IL POLLO CAMPESE **AMADORI**
Io non la posso sopportare quella schifosa pubblicità, coi bambini felici di parlare di polli assieme a quel vecchio poco rassicurante che è il signor Amadori...
Non riesco a capire...ho visto anche uno speciale di non so quale insulso programma di rete quattro, nel quale l'intervistatrice carina di turno andava a parlare con Amadori (sempre lui...onnipresente) e con un suo collaboratore di quanto fossero genuini i polli campesi, all'interno di un allevamento degli stessi; nello speciale si vedeva un grande capannone (non poi cosi grande..) dal quale entravano ed uscivano a loro piacimento un buon numero di polli; l'interno del capannone era luminoso e pulito ed in vari punti scendevano dal soffitto dei marchingegni per dare da mangiare ai poveri animali.
Il tutto sembrava, in effetti, abbastanza poco cruento, rispetto alla media degli allevamenti.
Ma io ora mi chiedo...se il signor Amadori venderà....così per stima a casaccio....50.000 polli campesi al giorno...fra tutti i supermercati d'italia....com'è possibile che riesca ad allevarli veramente con quel metodo?
Voglio dire...nn sono un esperto di allevamenti...non mi sono documentato oltre la lettura di Animal Liberation...pero mi sembra tutto molto strano nella logica di una grande azienda come l'Amadori.
Ho trovato googlando questo articolo, scritto da qualcuno che prova più o meno quello che provo io quando vengo sottoposto alla pubblicità di cui parlavo all'inizio...
http://www.amicidipaco.it/article.php?story=2005032415391238 Il problema è che non contiene prove o indizi su quanto sia possibile tirare avanti un allevamento di quel tipo o su come possano stare realmente le cose.
Greenpeace ha inserito il pollo campese amadori nella lista dei marchi per i quali è stato escluso l'utilizzo di OGM nell'alimentazione del bestiame, pubblicata nella guida "Come difendersi dagli OGM" disponibile sul sito ufficialewww.greenpeace.it/ogm
Questo aumenta ancora di più la mia confusione...
Sempre googlando ho trovato un documento che parla dell'azienda amadori.
E' disponibile qui
www.imagetime.it/pages/ibm/cs.nsf/0/4eade7ef5aefebe3c1256cfa0042f911?OpenDocument [QUOTE]
Il Gruppo Amadori impiega oltre 5.500 dipendenti e ha fatturato 631 milioni di euro nel 2001. Amadori e' – unica in Europa - proprietaria di oltre il 60% degli allevamenti di cui si serve, che sono tutti "a terra"; da un anno e' iniziata anche la commercializzazione del Campese, pollo allevato all'aperto. Con 2.400 prodotti gestiti e 24.000 clienti serviti, brand noti come Dieci e Piu', Campese, Allegrill, Buona Domenica, il Gruppo si posiziona tra i leader italiani nella distribuzione di soluzioni gastronomiche innovative a base di carni bianche e rosse. [/QUOTE]
Andando a controllare sul sito si vede che l'azienda è proprio ben piantata:
www.amadori.it/_vti_g1_numeri.asp?rpstry=1Fatturato 2003: 640 milioni di Euro
Dipendenti: oltre 5500
Stabilimenti: 20 industriali, di cui 5 mangimifici, 6 incubatoi, 6 macelli e 3 stabilimenti per prodotti innovativi
Filiali e Agenzie: 37
Insomma io davvero non capisco...voglio sapere cosa c'è dietro...se il pollo è veramente allevato in quelle condizioni, quantomeno apprezzabili, o se invece è trattato da macchina per soldi come sempre...
Voglio avere delle prove..dei dati...quello che ho per adesso è solo una schifosa pubblicità, una mezza raccomandazione di greenpeace e la mia innata antipatia per Francesco Amadori.
Ciao a tutti ed a presto...