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1 Vale_2O17, 18/08/17 18:09
2 Andrea, 18/08/17 18:24
Vale_2O17 ha scritto:
vorrei sapere cosa ne pensate del fatto che alcuni attivisti vegani non accettano vegetariani a fare attivismo con loro.
È una discriminazione che allontana persone che invece vanno avvicinate o una giusta pretesa di coerenza?
3 Marina, 18/08/17 18:39
4 Vale_2O17, 18/08/17 21:58
5 Puzzola, 31/08/17 22:35
6 Marina, 31/08/17 22:38
Puzzola ha scritto:
io sono per un approccio inclusivo: il dibattito può essere indirizzato tanto all'esterno quanto all'interno di un gruppo.
7 Puzzola, 31/08/17 23:12
Marina ha scritto:
Sicuramente, nel senso che in questo caso anche gli attivisti non ancora vegan fanno parte delle persone da sensibilizzare. Ma naturalmente non possono loro stessi fare divulgazione vegan, non essendolo...
8 Andrea, 31/08/17 23:50
9 Puzzola, 1/09/17 00:31
Andrea ha scritto:
Non sono d'accordo.. non vedo come si possa prendere sul serio una persona che è informata sui fatti, sa bene che sta facendo torturare e uccidere animali, continua a farlo, ma dice ad un altro (che non ci hai mai pensato) di smettere di farlo!
E non vedo come possa parlare di antispecismo chi quotidianamente fa torturare e uccidere gli appartenenti alle altre specie.
Solito discorso: una persona che picchia le donne può fare attivismo contro la violenza sulle donne? Metto le mani avanti: l'obiezione che la violenza sulle donne è molto più condannata di quella sugli animali non conta perché qui parliamo di persone informate dei fatti, che hanno già avuto modo di riflettere.
Io accetterei un aiuto pratico (ex: trasportare tavolo e materiali) e direi chiaramente che se vuole parlare alla gente di certi argomenti deve come prima cosa farli suoi. Chiederei anche perché se è disposto a dedicare ore a diffondere un ideale non lo segua lui stesso.
10 Andrea, 1/09/17 09:07
Puzzola ha scritto:
questo presuppone un abbandono dell'antropocentrismo e di tutto il sistema di valori che ha guidato le nostre vite fino a quel momento, e che oppone ovviamente resistenza, ci vuole una riflessione, e per maturare e diventare consapevole una riflessione richiede tempo, energie, discorsi, confronti. non per tutte le persone questi processi avvengono nel tempo di lettura di un volantino, anzi quasi per nessuno.
alle tue domande, io credo che il mio amico avrebbe risposto di averli fatti in gran parte suoi questi ideali, seppur conservando ancora dei dubbi soprattutto nei confronti di certe correnti di pensiero
e francamente non vedo il senso di imporgli il silenzio se una persona si avvicina a lui mente serve il cibo e gli chiede perchè l'aperitivo è vegan - col doppio risultato di mortificare lui, e far scappare il passante.
proseguendo il tuo paragone: se un uomo che proviene da una cultura fortemente misogina si mostrasse molto interessato e aperto a discorsi di parità di genere, e da anni avesse rinunciato alla violenza diretta sulle donne ma ancora attuasse forme meno gravi (secondo lui) di violenza o discriminazione -
Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.
Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!