sono divorato, anche se non é vegan il 90% delle cose che insegna sono interessanti, ed é proprio per questo motivo che terrei a completare le fasi del restauro con le alternative vegan.

Per i pennelli per il momento ho pensato di pulirli con vecchi stracci, che poi butto; andrebbero buttati in ogni caso

Sono contenta che ti sia piaciuto quel canale, nonostante la musichetta iniziale irritante. C'è anche una pagina fb con lo stesso nome. Andando su cose chimiche c'è un prodotto nuovo, un silicone che si chiama Sugru, è molto resistente e versatile, non tossico e ci si fanno tremila cose e dicono che si tolga facilmente. Io conosco il sito inglese, ma ho visto che ci sono dei video in italiano su youtube.
Per tutti vorrei segnalare che esiste un silicone di grado alimentare, con cui si possono riparare oggetti per alimenti rotti, io ci ho riparato un bicchiere di frullatore che cadendo si era fessurato e adesso è come nuovo. Io ho preso un formato grande, ma dovrebbe esistere anche in piccolo formato. Si va dal ferramenta, si chiede il grado alimentare, il commesso cade dalle nuvole e allora si leggono da soli le diciture sui vari siliconi, finché non si trova quello giusto. Anche i commessi di ferramenta possono imparare qualcosa di nuovo.
La ricerca continua.

Ieri ho sbagliato a scrivere. "Grado alimentare" si dice di prodotti adatti ad essere ingeriti, cosa che naturalmente non si adatta al silicone, ma ad esempio agli oli essenziali e a certe gomme, che possono anche essere meno puri del grado alimentare e destinati ad altri scopi. Il silicone sarà semplicemente adatto al contatto con gli alimenti e si troverà questa dicitura sulla confezione.

Sugru. .. ho visto dei video su YouTube, devo assolutamente provarlo.

Intanto però volevo chiederti se conosci una specie di spugnetta abrasiva, grigia, abbastanza rigida, che si può usare sia secca che bagnata. L' ho scoperta solo da pochi giorni e mi sta risolvendo parecchie situazioni; sul metallo arrugginito, con un po' di pazienza, si ottiene praticamente lo stesso risultato di una sabbiatura, ma la parte migliore é che, a differenza della carta vetrata, si impasta solo dopo un bel po', e in ogni caso basta lavarla e strizzarla e torna subito pronta.

Data la sua forma piatta, per levigare superfici piane é l' ideale. L' ho utilizzata anche sul lavandino in inox di una cucina, molto compromesso, devono aver messo qualche prodotto sbagliato perché si erano create delle gocciolature e striature biancastre e apparentemente indelebili; beh, é diventato praticamente uno specchio... ovviamente si può usare anche sul legno

Non credo sia la stessa che conosco io, che non è piatta, c'è scura ma anche in vari colori a seconda della finezza ed è un piccolo parallellepipedo con un materiale abrasivo sulle superfici. E' in voga tra le casalinghe e si trova nei mercati e nelle fiere, nelle bancarelle che vendono ricambi per cucine a gas e simili. Magari ne hanno fatto anche una versione piatta. Ne avevo comprate alcune tempo fa, ma poi le ho perse di vista. Precedentemente ne avevo usata una sul calcare e su sporco sedimentato, tipo fornelli della cucina. Avevo visto un facsimile americano su pinterest e ne venivano illustrati gli usi, ma non l'ho salvato, forse perché gli usi erano gli stessi che ne facevo io.

Il sugru ha un difetto, ha una vita breve, quindi conviene comprare solo quello che serve e utilizzarlo presto. E' in vendita on line anche in siti italiani e penso che presto si troverà anche nei ferramenta.

Io ho provato ad usarla, oltre che per l' acciaio, anche per pulire del marmo, vecchio ed esposto all' esterno, quindi molto sporco; dopo aver passato più e più volte un prodotto specifico, l' ho bagnato e ci ho passato la suddetta spugnetta; il risultato é spaventoso, da farlo tornare praticamente come quando era nuovo. Di certo un risultato simile sarebbe impensabile, senza ricorrere a dei macchinari professionali...

si fa un'ottima colla per la carta con la farina, si usa abitualmente per realizzare oggetti in cartapesta. Fai ricerche sulla ricetta, io l'avevo ma non l'ho sottomano!