DOPPIATORI PREFERITI; pagina 2

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16 pier, 9/07/05 12:07

una breve storia di come nasce il doppiaggio in italia, perché è sempre meglio ricordarsi i motivi per cui le cose che noi diamo per scontato esistono.

anni: secondo dopoguerra
ambientazione. i cinema italiani
attori: gli italiani, i film americani.

succede che arrivavano in quegli anni in italia come in moltissimi altri paesi europei film di hollywood,
l'america credeva già allora molto nel mercato europeo per i suoi film.

i film arrivavano così come venivano trasmessi in america, e fu un flop colossale, nessuno andava a vederli.
gli analisti spiegarono che il motivo era perché la gente "non capiva il film a causa della lingua" allora gli americano ebbero l'idea di mettere i sottotitoli sui film, e così in tutta europa la gente si fiondava nelle sale a vederli.
tutta europa, tranne un piccolo staterello... l'italia. all'inizio si penso che il motivo era il fatto che
l'italia non apprezzava quei film... ma subito dopo emerse la verità, ovvero la gente italiana continuava a non capire i film sottotitolati, perché era analfabeta.

che fare?
c'era solo un modo fare parlare gli attori in italiano, ed ecco il doppiaggio, all'inizio veniva fatto direttamente
in america da italo-americani, col risultato comico che tutti parlavano in misto broccolino-siciliano.
poi si cominciò a far fare il doppiaggio in italia da attori teatrali... e la gente cominciò ad andare al cinema a vedere i film americani.

in sostanza il doppiaggio esiste, solo perché siamo un popolo di analfabeti, se no avremmo anche noi i nostri bravi sottotitoli.

17 Skorpio81, 9/07/05 12:09

pier ha scritto:
i film arrivavano così come venivano trasmessi in america, e fu un flop colossale, nessuno andava a vederli.
gli analisti spiegarono che il motivo era perché la gente "non capiva il film a causa della lingua" allora gli americano ebbero l'idea di mettere i sottotitoli sui film, e così in tutta europa la gente si fiondava nelle sale a vederli.
tutta europa, tranne un piccolo staterello... l'italia. all'inizio si penso che il motivo era il fatto che l'italia non apprezzava quei film... ma subito dopo emerse la verità, ovvero la gente italiana continuava a non capire i film sottotitolati, perché era analfabeta..

in sostanza il doppiaggio esiste, solo perché siamo un popolo di analfabeti, se no avremmo anche noi i nostri bravi sottotitoli.

E' esattamente quello che avevo detto io :-) : ignoranza. Che non è un termine offensivo...

Ignorànza: ignorànza

s. f.

la condizione, lo stato di chi non ha istruzione o cultura con valore relativo

18 samuele, 9/07/05 12:42

pier ha scritto:
in sostanza il doppiaggio esiste, solo perché siamo un popolo di analfabeti, se no avremmo anche noi i nostri bravi sottotitoli.

Io sono un drastico per natura, e cmq scherzavo...
Riguardo al termine "ignorante" avete ragione, mi sono espresso male io....
Per quanto riguarda i sottotitoli, l' italiano è una
lingua poco concisa, ed è veramente difficile rendere onore ad un film utilizzando i sottotitoli in italiano...
La "storia del doppiaggio" di Pier non è precisissima, vi manderò qualche Link...
ciao a tutti

19 Andrea, 9/07/05 12:48

C'era un film di James Bond in cui tutta la lotta tra
buoni e cattivi avveniva per il controllo della produzione di.. silicone. In realta' i traduttori avevano
erroneamente tradotto Silicon come silicone anziche' silicio, nonostante il termine fosse ripetuto decine di volte in tutto il film e ne costituisse il tema principale..

In un altro film che ho visto anni fa c'era una scena surreale in cui un impiegato diceva, tutto triste, che gli avevano appena dato fuoco; svuotava i cassetti della scrivania e se ne andava con aria mesta. Immagino che nella versione originale avesse detto di essere stato "fire
out" ossia licenziato e che i traduttori abbiano tradotto l'espressione alla lettera..

andrea

20 samuele, 9/07/05 13:05

Bè in effetti in questi casi, troppe persone non si sono accorte dell' errore commesso, ma ciò può dipendere dal fatto che molti film vengono doppiati senza l'originale in cuffia, e che, ancora più spesso, "il tempo è
tiranno".... così si finisce per non accorgersi degli errori commessi dall'adattatore....
Di gente che lavora male se ne trova ovunque, anche se trovo strano che una cosa del genere possa essere accaduta anche con una produzione così importante....
Anche con i film originali possono succedere cose di questo tipo.... poco tempo fa, ho visto una puntata di una fiction italiana in cui una ragazza afferma fieramente di voler masterizzare un 33"... ma si può essere così ignoranti
?!?
...io invece volevo cavalcare un panino con melanzane e seitan....

21 Skorpio81, 9/07/05 13:33

Bè, io ho visto "Splatters gli schizzacervelli" di Peter Jackson prima in italiano e poi in originale... del film italiano le battute non mi facevano affatto ridere, mentre con l'originale mi piegavo in due!!! Questo perchè nella traduzione le hanno stravolte completamente, erano del tutto diverse!!
E sarà solo uno dei 1000 esempi... per non parlare di film come "Shaolin soccer" completamente distrutti dal doppiaggio italiano.

22 milou, 9/07/05 14:38

mia mamma è americana e quando guardiamo un film tradotto a volte ride di battute che in italiano non fanno assolutamente ridere. le traduce mentalmente in inglese e ride a scoppio ritardato.

23 usagi, 10/07/05 22:34

Allora vi propongo di fare il punto sul doppiaggio nel senso di pregi e difetti, lasciando da parte il livello storico o sul fatto che sarebbe giusto presentare un film nelle sale sia in originale con sott. che doppiato.. (come il DVD!)..ecc.

pregi del doppiaggio:
1.recitazione fisica: non sono distratto dai sottotitoli quindi apprezzo appieno l'abilità dell'attore\attrice
(mov. facciali ad es)
2.adattabilità del testo\traduzioni: in caso di testi elaborati nei sottotitoli ci si perde sempre qualcosa: doppiare può migliorare la cosa (ma anche peggiorarlo, vd. anche difetti)

difetti:
1. il doppiaggio in se che non ci permette di sentire morgan freeman che si muove e recita con la sua voce( escludendo gli attori cmq doppiati), proprio quella voce richiesta dagli autori del film (basta la voce per chiamarsi recitazione quindi la voce di un doppiatore sostituisce la recitazione della voce originale alterando cmq e sempre il lavoro)
2. adattabilità testi\traduzioni anche in relazione ai tempi 'labiali' dell'attore: da ciò frasi tagliate più o meno uguali.. in tal caso si rischia di alterare il senso della frase così come era stata concepita ecc.).. o peggio battute intraducibili ecc.
(pensiamo se fossero stati doppiati film come daunbailò, coffe&cig., un film parlato..)

pregi del vers. originale con sottotitoli:
1. si apprezza il lavoro così come è stato fatto..
2. a livello culturale sentire più e più volte un film in lingua originale può cmq aiutare ad avvicinarsi ad una lingua (ad es. guardando i film di bergman in v.o. ho scoperto che lo svedese è molto simile all'inglese e ho percepito l'accento diverso della ullmann (che è
norvegese) recitare in svedese)

difetti:
1. l'effetto lost in traslation si verifica per forza di cose anche nei sottotitoli che hanno dei limiti
'fisici'..

postmetto che ho fatto 2 considerazioni a livello generale e bisognerebbe considerare caso x caso; tuttavia vorrei sentire la vostra in linea di massima..

24 shivers, 11/07/05 09:50

Samuele non ti preoccupare del mio fondamentalismo, tanto Sharunas Bartas gira film praticamente muti.

25 demon_vegan, 11/07/05 12:33

io ho doppiato Hercules il telefilm e ken shiro il film con amici..ovviamente i dialoghi sono molto profondi:D

26 buzz, 11/07/05 16:42

samuele ha scritto:
Ok, ma perché ? nat il mio non vuole essere un terzo grado...

era il doppiatore di Thomas Milian :P

27 samuele, 11/07/05 17:05

bé, visto che siamo in tema "film impegnativi", mi
verrebbe voglia di dire che il mio doppiatore preferito è Pino Insegno, giusto perché ha speso molte delle sue energie per la causa della PORNOGRAFIA.... nat scherzo !!!

28 buzz, 11/07/05 17:14

samuele ha scritto:
bé, visto che siamo in tema "film impegnativi", mi verrebbe voglia di dire che il mio doppiatore preferito è Pino Insegno, giusto perché ha speso molte delle sue energie per la causa della PORNOGRAFIA.... nat scherzo !!!

dai, giusto per "alzarmi di livello", voglio ricordare
che oltre T. Milian doppiava anche De Niro.. ;)

però bisogna dire che l'apice thrash anni '70 firmata Thomas Milian non è mai più stato raggiunto! COme dire.. ignorante ma con classe!

29 mirtilou, 12/07/05 05:38

Il mio doppiatore preferito è senz'altro Tonino Accolla
Fa Eddie Murphy, ma ciò che più conta per me è che fa Homer Simpson :-D

30 shivers, 13/07/05 10:05

Non è che Tomas Milian sia un attore meno bravo di Robert De Niro.
E poi De Niro non ha mai interpretato capolavori del genere "Il cinico, l'infame, il violento" (Umberto Lenzi, mica Martin Scorsese).

shivers

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