Giardinaggio vegan

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1 Steffy, 17/03/06 17:01

Salve!

Vorrei qualche dritta su come realizzare e mantenere un giardino ed un orto senza utilizzare concimi di origine animale.

sembra che l'imperativo sia spargere dappertutto letame "stagionato" ,di mucca o di cavallo, posso scegliere!
:O
Non so quasi praticamente nulla di giardinaggio e le persone
che conosco e che hanno esperienza in tal senso
usano, e ne sono fermamente convinti, il metodo
"classico".

2 nads, 17/03/06 17:52

ciao steffy

sul sito www.okara.it puoi trovare qualche dritta
sull'orto vegano.
ciao e buon lavoro!
nadia

3 Pazzerellona, 17/03/06 22:03

Credo che potresti provare anche qui. http://forum.promiseland.it/viewforum.php?f=15

4 Pazzerellona, 17/03/06 22:04

...ps: ti conviene anche cercare con un motore di ricerca qualche informazione sul "compostaggio".

5 Andrea, 17/03/06 23:06

Pazzerellona ha scritto:
Credo che potresti provare anche qui. http://forum.promiseland.it/viewforum.php?f=15

Per tutta una serie di motivi il sito promiseland.it adesso non e' piu' visibile a meno che non seguiate le
istruzioni riportate qui:

http://www.promiselandlab.blogspot.com/

Per gli altri il link sopra porta a un sito di scommettitori on-line.. lo dico per chi segue il link e non trova quello che si aspetta.

6 Lucik, 17/03/06 23:47

Principianti :-)
Ci sono due concimi classici ed organici. Uno è quello che è stato detto. L'altro... è il compostaggio.
Io so tutto sul compostaggio :-)
E' il processo naturale che porta i resti organici
(foglie, erba, scarti alimentari, residui di potatura ecc ecc... che si distinguono in parti "umide" e parti "secche") a decomporsi, creando un terriccio ricchissimo
di humus. Avete presente il profumo di sottobosco? Ecco
:-)
E' una cosa affascinante. Bellissima. Ma se lo fai all'aperto, cosa più naturale, fai fuori tanti di quegli insetti quanto un microcosmo. Dato che nella terra sottostate e attraverso tutto il "cumulo" (dei residui e parti raccolte) si creano mondi insettiferi :-) Ci sarebbe la soluzione della compostiera chiusa, che va comprata. Si chiude, manitene la temperatura e l'umidità e ha la leva che rimescola all'interno il tutto quando serve rimisciarlo.

Io ho un compost che mi piace un sacco :-)
E' anche un grandissimo risparmio come ammonare di
rifiuti! Che poi vanno nei bidoni, e attirano altre formiche che fanno una brutta fine. Riduzione degli sprechi, recupero delle risorse utili, minor impatto ambientale, soddisfazione. Ottimo.
Volendo poi c'è la pacciamatura, che è il ricoprire dei residui di certe colutre (esempio le leguminose) il terreno, nel periodo di riposo...
Volendo, volendo... c'è anche il supermercato :-) A ognuno il suo. All'orto bisogna dedicarcisi. E schiacciare un
dato numero di insetti. Poi non credere... van bene certe colture...altre no. Perchè se metti le zucchine non ci son problemi... se metti i broccoletti, quelli hanno tanti passaggi ramificati, e chissà "chi" ci va dentro :-) Ragnetti :-) A meno che non usi rimedi biologici... e lì un impegno in più.
Comunque se vuoi sapere del compostaggio... non andare sui motori, ti do la mia esperienza, che è una raccolta di più ricerche sui motori di ricerca e non :-)

Io ho comunque due link per il compostaggio... molto ben fatti (ma ne divido solo uno, eh! Mica posso donare e divulgare tutto! :-) ). Insomma, hai trovato il tuo esperto :-)
Però il resto lo scrivo alla prossima.
Ciao.

Ed è un metodo classicissimo! Un esperto che non lo conosce.. tsk, tsk, tsk... è un esperto di città!

7 Lucik, 17/03/06 23:58

Volendo poi c'è la pacciamatura, che è il ricoprire dei residui di certe colutre (esempio le leguminose) il terreno, nel periodo di riposo...

E non solo a riposo. Iniziamo con la precisione.
E tra l'altro nel dettaglio lo confondevo col sovescio!!! :-)

Comunque se vuoi sapere del compostaggio... non andare sui motori

Modo di dire.

Comunque io non ci starei a rimuginare troppo sulla questione dello stallatico.

8 Lucik, 18/03/06 12:19

Dunque, questo è il link: www.fareverde.it-upload-manuale_compost.pdf

La pacciamatura serve per ricoprire il terreno (l'orto... tra i filari della coltura), la base degli alberi e delle piante, con foglie secche/erba-fieno/parti non ancora deteriorate del compost sia per evitare il crescere dell'erba, sia per mantenere la temperatura e l'umidità della terra, sia per proteggerlo dal dilavamento della pioggia (l'acqua porta anche via le sostanze presenti).
Il sovescio invece è un tipo di coltura che fa bene al terreno. I resti delle colture poi vengono sparse sul terreno stesso per farle decomporre ed arricchire la
terra.

Il terreno andrebbe preparato con una "aratura"
(zappatura) a grandi zolle (cioè, non lo affini ma lasci le zolle granzi) per l'azione strutturante (... in pratica fa bene) che il gelo/disgelo esercita sul terreno. Poi, verso primavera si fa l'affinamento (cioè il terreno deve essere non in zolle ma più "sciolto", togliendoci anche
eventuali ostacoli come pietre di una certa dimensioe) e poi si piantano le piantine. La profondità della zappatura, (varia a seconda della coltura), dovrebbe avere in generale una profondità di 30 centimetri.

Le piantine si possono comprare direttamente, se non puoi comprare i semini e starci dietro a farli crescere.

Compostaggio in generale:
Allora, si raccoglie di tutto. Si divide in parti "umide"
e "secche". Che non vuole dire più bagnate o più secce... la questione dell'umidità nel senso di aggiungere acqua al cumulo (innaffiandolo quando serve) o proteggendolo dalle pioggie (quando sono troppe, ma è nel caso di cumulo all'aperto e non di quello chiuso... la compostiera che si compera come dicevo) arriva dopo.

-Per umido (contenente azoto, se dico bene)si intedono: Residui umidi alimentari (scerti di frutta, verdura, ecc.), erba "fresca" tagliata, potature con fogliame fresco.

-Per secco (contenenti carbonio) si intendono:
Foglie secche (tutte quelle dell'autunno), erba secca (che poi è paglia... o fieno, confondo sempre questi due... uno deriva dall'erba, l'altro dalle colture dei cereali), potature secche ecc.

Le parti umide e secche devono avere proporzioni adeguate l'una nei confronti dell'altra.
Il compostaggio è il processo naturale di decomposizione che avviene nella natura. Tutto la materia organica si decompone.
Gli alberi e le piante usano questo processo per nutrirsi. D'autunno cadono le foglie sulla base del terreno, sopra
le radici, che si decompongono nutrendo il terreno, dando nuova linfa per la primavera :-)
E' un processo reso possibile dai: MICROBI.

I microbi degradano la materia organica. Per questo hanno bisogno di 2 COSE:
- adeguato grado di umidità (ed è qui parliamo anche di acqua da aggiungere, innaffiando il cumulo)
- adeguato grado di calore
-adeguata aereazione.
La combinazione delle parti umide e secche deve essere adeguata perchè... detto simpaticamente, i microbi han bisogno di un piatto ben fatto. Eccesso di carbonio, il processo rallenta... eccesso di azoto, non serve e si crea ammoniaca con relativo odore sgradevole.
Il calore si genera autonomamente nella decomposizione. La coibentazione del cumulo (cioè un qualche isolamento termico) serve per mantenere questa condizione stabile. L'aria. Si pensa che i "rifiuti" facciano odore
sgradevole! Ma questo solo quando si compattano e non sono aereati!!! Un periodico rimescolamento e un'adeguata strutturazione che arieggia il cumulo (fatta appunto anche dalle parti secche) dà la quantità d'aria che serve non solo per evitare odori, ma che sopratutto, al fine del processo, serve ai microbi. Oh, a ognuno il suo ambiente ideale :-) (nonchè necessario).
ED E' SOPRATTUTTO la parte del rimescolamento quella in
cui dicevo che fai fuori un mondo di insetti. Questi, insieme agli "utilissimi" LOMBRICHI contribuiscono per altre parti a decomporre il cumulo, nonchè ad arieggiarlo. Se rigiri il cumulo, li spatachi e li infilzi. Questo non succederebbe a questo modo se tutti gli scarti fossero di dimensioni piccole "sbriciolate". Infatti se l'erba tagliata e le parti messe dentro al cumulo sono piccole, quasi "sbriciolate"... il composto diventa più leggero da girare, cosa che non servirebbe nemmeno particolarmente in questo caso, e il compost sarebbe prono anche in tre settimane. Ma se ci metti erba "pesante", che poi si compatta... ogni volta che rigiri qualcosa è come darci una palata (dopo l'infilzata col forcone). Il biotrituratore sarebbe utile... ma triturerebbe anche tutti quelli che ci capitano (formiche, grilli... ormai conosco tutto il micromondo... e dove possono trovarsi, in quali parti degli alberi, sotto le pietre, nelle cose che lasci). Le parti grosse delle potature (rami da uno a più centimetri di spssore, che comunque van tagliati in lunghezza), servono per dare struttura (tenere separati le parti non facendole appiccicare e facendo passare più aria) al cumulo. Nonchè, messi alla base, fanno drenare l'acqua in eccesso nel cumulo aperto (cioè messo sulla terra... lo chiamo aperto in questo senso).
Se si prende invece la compostiera in resina (non in legno, perchè usare 20 chili di legno così non è gran che bello, e poi marcisce nel tempo), è chiusa, ha uno sportello per metterci i residui, ha una leva per girare il tutto... e una griglia in fondo da cui raccogliere il composto pronto!! Importante, perchè in quello aperto, se continui ad aggiungere le cose in modo continuativo, dovrai poi separare il composto pronto dai residui ancora non deteriorati o da quelli appena messi.

Ah, il cumulo iniziale va preparato tutto d'un botto, perchè ha bisogno di certe dimensioni per crearsi la temperatura necessaria. Però, volendo, magari non è obbligatorio.

Dovrei andare a lavorare in una fattoria, così faccio esperienza per quella che voglio io :-)
Bello, un laureato in economia, che ama la terra, e scrive poesie :-)

Ciao.

Il supermercato è li dietro l'angolo comunque :-)
(Poi ci sono le rotazioni delle colture... o il seguire una pianta... :-) ).

Comunque se vuoi sapere del compostaggio... non andare >sui motori di ricerca...

Capito perchè la "battuta"? Come so io... ci vorrebbe un buon tempo di documentazione :-)

9 Steffy, 21/03/06 16:17

Grazie!

Però... :(
leggendo ho trovato questo:
"SIAMO PRONTI ? ALLORA COMINCIAMO A LAVORARE

Se il pezzo di terra che vogliamo destinare ad orto e/o giardino è incolto dobbiamo innanzitutto:
- pulire dalle pietre e dagli arbusti e da tutto quello che non riteniamo utile per la coltivazione;
- vangare per eliminare le "erbacce", meglio dette infestanti che dovranno essere interrate per servire anche da concime vegetale;
- interrare del LETAME MATURO (!!!!!!!!) così nel nostro terreno si svilupperanno gli organismi e si favoriranno tutte quelle attività biologiche che ci daranno l’HUMUS.
"

io per letame intendo deiezioni di mucca, non so forse esiste anche di altra natura?!

10 Steffy, 21/03/06 16:30

Ti ringrazio tantissimo per avermi dedicato così tanto tempo,
non mi aspettavo risposte così dettagliate,
(io speravo in qualche link al massimo !)

Sicuramente farò il compostaggio in cui ci metterò l'erba tagliata, foglie, rami, fiori appassiti, cioè tutto quello che "produce" un giardino.

Il mio obiettivo principale per ora è la realizzazione del giardino,
l'orto ha bisogno di molto più tempo e devo vedere se ne avrò il tempo, come hai detto tu "c'è sempre il supermercato!".
Però un giorno voglio provare a tirar su le mie piantine, prepararsi un pasto con ortaggi coltivati da me penso che sia una bella sensazione.

tornando al lato pratico: dato che ora il mio giardino è una distesa di terra senza erba (solo quache pianta di gramigna credo), non ho la materia prima per fare il compostaggio.
DOMANDA: si trova in commercio del terriccio ottenuto con questo metodo?

11 Steffy, 21/03/06 16:35

Perchè dici di non rimuginarci troppo sulla questione del letame (stallatico, come lo chiami tu) ??

E' una questione di coerenza, se sono vegan vorrei esserlo in ogni aspetto della mia vita,
Già i non-vegan tentano di attaccarci in ogni modo, non vorrei dar loro del materiale su cui attaccarmi.
mi aspetto già frasi tipo:
"Visto!? se non ci fossero gli allevamenti di mucche dove andresti a prendere il concime per il tuo giardino?? "

12 Lucik, 21/03/06 18:25

Perchè dici di non rimuginarci troppo sulla questione del letame (stallatico, come lo chiami tu) ??

Beh, lo dicevo perchè in un certo senso non veniva da pensare che l'usarlo comportasse in pratica il male di qualcuno.
Non è che si sfrutta l'animale o gli si fa del male o lo
si tiene per questo motivo (i motivi sono assolutamente altri).
Anche se effettivamente può incidere sulla convenienza a tenerli. Quindi è anche come dici tu.

Ma esiste il compost! Quindi :-)

Già i non-vegan tentano di attaccarci in ogni modo

Più che i non-vegan, direi quella parte di persone che sono sciocche.

non vorrei dar loro del materiale su cui attaccarmi. "Visto!? se non ci fossero gli allevamenti di mucche dove andresti a prendere il concime per il tuo giardino?? "

Premesso che probabilmente son persone a cui non gliene importa nulla della coerenza... hai ragione.
In quanto spesso il volersi attaccare all'eccezione non da importanza alla logica, al distinguo ed agli argomenti. Si mette tutto in un calderone.
Dopo averlo scritto ci ho pensato un attimo.

Per il compost già pronto so che ci sono aziende che lo producono. Non so se poi lo vendono all'ingrosso o ora
c'è anche al dettaglio nei negozi. Puoi provare a
vedere...
Però gli scarti umidi della frutta, della verdura... se ti rimane ogni tanto il pane secco (a me quasi mai :-) )... quelli li puoi usare... aggiungici un bel sacchetto di segatura (non trattata) come parte secca (solo per questa volta... che è preziosissima!) e fai il tuo mix :-) Sai quanto poco ci vuole per tirar su un'pò di scarti di verdura (bucce di patate, carote ecc. ecc...eventuali avanzi di cibo non finito... cerca di assotigliarle).

Comunque, quando avrai anche le potature del giradino... cerca di assottigliarle con le forbici da potatura... Da non ostacolare troppo quando si rigira il tutto e per far decomporre prima.

Ti ringrazio tantissimo per avermi dedicato così tanto tempo,

Figurati...

non mi aspettavo risposte così dettagliate

E' anche una cosa che mi piace :-)

Comunque non farmi fuori centinaia di insetti :-) Se lo fai bene, ci riesci senza difficoltà!

DOMANDA: ma se non è per l'orto (cose che mangi e assimili)... che problema c'è ad usare i fertilizzanti di sintesi chimica sulle piante? Devi solo comprarli, metterli, annaffiarli... e la pianta ringrazia.

Ciao!
Luciano.

13 Steffy, 22/03/06 15:24

RISPOSTA: hai ragione!
dato che per quest'anno mi voglio dedicare solo al giardino,
posso usare fertilizzanti di origine chimica.

Domanda ulteriore: con che cosa devo preparare il terreno per poter poi seminare il prato?
il terreno non ha subito nessuna lavorazione, prima di costruirci sopra non era nemmeno coltivato, quindi non ci dovrebbero essere residui di diserbanti/concimi o altro, quindi penso che abbia bisogno di una buona dose di nutrimento.
Per alzare il livello del terreno ho fatto portare da una cava del terreno, io ho chiesto esplicitamente del terreno per giardino.

14 Lucik, 22/03/06 18:29

Beh, trattandosi di terreno "vergine" è già ricco di suo. Il concime/nutrimento serve di più nei terreni produttivi, in quanto le colture assorbono i suoi nutrienti, che poi devono essere rigenerati.
Per l'erba potresti anche non metterci nulla.
Tra l'altro il terreno "di riporto" sarebbe l'ideale
per l'orto perchè "puro": perchè smosso e poroso (in pratica è bello che zappato da solo), "puro" perchè proviene da strati più profondi e non ha avuto colutre (che lasciano agenti patogeni nel terreno), e ricco di sostanze perchè non utilizzato. Comunque vale anche per il
giardino.

Io non ci metterei nulla... l'erba cresce bene da sè. Fertilizzanti chimici generici per orto/prato li trovi comunque. Se poi ti interesserà ancora, tra qualche giorno vado al mare dove ho il mio libro sull'orto e giardino biologico, e leggo al volo eventuali suggerimenti.
Ah... per le rose (se pensi di piantarle), ogni primavera mettici del verderame... Ti compri 6euro di contenitore a spruzzo (quello che ha una leva che lo carica d'aria e poi vaporizza il contenuto) ci compri la polvere blu (verderame) e la spruzzi. Le protegge (da malattie causate dai funghi se dico bene... o altri agenti patogeni). E per evitare che ti crescano erbe attorno alle radici, e anche per un effetto decorativo molto bello (pratica e estetica assieme) puoi metterci scorze di pigne, e per non usarne troppe metti prima un foglio di nylon scuro (che trovi nei ferramenta, al brico ecc... che poi magari non è nylon, è quel materiale che si usa anche per i sacchetti dei rifiuti) così poi basta mettere uno strato superficiale che lo ricopre. Senza luce le erbe non crescono (come i vegetali... va beh, hanno scoperto che in fondo al mare cresce un'alga anche in assenza di luce, ma possiam anche non essere precisini a questo modo). In più questo strato, facendo ombra, mantiene l'umidità e previene il
dilavamento del terreno causato dalle forti piogge (il ricoprire il terreno in questo modo si chiama, appunto come detto prima: pacciamatura).

Ciao :-)
Ah... ricorda che ci son piante che amano il pieno sole, altre l'ombra, altre una via di mezzo :-) Piantale nelle zone adatte...
Buon lavoro!!! Una volta finito ne sarai soddisfatta. "Consiglierei" anche qualche pianta aromatica... immagina d'estate, quando tra poco arriverà :-)

15 Lucik, 22/03/06 19:39

E per
evitare che ti crescano erbe attorno alle radici, e anche per un effetto decorativo molto bello (pratica e estetica assieme) puoi metterci scorze di pigne

O sfere di argilla espansa... o anche pietrine...
Il foglio di nylon ovviamente deve non coprire tutto il colletto, se no poi non ha spazio per ricevere l'acqua e i fertilizzanti :-)

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