monica85 ha scritto:
Non sono un'attivista e non credo che sarei comunque in grado di esserlo, non ho il carattere forte che serve in questi casi. Mi pesa dirlo ma è la verità.
Ciao Monica,
cito solo questa parte del tuo discorso perché trovo estremamente importante chiarire questo punto.
Certo, è orribile che si usino gli animali per divertimento, ancora più orribile quello che fanno loro negli allevamenti e macelli e con questo dobbiamo convivere ogni giorno, perché sappiamo che mondo è il nostro (e in passato è stato ancora peggio, quindi niente di nuovo sotto il sole). Ma conviverci non vuol dire accettarlo e non pensarci e non vuol dire nemmeno sentirsi impotenti e non fare nulla.
Perché invece TUTTI possiamo fare qualcosa.
Come ripetiamo spesso, negli invito all'attivismo che divulghiamo tramite AgireOra, gli animali muoiono perché c'è gente che li uccide, che li mangia, che li sfrutta, ma muoiono anche perché chi invece li rispetta non dedica tempo ad aiutarli e a far smettere questo scempio.
E questo avviene anche perché c'è un malinteso sul senso della parola "attivismo", e lo si vede proprio chiaro dal tuo post, Monica. Tanti, come te, pensano che attivismo voglia dire solo scendere in piazza col megafono. Ma non è vero! L'attivismo è ANCHE questo, ma è anche molto altro. E' qualcosa che tutti, tutti, tutti, nessuno escluso, sono in grado di fare, perché non richiede particolari capacità di parlare con la gente o essere estroversi, né una particolare preparazione o skill. Ci sono infinite cose che si possono fare, dedicando anche solo 1-2-3 ore al mese, alla portata di tutti, che si possono fare per conto proprio. Altre si fanno in gruppo, ma molte si fanno da soli. E non può essere che non abbiamo 2 ore al mese da dedicare a un compito importante come questo.
Dormiamo un'ora di meno per 2 notti, e abbiamo recuperato le 2 ore. Guardiamo un film in meno, leggiamo di meno, dedichiamoci di meno ai nostri passatempo e svaghi, che tutti abbiamo. E non mettiamoci in testa che serva fare chissà cosa, perché non è vero.
C'è l'iniziativa Area Volontari di AgireOra che propone proprio questo. Guarda le attività proposte per questa campagna, non solo tu, ma tutti:
https://www.agireora.org/volontari/iniziative/A parte le ultime 2, che richiedono di fare le cose in gruppo (ma non è impossibile unirsi a un gruppo di persone, o crearlo), il resto si fa da soli e non richiede doti di estroversione.
Tu sei negli USA e quindi a queste non puoi partecipare (tranne alla terza di quelle facili), ma puoi facilmente replicarle lì, usando materiali in inglese, per esempio quelli di VeganOutreach. E usando un po' di fantasia puoi idearne altre. Basta solo volere, mettersi in testa di farlo.
Solo così possiamo aiutare gli animali, anziché disperarci e basta e sentirci impotenti.
E questo è un invito a tutti quelli che leggono: bisogna togliersi dalla testa l'idea sbagliata di "attivismo" e ritagliare nella propria vita di ogni giorno quell'ora alla settimana che ci permette di fare la differenza. Con questa ora la settimana possiamo, in un mese, raddoppiare o triplicare gli animali che salviamo nel corso della nostra esistenza da vegan, perché sicuramente dedicando quel tempo facciamo diventare vegan un'altra persona. Non vi pare sia tempo ben investito?
Pensateci, per favore, ve lo chiedo con tutto il cuore.
Marina