Allevamenti intensivi: che percentuale sono?
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JazzJustSmellsFunny,
31/05/14 10:57
Ciao!
Premetto che sono vegano da un anno e qualche mese, quindi non chiedo perché cerco 'carne etica' (come se esistesse un modo etico di uccidere...). E' solo per informarmi.
Che percentuale degli allevamenti italiani sono intensivi?
Grazie,
JazzJustSmellsFunny
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Andrea,
31/05/14 11:44
Non ne ho idea, però praticamente tutta la carne viene da allevamenti intensivi. Ci sono più mucche che esseri umani al mondo, e sono tutte stipate negli allevamenti. Si parla di 170 miliardi di animali fatti nascere e uccisi ogni
anno.
Non che cambi qualcosa comunque, è solo burocrazia. 50.000 galline stipate in un capannone sono in un allevamento intensivo; 50.000 galline stipate in un capannone con una piccola porta che dà su un cortile in cemento col sole battente è un allevamento all'aperto. Anche se 49.900 di quelle galline neppure possono raggiungere quella porta e per le altre non fa comunque nessuna differenza.
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olga,
31/05/14 13:46
E la cosa che mi fa diventare matta e' che tutti quelli con cui parlo pare mangino la carne e le uova che provengono dal parco idilliaco di quel loro conoscente che cresce le bestiole tra fiori e peace and love...
A parlare con le persone pare gli animali vivano meglio di noi!!
Ma mi chiedo: ma la gente ha gli occhi foderati di cemento o crediamo ancora tutti a Babbo Natale??
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Marina,
31/05/14 14:54
Come diceva Andrea, praticamente tutti sono intensivi.
Qualche piccolo allevamento non intensivo esiste, certo, ma sono eccezioni, la quasi totalità di carne, latte e uova proviene da allevamenti intensivi.
E non può essere che così, perché non ci sono sazi sul pianeta per allevare così tanti animali se in modo intensivo.
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olga,
31/05/14 15:51
Esatto!
E comunque, indipendentemente da tutto, poi comunque vengono brutalmente assassinati in un clima di assoluto e angoscioso terrore..
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Cassiopea_fra,
31/05/14 19:25
è vero che cambia pochissimo tra intensivi e non e poi i macelli sono sempre gli stessi...però sarebbe utile avere dei dati più precisi perchè spesso mi sento dire che certe cose succedono solo negli allevamenti intensivi e che questi si trovano soprattutto all'estero, che in italia non è così, e tante altre ca**ate del genere...vorrei poter ribattere degnamente e magari far cambiare idea a qualcuno..
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Andrea,
31/05/14 20:10
Cassiopea_fra ha scritto:
è vero che cambia pochissimo tra intensivi e non e poi i macelli sono sempre gli stessi...però sarebbe utile avere dei dati più precisi perchè spesso mi sento dire che certe cose succedono solo negli allevamenti intensivi e che questi si trovano soprattutto all'estero, che in italia non è così, e tante altre ca**ate del genere...vorrei poter ribattere degnamente e magari far cambiare idea a qualcuno..
Le cose da dire secondo me sono:
1) Che non cambia praticamente nulla tra intensivi e non. Questo perché per qualche strano motivo un sacco di gente ritiene meno grave mangiare carne se crede che esista un modo "meno grave", anche se quella che mangia è prodotta nel modo "più grave". So che non ha senso: se io consumo un certo prodotto realizzato in un certo modo il fatto che ne esista anche una variante prodotta meno peggio non cambia niente, ma molti ragionano così.
2) Che praticamente tutta la carne viene comunque da allevamenti intensivi. Poi che la percentuale esatta sia il 99.95% o 99.99% è poco rilevante. Gli allevamenti intensivi sono ovunque, Italia compresa.
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Ikki,
1/06/14 06:53
Esatto, non so inoltre se vi è mai capitato di attraversare l'Emilia-Romagna in autostrada. Ci sono delle zone in cui bisogna respirare con la bocca dalla puzza di porcile che c'è. Eppure neanche l'ombra di un maiale per tutto il tragitto. Infatti è pieno di capannoni in cui stanno sempre stipati. Tutti allevamenti intensivi.
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Cassiopea_fra,
1/06/14 12:16
Purtroppo quando spiego che la differenza tra allevamenti intensivi è pressochè inesistente non vengo affatto creduta (nella maggior parte dei casi)...ma credo che a questo punto dipenda più dall'insensibilità degli interlocutori che dalle mie parole...
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JazzJustSmellsFunny,
1/06/14 18:03
Son d'accordo, non c'è differenza.
Era solo perché anch'io ero convinto che la stra-grande maggioranza degli allevamenti fossero intensivi. Poi ho letto, in 'Ecocentrica' di Tessa Gelisio:
"Gli allevamenti intensivi, in Italia per fortuna abbastanza pochi, sono ovviamente tutt'altra cosa: [...]"
Ed è soltanto una della c****te che scrive in quel libro. Apprezzo l'intento, ma si sarebbe dovuta documentare meglio prima di farlo pubblicare.
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Andrea,
2/06/14 08:55
JazzJustSmellsFunny ha scritto:
"Gli allevamenti intensivi, in Italia per fortuna abbastanza pochi, sono ovviamente tutt'altra cosa: [...]"
Ed è soltanto una della c****te che scrive in quel libro. Apprezzo l'intento, ma si sarebbe dovuta documentare meglio prima di farlo pubblicare.
Sì, doppia cazzata, che siano pochi e che siano tutta un'altra cosa.
Poi se anche fossero pochi non cambia: se ci sono 10 allevamenti intensivi e 100 estensivi ma i 10 intensivi producono il 99% della carne, perché sono molto più grandi resterebbe il dato che il 99% della carne proverrebbe da allevamenti intensivi.