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1 jessie, 9/06/13 00:40
2 Andrea, 9/06/13 00:45
3 jessie, 9/06/13 00:55
Andrea ha scritto:
Tra i due estremi ci sono infinite vie di mezzo.. tipo un'alimentazione basata su normali cereali, legumi, frutta e verdura comprate nel piccolo negozio (ancora meglio ai banchi dei contadini direttamente). Il costo è veramente irrisorio.
Le versioni vegetali di cibi non vegan di solito non le usiamo noi (se non all'inizio quando si è appena diventati vegan) ma gli onnivori salutisti, tanto che a volte quando queste ditte fanno cose poco etiche e protestiamo ci ridono dietro dicendo che se ne fregano di noi vegan: a quanto pare per molti produttori di alimenti vegan, noi vegan siamo una quota di mercato poco importante (per fortuna direi).
4 Andrea, 9/06/13 01:20
sento parlare più di quanto siano buoni e carini i cupcake veg che di liberazione animale. :/
5 jessie, 9/06/13 02:12
Andrea ha scritto:
Il seitan comunque anche se non è certo indispensabile lo vedo come un cibo come il pane o la pasta. Sono i piatti pronti che costano un sacco, tipo cotolette surgelate ecc. che anche se ammetto mi piacciono mi sembrano uno spreco colossale,sia di risorse per produrli che di denaro per comprarli.
6 fiordaliso09, 9/06/13 08:02
7 azraphel, 9/06/13 09:27
8 danvegan, 9/06/13 09:42
9 aBetterWorld, 9/06/13 10:17
10 Andrea, 9/06/13 11:34
azraphel ha scritto:
Mi spiegate solo perché?
11 danvegan, 9/06/13 12:19
12 Marina, 9/06/13 14:17
jessie ha scritto:
Ciao a tutti!
finalmente sono di nuovo online :)
Bene, ultimamente mi sono ritrovata a riflettere molto su certe scelte commerciali legate al vegan.
Vengo subito al nocciolo: parlo delle alternative vegan di alimenti non necessari al sostentamento.
Esempio, mio fratello (15enne, vegan pure lui, ma da inizio anno) ha comprato una versione veg della cioccolata bianca. Gli ingredienti sono totalmente vegetali, e per carità, meglio quella che una qualsiasi cosa fatta con derivati animali, ma mi domando che senso abbia comprare una cosa del genere?
Io personalmente non ho mai sentito la mancanza di determinati alimenti, molti non li mangiavo manco da onnivora,
Onestamente, quando entro in un negozio bio e/o vegan e vedo la riproduzione vegetale di tutti sti dolcetti (panna montata, crema di cioccolato spalmabile, etc etc...) rimango sempre più basita.
Ho iniziato a riflettere molto su determinate scelte che, sono basate alla fine solo sui nostri capricci culinari (io non sono senza colpe, adoro la cioccolata fondente, lo ammetto) e su quanto siano dei surplus, che alimentano un determinato consumismo, molto più accettabile di quello attualmente in corso, ma pur sempre un consumismo.
Con queste idee in testa stavo andando ad approciarmi ad un'alimentazione più orientata al raw (in quanto ho già smesso l'uso di seitan e simili) e all'autoproduzione di verdure.
Poi, la settimna scorsa, sono andata a vedere un corncerto in un centro sociale e sono tornata a casa con la borsa piena di opuscoli sulle diverse tematiche vegan, ma in particolare sul freegan, in particolare questi due opuscoli strainteressanti ( http://www.distr-azione.net/wp-content/uploads/2011/02/Scan10045.JPG e http://www.distr-azione.net/wp-content/uploads/2011/02/Scan10047.JPG) e mi si è aperto un mondo.
13 Marina, 9/06/13 14:36
14 fiordaliso09, 9/06/13 15:43
15 Marina, 9/06/13 15:58
fiordaliso09 ha scritto:
Sì è un discorso che anche secondo me é separato dalla scelta vegan anche se di certo è un discorso che non puoi fare.però ad un carnivoro, la produzione di carne, latte e uova è il festival dello spreco di risorse, capirai per 2 biscottini come cambia!
Vero è che di molti cibi elaborati non ne abbiamo bisogno, sicuramente si spreca più energia nel fare del cioccolato che l'equivalente in peso di lenticchie, però il cibo è anche anche piacere...detto ciò comprendo il principio del ridurre al minimo gli sprechi, del resto in tempi più cupi di cibi lavorati non per niente se ne vedevano pochi.
"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."
La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.