AL MOMENTO ONNIVORA MA IN FUTURO?; pagina 2

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16 Andrea, 26/06/14 10:08

Squittio ha scritto:
continuo a ritenere che sella e
filetto siano un compromesso analogo a pettorina e guinzaglio, se utilizzati diligentemente...

No, mi dispiace.. sella e filetto sono analoghi a mettere un'imbracatura a un cane e usarlo per fargli trasportare un carretto con dei pesi. Pettorina e guinzaglio sono indispensabili per non far finire il cane sotto un'auto, sono la minima costrizione per la sua sicurezza.

Non capisco perché usare un asino per trasportare un carretto sia visto come sfruttamento e usare un cavallo per portare una persona no.

ovvio
che concordo con voi per quanto riguarda la situazione che vive la maggior parte dei cavalli nei maneggi: benchè ci siano strutture che non vendano e sostituiscano sistematicamnete i cavalli, essi nella maggior parte dei casi si trovano a portare in groppa più persone al giorno, con le quali non hanno nessun rapporto di amicizia e fiducia, e trascorrono la maggior parte del tempo in box o piccoli recinti...questo non lo approvo nemmeno io...

Non è solo quello: chi ha provato a gestire un maneggio senza vendere e sostituire cavalli e facendo ammazzare i vecchi ha visto che le perdite economiche erano enormi e lo ha trasformato in un rifugio.

D'altra parte sarebbe come chiedere a una ditta di trasporti di tenere tutti i vecchi mezzi per anni dopo che non vengono più utilizzati, e pagarne le spese come se lo fossero. Un'attività economica non può restare sul mercato accollandosi spese non necessarie.

17 Ilaveg, 26/06/14 11:33

E' un argomento sul quale sono ancora molto in dubbio. Disapprovo i maneggi e l'equitazione sportiva in toto, ma non credo che quello di cui parlava la ragazza si possa definire sfruttamento, al massimo fastidio, come per un cane può essere la toeletta. Il contesto domestico lo vedo abbastanza traquillo, anche perchè tra cavallo e persona c'è un rapporto molto più particolare, ovvio che per chi gestisce o frequenta un maneggio non sia la stessa cosa.

18 Andrea, 26/06/14 12:26

Ilaveg ha scritto:
ma non credo che quello di cui parlava la ragazza si possa definire sfruttamento, al massimo fastidio, come per un cane può essere la toeletta.

Anche qui vale lo stesso discorso: l'equivalente della toeletta per il cane è la toeletta per il cavallo.

Se vogliamo l'equivalente di mettere in groppa al cavallo una sella, un morso in bocca (!), e farci portare in giro eccolo qui: mettere un'imbracatura a un cane, un morso in bocca, e fargli trascinare per noi dei carichi.

Credo solo che siamo tanto abituati all'idea che il cavallo sia fatto per portare in giro le persone che non vediamo quanto è sbagliato.

19 pusteblume, 26/06/14 19:15

Io credo sull'argomento equitazione a scopo di lucro o risultati sportivi siamo tutti d'accordo: Non è possibile farlo senza sfruttare i cavalli. Per quanto riguarda invece privati o piccoli maneggi/club che tengono cavalli per passione,senza scopo di lucro, non si può fare di tutta l'erba un fascio. Ho visto persone a fare nottate nel box per assistere il cavallo quando stava male, persone camminare per ore ed ore con il proprio cavallo per fare passare la colica, persone a spendere tutti i loro risparmi per un'operazione costosa che comunque non garantiva niente, ma loro avrebbero tentato di tutto per salvarlo....è successo l'anno scorso anche ad un mia amica, dopo 13 anni passati insieme felicemente, ha dovuto dire addio al suo amato amico ed è stata una cosa dolorosa anche per chi ha dovuto assistere a questa agonia soltanto da lontano... Anch'io sono dell'opinione che sella e finimenti, se scelti giusti e di qualità, non danno più fastidio al cavallo che una pettorina al cane, anzi, io ho visto tanti cani che non la supportavano e molti cavalli che invece mangiavano anche con il morso e dormicchiavano anche con la sella. La questione del peso non la capisco proprio: Se io, che sono 50 kg, posso portare senza problemi un peso di 10 kg ben distribuito sulla schiena per tante ore (provato per anni quando i miei figli erano piccoli) perché un cavallo da 500 a 800 kg dovrebbe subire danni a portare una persona di 50/80 kg sulla groppa?
Nel club dove va mia figlia, i cavalli hanno anche 22, 25, 27 e 35(!)e comunque quasi tutti più di 10 anni.

20 Andrea, 26/06/14 19:41

pusteblume ha scritto:
Per quanto riguarda invece
privati o piccoli maneggi/club che tengono cavalli per passione,senza scopo di lucro, non si può fare di tutta l'erba un fascio.

Come detto sopra più volte, i piccoli maneggi che si sono ravveduti hanno chiuso l'attività perché si sono resi conto che era assolutamente incompatibile con il benessere del cavallo. Dubito ci siano persone più esperte e motivate di queste a riuscirci.

Il piccolo maneggio felice è come il piccolo produttore di uova etiche: se si va a guardare bene non esiste.

Anch'io sono dell'opinione che sella e finimenti, se scelti giusti e di qualità, non danno più fastidio al cavallo che una pettorina al cane, anzi, io ho visto tanti cani che non la supportavano e molti cavalli che invece mangiavano anche con il morso e dormicchiavano anche con la sella.

Per carità, ci si abitua a tutto, ma non vedo come sia possibile paragonare selle e morso (magari anche i ferri) a una pettorina. E poi come già detto la pettorina è indispensabile perché il cane non finisca sotto un'auto non la si usa per far fare al cane una cosa che ci fa comodo.

Ripeto, se vogliamo fare paragoni:

lavare il cane <-> lavare il cavallo

portare in giro il cane con la pettorina <-> camminare con il cavallo tenuto con una briglia stando accanto a lui

usare un cane per trasportare carichi <-> cavalcare un cavallo

21 Marina, 26/06/14 19:55

Purtroppo sull'argomento equitazione le persone che hanno un cavallo o che amano cavalcare non ne vogliono sapere di fare un passo indietro e ammettere che non è una cosa giusta da fare verso i cavalli.

Anche chi sotto tutti gli altri aspetti rispetta gli animali, su questo tema, purtroppo, non vuole sentire ragioni, perché è qualcosa cui non vuole rinunciare, quindi cerca di trovare giustificazioni varie. L'ho visto succedere varie volte.

Ma basta pensare che non è una cosa che si fa per il cavallo, ma per se stessi.

Se si vuole salvare un cavallo dal macello - che è l'unico motivo per tenere un cavallo, perché comprarlo è come comprare un cane (o altro animale) da un allevamento - perché si ha lo spazio e la possibilità per tenerlo, allora sì lo si fa per lui e non per noi, e ovviamente non è che per questo siamo giustificati a usarlo per salirgli in groppa.

E in ogni caso non ci piove che tutti i maneggi vadano evitati, perchè tutti sfruttano i cavalli.

22 danvegan, 28/06/14 01:18

Il fatto e' che il cavallo viene visto spesso come quella cosa su cui salire. Ma e' un animale che merita rispetto come qualunque altro, e gia' solo il mettergli una sella e' un controsenso.

Tu dici che dormicchiano con i ferri... beh se io vedessi degli schiavi che dormono ammanettati, non per questo li lascerei ammanettati.

Quando ho lavorato nel maneggio, e non ero vegan, volevo solo stare con i cavalli, ala pari, mai, mai ho pensato di salirci sopra. Non ne sentivo il bisogno.

23 Andrea, 28/06/14 10:26

pusteblume ha scritto:
Nel club dove va mia figlia, i cavalli hanno anche 22, 25, 27 e 35(!)e comunque quasi tutti più di 10 anni.

E tutti questi cavalli si lasciano cavalcare? Non posso credere che si possano prendere 20 cavalli a caso e tutti siano così docili.

Immagino che o partendo da N cavalli vengano scelti solo quelli più docili e gli altri usati per diventare carne, o l'addestramento deve essere tanto coercitivo da piegarli tutti.

Qui comunque c'è l'intervista che ricordavo:

http://liberatutti.com/ippoasi-fattoria-della-pace-tra-sogni-e-azioni-per-un-cambiamento-concreto/
"La Fattoria della Pace Ippoasi Onlus è l’evoluzione dell’Associazione Equestre Ippoasi. Ebbene sì, un centro ippico! Infatti io e l’altro fondatore di Ippoasi abbiamo ahimè noi pure sfruttato i cavalli per molti anni, un po’ in tutti i modi: dai cavalli da corsa a quelli da maneggio, dagli attacchi all’equitazione di campagna, all’ippoterapia. Così ci si era stata presentata come cosa giusta da fare, e così facevamo.
Fortunatamente pian piano le varie scelte diventarono sempre più consapevoli, ed è proprio una spinta etica e la continua ricerca di un rapporto sempre più rispettoso e paritario che ci hanno portato a chiudere l’ultima attività di utilizzo dei cavalli nel 2008, per poi gradualmente cambiare faccia a questo luogo, che ha iniziato sin dal 2009 ad accogliere animali da reddito in cerca di una casa."

Se fosse possibile avere un maneggio o un centro per ippoterapia senza sfruttare gli animali non credo che loro e gli altri che hanno fatto la stessa scelta avrebbero chiuso le loro attività, le avrebbero convertite.

24 pusteblume, 28/06/14 17:51

Ho letto con interesse il sito di Ippoasi che, guarda caso, si trova vicino al ippodromo di San Rossore e voglio subito precisare una cosa: Io non ho niente a che vedere con il mondo delle corse a cavallo e non stavo parlando di questi poveri esseri sfruttati, vittime di doping e traumatizzati, che una volta finita la carriera agonistica durata pochi anni, finiscono al macello perché non servono più...

Io stavo parlando di privati appassionati di cavalli da compagnia che si sono riuniti in un loro piccolo club che non si trova nemmeno su internet. Ci sono anche persone benestanti che non hanno bisogno di guadagnare soldi con gli animali, ma che si possono permettere di spendere e trattarli bene!

Se poi vogliamo discutere del fatto se è giusto o no che l'uomo abbia addomesticato alcuni animali nell'arco dei millenni, allora io dico subito che non sono abbastanza afferrata sull'argomento della filosofia vegan in questo senso, io parlo delle mie esperienza pratiche e la vedo come dice Antoine de Saint-Exupèry "...Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato..." Indietro non si torna e purtroppo la vita è un compromesso per tutti, animale ed uomini compresi, il paradiso terreste non esiste (più) e anche la vita degli animali allo stato brado non è priva di sofferenze e dolore!

Per rispondere ad Andrea: La cavallina di 35 anni è in "pensione", non viene più montato da molti anni anche se il veterinario dice che è sempre in ottima forma e la mascotte del club e tutto le è permesso. Quello di 27 anni fa ancora qualche passeggiata al passo quando esce tutto il gruppo e anche quelli di 22 e 25 anni vengono montati poco e passano molto tempo al pascolo. Comunque ripeto: Questi sono tutti cavalli fortunati, allevati e tenuti come si deve e senza violenza, ecco perché sono docili.

25 Andrea, 28/06/14 18:27

pusteblume ha scritto:
Se poi vogliamo discutere del fatto se è giusto o no che l'uomo abbia addomesticato alcuni animali nell'arco dei millenni, allora io dico subito che non sono abbastanza afferrata sull'argomento della filosofia vegan in questo senso

Non c'è da essere ferrati, è ovvio che sia completamente sbagliato aver addomesticato delle specie rendendole dipendenti da noi!

io parlo delle mie esperienza pratiche e la vedo come
dice Antoine de Saint-Exupèry "...Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato..."

Essere responsabili degli animali che altri hanno addomesticato significa dare loro la possibilità della vita migliore possibile, non ci autorizza a sfruttarli. Se adotti una bambina non la usi come domestica, se adotti un cane non lo lascia al gelo a fare la guardia alla casa e se adotti un cavallo non lo usi per il tuo piccolo maneggio.

Indietro non
si torna e purtroppo la vita è un compromesso per tutti, animale ed uomini compresi, il paradiso terreste non esiste (più) e anche la vita degli animali allo stato brado non è priva di sofferenze e dolore!

Anche questo, non vedo cosa c'entri. Con questo ragionamento possiamo usare una bambina adottata da un paese in via di sviluppo facendola lavorare 16 ore al giorno perché tanto il paradiso terrestre non esiste e nel suo paese vivrebbe una vita di sofferenza e dolore. Possiamo usare un cane per fare la guardia a un deposito lasciandolo completamente solo al gelo, tanto per la strada finirebbe ancora peggio.

Che discorsi sono? Si giudicano i singoli casi e ci si chiede se sono giusti o meno, il fatto che ci siano situazioni peggiori non giustifica niente.

Per rispondere ad Andrea: La cavallina di 35 anni è in "pensione", non viene più montato da molti anni anche se il veterinario dice che è sempre in ottima forma e la mascotte del club e tutto le è permesso. Quello di 27 anni fa ancora qualche passeggiata al passo quando esce tutto il gruppo e anche quelli di 22 e 25 anni vengono montati poco e passano molto tempo al pascolo. Comunque ripeto: Questi sono tutti cavalli fortunati, allevati e tenuti come si deve e senza violenza, ecco perché sono docili.

Mi dispiace, ma non ci credo assolutamente. Ho sempre avuto animali, tenuti "come si deve e senza violenza", ciascuno ha il suo carattere, chi è più docile e chi no. Chi ama essere preso in braccio chi no. Non posso credere che ci siano delle persone che trovano decine di cavalli che si fanno montare senza il minimo problema, che accettano di buon grado sella e morso.

Per inciso già i ferri sono una sofferenza enorme, poi ovviamente ci si abituano, ma diversi veterinari li considerano maltrattamento.

26 Marina, 28/06/14 18:30

pusteblume ha scritto:
Se poi vogliamo discutere del fatto se è giusto o no che l'uomo abbia addomesticato alcuni animali nell'arco dei millenni, allora io dico subito che non sono abbastanza afferrata sull'argomento della filosofia vegan in questo senso, io parlo delle mie esperienza pratiche e la vedo come dice Antoine de Saint-Exupèry "...Tu diventi responsabile per sempre di quello che hai addomesticato..."

Sì, certo, è per questo che infatti ci dobbiamo prendere cura degli animali domestici abbandonati o fatti nascere e non voluti.
Ma questo non ci giustifica nell'usarli per il nostro divertimento, in nessun caso.

I cavalli non sono nati per portare in groppa le persone. Sono come tutti gli altri animali, hanno valore e vanno rispettati di per sè. Se uno può tenere un cavallo - SOLO PER IL BENE DEL CAVALLO, non per sè stesso, per salvargli la vita - lo fa, e fa una bella azione, ma questo non giustifica il montargli in groppa e usarlo.

27 pusteblume, 28/06/14 19:39

Sinceramente Andrea, io stavo parlando di cavalli ed animali e non vedo cosa c'entrano i bambini. Non capisco i paragoni che fai e mi ritiro dalla discussione.

Auguro una bella serata a Tutti.

28 Marina, 28/06/14 20:03

pusteblume ha scritto:
Sinceramente Andrea, io stavo parlando di cavalli ed animali e non vedo cosa c'entrano i bambini.

Ah già, vero, i bambini non possono essere sfruttati, gli animali invece sì, quindi, per carità, non mescoliamo esseri umani e animali, che sono su due piani diversi!

Non capisco i paragoni
che fai

Se non li capisci è perché vedi gli animali su un piano diverso, e quindi usabili, e gli esseri umani no.
Essere vegan invece significa non accettare questa differenza di visione, tipica di chi non rispetta gli animali; significa non fare differenze tra sfruttare un animale e un essere umano.

e mi ritiro dalla discussione.

Mi sembra anche corretto che su un sito vegan non si insista a dire che gli animali possono essere usati, ci mancherebbe...

29 JazzJustSmellsFunny, 28/06/14 21:50

Ho letto la discussione e mi sono meravigliato della perfetta logicità delle risposte di Andrea. Complimenti!

30 Andrea, 29/06/14 00:33

pusteblume ha scritto:
Sinceramente Andrea, io stavo parlando di cavalli ed animali e non vedo cosa c'entrano i bambini.
Non capisco i paragoni che fai

È proprio questo il problema. Ormai si dà tanto per
scontato che gli animali siano oggetti di cui disporre a piacimento che solo paragonarli agli esseri umani con i loro diritti basilari sembra incomprensibile.

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Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!