Como daini in pericolo

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1 melaturchina, 10/04/13 11:26

Parola d'ordine "eradicazione della specie": è proprio questo il termine che compare nella delibera della Provincia di Como, firmata dal commissario Leo Carioni, che autorizza gli agenti del corpo di Polizia provinciale e alcune categorie di cacciatori a utilizzare il fucile per procedere all'abbattimento di tutti i daini, "sull'intero territorio provinciale a decorrere da oggi fino al 31 dicembre 2017".Secondo il rapporto del servizio faunistico provinciale, i daini si sarebbero diffusi "verosimilmente a causa di occasionali fughe da recinti privati", danneggiando le produzioni agricole e costituendo un grave "pericolo nel contesto delle aree urbanizzate in relazione all'incidentalità automobilistica". Per questo i daini, specie "alloctona e non vocazionale del territorio" deve scomparire, come spiega anche il Corriere di Como. Ovviamente, sono in molti a pensarla diversamente: "come già avvenuto in altri casi e per altre specie analizzeremo tutti i documenti della questione e non esiteremo a rivolgerci al Tribunale per fermare la strage. Tra l'altro, l'obiettivo di cancellare completamente una specie da un territorio è contro-natura. E per i danni alle coltivazioni, se ci sono davvero, si può rimediare con reti e protezioni piuttosto che spianando i fucili", ha commentato la Lega per l'abolizione della caccia.E, soprattutto, quello che i documenti non dicono è che oltre all'abbattimento a colpi di fucile degli esemplari adulti, la stessa orribile sorte toccherà ai piccoli che nascono proprio in questa stagione. I casi, quindi, sono due: o saranno uccisi, o moriranno perché resteranno da soli. Proprio come sarebbe successo ai piccoli di volpe a Siena. Intanto, dalle pagine dei social network rimbalza l'invito a partecipare al mail bombing, scrivendo alla Provincia e ai media locali.
"Nell'oggetto siate generici, nel testo manifestate la vostra disapprovazione, chiedendo quali metodologie ecologiche e incruente, prioritarie per legge, sono state applicate, se non sia il caso di chiudere questi allevamenti, e manifestando la contrarietà a questa barbarie, facendo ovviamente riferimento al fatto che inviteremo a non visitare la provincia", si legge nel post. Ecco, allora, il blocco mail con gli indirizzi a cui inviare le mail di protesta:

massimo.spreafico@provincia.como.it; presidenza.apcomo@tin.it, infosegreteria@provincia.como.it infopresidenza@provincia.como.it, infoufficiogiunta@provincia.como.it, urp@provincia.como.it, matteo.accardi@provincia.como.it, infocaccia@provincia.como.it, marco.testa@provincia.como.it, infoambiente@provincia.como.it, franco.binaghi@provincia.como.it, infoterritorio@provincia.como.it, antonio.endrizzi@provincia.como.it. Alcuni giornali: redazione@laprovincia.it laprovincia@laprovincia.it, quicomostaff@gmail.com redazione.lecco@ilgiorno.net, giornale.como@giornaledicomo.it, redazione@corrierecomo.it, redazione@ciaocomo.it Roberta Ragni

2 cristy, 10/04/13 18:35

Ma in Lombardia non esiste una legge a tutela degli ungulati?
A Ravenna stavano per fare la stessa cosa, in maniera fortunosa siamo venuti a saperlo (un ristoratore ha detto che avrebbe avuto a breve carne di cervo!!)
Insomma siamo usciti sui giornali, e a quel punto è stato tutto un rimapallarsi di responsabilità, nessuno aveva dato l'ordine, non la Provincia, nè altri organi, fatto sta che si sono fermati (vergognati?)
Speriamo succeda la stessa cosa.

3 melaturchina, 11/04/13 11:12

mi fanno schifo sono senza anima!

4 Carlovegan, 15/04/13 18:52

C'è stata anche la protesta fatta da AgireOra ed anche l'esito, che qui allego.
Qui per iscriversi alla mailinglist https://www.agireora.org/attivismo/mailinglist.php

[AgireOra] [ESITO] Sui daini di Como
12 aprile 2013

Ciao a tutti,

in riferimento alla protesta segnalata ieri sull'uccisione dei daini a
Como, in realtà questa era già nel frattempo stata bloccata. Si legge
sul Giornale di Como:

-----------------
E' arrivata in queste ore la nota della sub-commissario con delega alla
Caccia, Giuliana Longhi, e del dirigete del settore Caccia Marco Testa,
relativa al provvedimento sul controllo numerico dei daini in Provincia
di Como: "Il programma di intervento verrà realizzato privilegiando il
ricorso, almeno per l'anno in corso, a metodi incruenti consistenti in
interventi preventivi di dissuasione nochè di cattura di animali vivi e
successiva traslocazione in altri territori previa individuazione dei
soggetti/enti interessati e solo in ultima ratio attraverso l'abbattimento diretto dei capi".
--------------- http://www.giornaledicomo.it/notizie/cronaca/como-eliminazione-dei-daini-per-quest-anno-metodi-incruenti-come-il-trasloco-degli-esemplari-2831361.html
Ottima notizia!

Invitiamo comunque chi non ha ancora partecipato alla protesta a
scrivere lo stesso, magari solo alla Provincia e non anche ai giornali,
perché, dato che dicono "almeno per l'anno in corso", non gli fa male
ricevere ancora un po' di mail, per far loro capire che lo devono
annullare del tutto, non solo per l'anno in corso.

Grazie a tutti,
AgireOra Network

[AgireOra] [PROTESTA] Sterminio di daini a Como
10 aprile 2013

Segnalazione di Freccia45 - info@freccia45.org

L'ennesima decisione da parte dell'uomo di massacrare animali innocenti
e indifesi. Questa volta tocca ai daini del territorio di Como, infatti
l'amministrazione del Lario sarebbe pronta a cancellare tutti i daini
che vivono nella zona.

Si legge nella delibera: "VISTE le continue segnalazioni pervenute a
questa amministrazione in relazione ai danni operati alle produzioni
agricole da parte del Daino (Dama Dama) e rilevato altresì il pericolo
che la presenza diffusa di tale specie nel contesto delle aree
urbanizzate rappresenta in relazione all'incidentalità automobilistica
sulla rete viaria del territorio provinciale".
Fonte: https://docs.google.com/file/d/0B_zGOCnNIg5XZzVCSXlvcUhZYjg/edit?pli=1
Questa sarebbe la giustificazione.

Vogliamo ricordare che la cancellazione di una specie dal territorio va
contro natura. Vi invitiamo a protestare inviando più e-mail possibili
ai seguenti indirizzi rimanendo molto generici nella frase da mettere
come oggetto, per evitare che venga automaticamente cestinata (non
scrivete daini, caccia, ecc.).

Scriviamo alla Provincia di Como:

infopresidenza@provincia.como.it, infoufficiogiunta@provincia.como.it,
urp@provincia.como.it, matteo.accardi@provincia.como.it, infocaccia@provincia.como.it,
marco.testa@provincia.como.it, infoambiente@provincia.como.it, franco.binaghi@provincia.como.it, infoterritorio@provincia.como.it, antonio.endrizzi@provincia.como.it, massimo.spreafico@provincia.como.it

oppure, col ";" come separatore:

infopresidenza@provincia.como.it; infoufficiogiunta@provincia.como.it;
urp@provincia.como.it; matteo.accardi@provincia.como.it; infocaccia@provincia.como.it;
marco.testa@provincia.como.it; infoambiente@provincia.como.it; franco.binaghi@provincia.como.it; infoterritorio@provincia.como.it; antonio.endrizzi@provincia.como.it; massimo.spreafico@provincia.como.it

Se scrivete un messaggio personale, mettete in copia anche le seguenti
testate giornalistiche locali:

laprovincia@laprovincia.it, redazione.lecco@ilgiorno.net, giornale.como@giornaledicomo.it, redazione@corrierecomo.it, redazione@ciaocomo.it, quicomostaff@gmail.com, redazione@laprovincia.it

oppure, col ";" come separatore:

laprovincia@laprovincia.it; redazione.lecco@ilgiorno.net; giornale.como@giornaledicomo.it; redazione@corrierecomo.it; redazione@ciaocomo.it; quicomostaff@gmail.com; redazione@laprovincia.it

Se usate pari pari il messaggio-tipo qui sotto, scrivete invece solo
alla Provincia a e non ai giornali.

Messaggio-tipo (solo la parte compresa tra le due linee tratteggiate;
mettete in fondo nome e cognome):

---------------
Alla Provincia di Como

Buongiorno,

mi unisco alla protesta animalista della Lega per l'abolizione della
Caccia e ai tanti cittadini ancora capaci di empatia per dire un NO
secco al massacro che si sta per compiere ai danni di meravigliosi
animali, i daini. Essi vivono liberi e tranquilli senza fare del male a
nessuno. Non si può "eradicare" un'intera specie su un territorio,
azione letteralmente contro natura e contro la biodiversità: da anni
ormai, cacciatori, agricoltori e amministrazioni compiacenti tendono a
costringere gli animali in spazi sempre più limitati per soddisfare
assurde ed inutili necessità e quando diventano numerosi la tendenza è
farli uccidere da killer legalizzati.
Codesta amministrazione a quanto pare non è molto aperta alle soluzioni
già proposte dalla LAC apparse in diversi articoli sulla stampa locale e
ad altre soluzioni che potrebbero essere intraprese (reintroduzione in
altri territori); essa sarà responsabile non solo dell'uccisione di
daini adulti ma anche dei cuccioli che rimarranno senza sostentamento.
Non ci sono scusanti che tengano: per pochi incidenti e danni
all'agricoltura codesta amministrazione ha deliberato uno sterminio di
massa.
Di questo mi ricorderò per le future vacanze: cercherò di convincere
amici, parenti e conoscenti a non mettere piede sul vostro seppur
bellissimo territorio finché la delibera non verrà annullata.

In attesa di un positivo riscontro invio distinti saluti, Nome Cognome

------------------

5 melaturchina, 17/04/13 16:08

mi scuso per il ritardo...
ma volevo ringraziare tutti quelli che come me hanno aderito alla protesta.
è sempre una grande soddisfazione quando si riesce a fare qualcosa di buono :)

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

Scrivi la storia con noi