Lavoro

Ciao a tutti,
non so se sono nella sezione giusta. Ho bisogno di condividere con qualcuno questo periodo. Io e mio marito siamo vegani da circa un'annetto. All'inizio lo abbiamo fatto per una scelta etica, amiamo molto gli animali e non sopportavamo il fatto di farli soffrire. Poi una volta intrapresa questa strada abbiamo notato dei benefici anche a livello salutare. Non avrei mai pensato che questa scelta avrebbe coinvolto tutti gli aspetti della nostra vita. In questo periodo sto passando un periodo un pochino di crisi, mi spiego meglio. Voi come fate a concigliare il lavoro con questa scelta? Per me il lavoro in questo momento è un mezzo per sopravvivere, ma visto che fondamentalmente si passa per la maggior parte della giornata più tempo sul posto di lavoro che a casa mi piacerebbe fare qualcosa in cui credere. Aprire qualcosa di mio è impensabile in quanto non ho un capitale iniziale. Vorrei guardarmi intorno per trovare qualcosa in cui credere ma non so da che parte cominciare.

Non ho capito la domanda.

Se si ha un lavoro che non comporta l'uccisione o lo sfruttamento di animali, anche se questo lavoro non piace, è già un lavoro assolutamente compatibile con la scelta vegan, e non c'è bisogno di conciliare niente.

Se poi oltre a questo si vuole un lavoro che faccia anche sentire realizzati e/o che aiuti gli animali è un altro discorso ma è una cosa che vedo molto difficile. Per aprire un'attività servono soldi, competenze nel settore specifico, voglia di dedicare ogni istante della propria vita ad avviarla almeno per qualche anno.. uno deve veramente sentirsela di fare questa scelta.

Per gli altri forse è meglio cercare un lavoro "meno peggio" possibile e dedicarsi ad aiutare gli animali e realizzarsi al di fuori dell'orario lavorativo.

Anche a me non è chiaro cosa intendi.

Concordo con la risposta di Andrea e il mio consiglio è di dedicarsi all'attività di volontariato per gli animali: per 8 ore al giorno fa il tuo normale lavoro, con cui ti "guadagni la pagnotta" (ovviamente se si tratta di un lavoro "neutro", che non fa del male agli animali, anche se non fa loro nemmeno del bene), e per altre ore al giorno (ma anche iniziando solo con qualche ora la settimana) ti impegni in attività a favore degli animali.

Da fare ce n'è finché vuoi :-)

La mia sinceramente non era una vera e propria domanda. Era piu' uno sfogo. Avete ragione sul volontariato, ma nella vita spesso si cerca sempre il meglio. Lavoriamo in aziende dove vendono prodotti testati sugli animali e bisogna venderli. Mi piacerebbe credere in cio' per cui lavoro. E volevo avere le vostre testimonianze in merito. Purtroppo io sono una persona molto drastica e non ho mezze misure, cio' mi ha portata anche a diventare vegan e cerco di abbracciare la filosofia a 360 gradi.

Ekaterina ha scritto:
La mia sinceramente non era una vera e propria domanda. Era piu' uno sfogo. Avete ragione sul volontariato, ma nella vita spesso si cerca sempre il meglio. Lavoriamo in aziende dove vendono prodotti testati sugli animali e bisogna venderli.

Ok, questa è una cosa diversa.
Noi partivamo dal presupposto che fosse un lavoro neutro dal punto di vista degli animali. In quel caso il lavoro non era un problema, e se si intendeva fare qualcosa per gli animali bastava farlo come volontariato.
Invece in questo caso capisco che tu intenda cambiare lavoro.

Ti capisco benissimo. Io sto cercando un altro lavoro da un bel pò di mesi proprio perchè sono stanca di avere "il lavoro" e poi tutto il resto, vorrei trovare un lavoro che mi permetta di conciliare le mie scelta con l'attività del guadagnarsi la pagnotta appunto. Ma è difficile, difficilissimo.

Però se il tuo lavoro danneggia direttamente gli animali, ti consiglio di iniziare a cercarne un altro. Ovviamente non di licenziarti subito su due piedi ma iniziare a guardarti intorno si.