AL MOMENTO ONNIVORA MA IN FUTURO?

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1 ginestra, 23/06/14 09:50

Ciao a tutti,
sono nuova del sito e come dice il mio titolo al momento sono onnivora ma cerco informazioni per fare il salto vegano.
Tralasciando l'alimentazione, concetto chiaro, chiedevo nozioni sullo stile di vita.
Nel tempo libero per esempio, io ho una cavalla, la adoro, e onestamente adoro anche cavalcare, stando ad alcune chiacchiere fatte con una vegana conosciuta questo non sarebbe possibile perchè considerato sfruttamento.
E' un tema a me caro, qualcuno (mi piacerebbe tanto) vuole dirmi di più?

2 Andrea, 23/06/14 10:20

Intanto ovviamente non rimandare il fatto di diventare vegan sotto tutti gli altri aspetti per questo motivo: non ha molto senso continuare a uccidere decine di animali ogni anno solo perché non si è inquadrato bene un singolo aspetto.

Per quanto riguarda il cavalcare ovviamente se il cavallo è tuo e non quello di un maneggio, che sono SEMPRE maltrattati e uccisi quando economicamente conviene sostituirli, ci sono meno problemi ma resta il fatto che ferri, sella, e una persona in groppa non sono il massimo per un cavallo. Altri utenti di questo forum nella stessa situazione hanno sostituito le cavalcate con lunghe passeggiate, direi sia la cosa migliore.

3 ginestra, 23/06/14 10:38

Certo, per l'alimentazione non credo potrò avere particolari problemi...già mi ci avvicino ma so che ancora non è abbastanza, a quanto mi hanno detto (e da qui una mia semplicissima domanda, ma ne avrei tante altre), l'essere vegan non comporta solo il nutrirsi in un certo modo ma dovrebbe comprendere tanto altro.
Per quanto riguarda il cavallo è vero che in giro si trova di tutto, ma è anche vero che tantissime persone, compresi maneggi (non sono poi rari i posti dove li trattano benissimo), anche da vecchi non li mandano nè al macello nè li vendono. Per quanto riguarda sella e ferri il discorso è molto più complicato di quanto si pensi...forse bisognerebbe avere conoscenze specifiche.
Intanto ti ringrazio tantissimo per la risposta, ripeto, le mie sono domande per cercare di apprendere, e perchè no, anche cambiare, ma allora anche avere gatti sempre tenuti in casa non è "sbagliato?", si, capisco e conosco i rischi, ma eticamente non dovrebbe essere così o no?
O ancora, non liberare mai i cani dal guinzaglio non è una costrizione?
Preciso, non prendete le mie domande come provocazioni, ma solo come domande per capire e imparare.
grazie

4 olga, 23/06/14 11:12

Ciao Ginestra,
benvenuta nel forum!

Allora , mi permetto di provare a risponderti benche' non sia FERRATISSIMA ( hahaha...ehm) in materia di cavalli: il fatto e' che ho frequentato l'ambiente ,in passato e..Beh: per quanto bene un maneggio possa trattare gli Animali, ti garantisco che a nessun cavallo che io abbia mai visto era gradito lo stringimento del sottopancia! E quindi questo vale anche per i tuoi cavalli, a meno che tu non li cavalchi a pelo! Senza considerare le occasioni in cui la sella provoca dolorose fiaccature, e' uno strumento che comunque ai cavalli non piace; e il filetto in bocca a maggior ragione! Specie se si usano quelli a spigoli o super rigidi o che so io! Tant''e che non vedono l'ora venga loro tolto! Sbaglio..?
E se anche tu cavalcassi a pelo e senza morso, sei comunque un fastidioso peso sulla loro groppa: i cavalli adorano galoppare ma LIBERI! Non perche' ti vogliono portare a spasso! Anche il piu' docile animale, quello che davvero ti ama con tutto il suo cuore, credo adori stare in tua compagnia ma mentre tu sei A TERRA! E se dimostra di accettarti in groppa senza scomporsi lo fa solo per l'amore che prova per te, non perche' gli piaccia!

Per quanto riguarda i cani, il gunzaglio fortunatamente sta lasciando pian piano il posto alla pettorina, che evita lesioni al collo e lascia i cani liberi di comportarsi secondo natura, specie se associata al guinzaglio lungo; in quest'ottica e' da intendere a mo' di protezione, nelle nostre citta' che sono una fonte inesaurubile di pericoli per i nostri amici; ce n'e' una versione anche per i bambini piccoli, appunto per tenerli sott'occhio senza impedirne la liberta'...

Scusa il poema infinito che ho scritto, spero ti aiuti un po' nel chiaririti i dubbi...
E spero che , questa sera, la tua cena sara' vegan

Facci sapere!

Ciao ciao

5 ginestra, 23/06/14 11:38

Grazie della risposta Olga
...questa sera la mia cena sarà certamente vegana
come ho già detto, le mie domande, magari anche stupide, mi servono per conoscere
guarda, io lavoro con gli animali, (oggi sono in ferie!!!), soprattutto cavalli e cani, è un lavoro molto bello e dalle mille soddifazioni...pet terapy e ippoterapia
Ho un cane, un gatto e un cavallo, miei, il mio cane, chiaramente non quando vado in città o zone trafficate, è sempre libero, quando ho tempo (e vedo di trovarlo) parto in macchina alla ricerca di colline boschi e quant'altro per lasciare che si esprima, qui sono io che penso che questa sia la sua natura e che verrebbe deprivata anche con un guinzaglio lungo, il gatto è un'anima libera e notturna, per me un po' un delitto chiuderlo in casa, il cavallo, ok, tutto vero, non nasce certo con l'uomo sulla groppa ma è sicuramente meglio una sella che distribuisce il peso anzichè montarlo a pelo (sto facendo studi da un po' di anni su questo, ma ora non ci interessa, mi stavo dilungando)
Ma come alimentate, se ne avete, i vostri animali?
Dare carne a cani e gatti non è una contraddizione per un vegano?

6 Andrea, 23/06/14 11:46

ginestra ha scritto:
a quanto mi hanno detto (e da qui una mia
semplicissima domanda, ma ne avrei tante altre), l'essere vegan non comporta solo il nutrirsi in un certo modo ma dovrebbe comprendere tanto altro.

Esatto.. essere vegan significa non fare niente che uccida o faccia soffrire animali. Quindi no carne, no latte, no pellicce, no circhi..

Per quanto riguarda il cavallo è vero che in giro si trova di tutto, ma è anche vero che tantissime persone, compresi maneggi (non sono poi rari i posti dove li trattano benissimo), anche da vecchi non li mandano nè al macello nè li vendono.

Ti assicuro che non è così. Ci sono dei rifugi per cavalli (uno in Italia) nati proprio quando i proprietari di maneggi hanno iniziato a interessarsi al benessere dei cavalli e hanno scoperto che era materialmente impossibile gestire un maneggio senza maltrattamento. Altrimenti lo avrebbero fatto invece di chiudere l'attività che dava loro da vivere. Ci hanno provato, hanno visto che era impossibile, e capito che l'unico modo per non farli soffrire era non affittarli alla gente.

Per quanto riguarda sella e ferri il discorso è
molto più complicato di quanto si pensi...forse bisognerebbe avere conoscenze specifiche.

Esatto e chi le ha e non è di parte (proprietario di maneggio) dirà che sono da evitare assolutamente.

Intanto ti ringrazio tantissimo per la risposta, ripeto, le mie sono domande per cercare di apprendere, e perchè no, anche cambiare, ma allora anche avere gatti sempre tenuti in casa non è "sbagliato?", si, capisco e conosco i rischi, ma eticamente non dovrebbe essere così o no?
O ancora, non liberare mai i cani dal guinzaglio non è una costrizione?

E' sbagliato aver addomesticato degli animali e farli vivere in un ambiente che per loro è letale a causa di auto e altri pericoli, a questo punto si fa quel che si può per tamponare i danni. Ovviamente non si comprano animali ma li si adottano. Le alternative per loro sono:
- vivere in un appartamento e, per i cani, uscire al guinzaglio
- vivere in un canile/gattile
- finire sotto un'auto

L'appartamento è decisamente la soluzione migliore

Però non si usa il cane per fare la guardia al gelo. Allo stesso modo va benissimo tenere animali come i cavalli (ovviamente non comprandoli ma salvandoli) ma non per poi usarli. Andare in giro a fare lunghe passeggiate con loro è il compromesso migliore.

In un mondo ideale gli animali vivrebbero liberi nel loro ambiente, ma per i milioni di animali che ormai abbiamo reso dipendenti da noi dobbiamo fare il "meno peggio".

7 olga, 23/06/14 11:47

Ri ciao! :-)
Allora, beh : il cane libero in campagna e' il top! Ma per chi non ha questa possibilita', la pettorina col guinzaglione e' il compromesso pu' accettabile...Dopotutto e' la citta' in se' a non essere naturale per il cane!
E per quanto riguarda il gatto, ti appoggio in pieno! Gatto = cacciatore..In appartamento non sara' mai felice come libero in un boschetto!

Alimentazione, punto cruciale: io vivo facile perche' purtroppo col lavoro che faccio non posso permettermi bestiole..Ma leggendo qui sul forum vedi cosa consigliano gli altri ragazzi: ci sono crocchette vegan bilanciate sia per il cane ( che non e' un carnivoro obbligatorio) , sia per il gatto...Anche se a volte puo' essere un controsenso dare al gatto roba vegan perche' lui, proprio per natura., e' fatto per mangiar carne!

Ma di questo mi sa ti potra' parlar meglio chi vive l'esperienza..

Intanto, buona cena!!!
Haha

8 Andrea, 23/06/14 11:52

In realtà mediamente i gatti si abituano meglio dei cani a vivere in appartamento. Molti gatti che possono uscire perché vivono in un case con giardini protetti lo fanno solo di rado e dopo una certa età non lo fanno più (parlo di età adulta, non quando sono molto anziani).

Poi comunque vale il discorso che l'alternativa è restare in gattile quindi ci guadagnano comunque.

9 Andrea, 23/06/14 11:53

Sull'alimentazione ci sono varie discussioni: https://www.veganhome.it/forum/vivere-vegan/come-nutrite-gatto/

10 ginestra, 23/06/14 13:36

ok per il meno peggio, ma allora il discorso si estende anche ai cavalli...quelli che collaborano con noi sono tutti salvati dal macello (conosco le associazioni di cui parli, ne faccio parte), ma non si può certo generalizzare, al mondo c'è di tutto.
Ti ringrazio molto del link

11 Andrea, 23/06/14 14:08

ginestra ha scritto:
ok per il meno peggio, ma allora il discorso si estende anche ai cavalli...

Certo: salvi un cane dal canile e lo porti a passeggiare con te, non lo usi come cane da guardia lasciandolo al freddo. Il discorso si estende ai cavallo: li salvi dal macello e li porti a fare delle camminate con te camminando fianco a fianco, non li obblighi a portarti in groppa con morso, sella, ferri ecc.

quelli che collaborano con noi sono tutti
salvati dal macello (conosco le associazioni di cui parli, ne faccio parte), ma non si può certo generalizzare, al mondo c'è di tutto.

Non si tratta di generalizzare: affittare i cavalli per portare in giro persone è sfruttamento, NON esiste un modo per gestire un maneggio senza sfruttare gli animali.

12 ginestra, 23/06/14 14:12

Il bello del confronto è proprio questo, si può cambiare idea o si può rimanere della propria
grazie

13 Marina, 23/06/14 14:15

ginestra ha scritto:
Certo, per l'alimentazione non credo potrò avere particolari problemi...già mi ci avvicino ma so che ancora non è abbastanza, a quanto mi hanno detto (e da qui una mia semplicissima domanda, ma ne avrei tante altre), l'essere vegan non comporta solo il nutrirsi in un certo modo ma dovrebbe comprendere tanto altro.

Comprende tanto altro, ma tutto si puo' riassumere in una breve frase: non nuocere agli animali.
Qualsiasi attivita' che comporti l'uso di animali va evitata, semplicememnte, perche' nel 99% dei casi in realta' l'uso e' abuso, prigionia e uccisione, nel restante 1% e' da analizzare bene se in questo "uso" l'animale ci guadagna o ci perde. Di solito ci perde (in questo 1% penso alla pet-therapy che hai citato, dove solitamente l'animale e' visto come strumento e molto raramente ci guadagna).

Quindi non e' molto difficile essere vegan.
Quello che impatta di piu' sul quotidiano e' l'alimentazione, perche' si mangia piu' volte al giorno :-) ma per il resto basta chiedersi se una cosa che si compra e' fatta con pezzi di animale o se un posto che si va a visitare comporta sofferenza per gli animali (zoo, circhi, ecc.).

Puoi leggere qui un'introduzione sui vari aspetti: https://www.agireora.org/info/index.html

14 Andrea, 23/06/14 14:19

ginestra ha scritto:
Il bello del confronto è proprio questo, si può cambiare idea o si può rimanere della propria

Basta che sia chiaro che il fatto che i maneggi sfruttino i cavalli è un fatto, non un'idea.

Poi c'è chi ha l'idea che questo vada bene e chi ha l'idea che questo vada evitato.

15 Squittio, 26/06/14 09:50

Ciao a tutti, intervengo perché il mondo dei cavalli tocca molto da vicino anche me: ho iniziato a praticare equitazione quand'ero bambina ed attualmente anch'io ho una cavalla che vive a casa con me, cioè non in un maneggio. Mi sono avvicinata al mondo vegan circa un anno e mezzo fa, molto dopo essermi inoltrata nel mondo dei cavalli e, nonostante condivida la maggior parte dei pensieri e principi del mondo vegan, continuo a ritenere che sella e filetto siano un compromesso analogo a pettorina e guinzaglio, se utilizzati diligentemente...la passeggiata fianco a fianco è un'alternativa da fare ogni tanto, certo, ma permettere al cavallo di trottare su sentieri nel bosco, vedere posti nuovi e fare qualche galoppata in una prato aperto lo gratifica e diverte nonostante porti in groppa anche me! Se pensassi che la cosa la disturba, la rattrista o la sfianchi avrei già smesso di montare anni fa...ovvio che concordo con voi per quanto riguarda la situazione che vive la maggior parte dei cavalli nei maneggi: benchè ci siano strutture che non vendano e sostituiscano sistematicamnete i cavalli, essi nella maggior parte dei casi si trovano a portare in groppa più persone al giorno, con le quali non hanno nessun rapporto di amicizia e fiducia, e trascorrono la maggior parte del tempo in box o piccoli recinti...questo non lo approvo nemmeno io...

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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