Aiuto per salvare cuccioli di calliope; pagina 2

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16 Angie, 30/03/13 12:28

Niente da fare. Non ce l'hanno fatta. Per un momento avevo sperato davvero ce la facessero. Ora la gabbietta è stata spostata in garage, in un posto più silenzioso. Spero almeno serva di insegnamento alla padrona che li teneva di fianco alla tv accesa a palla 12 ore al giorno.

17 Marina, 30/03/13 14:44

Angie ha scritto:
Niente da fare. Non ce l'hanno fatta. Per un momento avevo sperato davvero ce la facessero. Ora la gabbietta è stata spostata in garage, in un posto più silenzioso. Spero almeno serva di insegnamento alla padrona che li teneva di fianco alla tv accesa a palla 12 ore al giorno.

Veramente la lezione sarebbe di smettere di tenere animali prigionieri e farne nascere altri da tenere prigionieri, più che tenerli davanti alla TV.
Anzi, se tenerli davanti alla TV fa sì che non riescano più a riprodusri, ben venga la TV.
Tutto sommato forse ha avuto ragione la mamma pappagallina a non voler fare figli costretti a stare in prigione a vita.

18 Andrea, 30/03/13 23:49

Puoi provare a dirle che hai saputo da un veterinario che è una situazione che si verifica spesso quando i genitori capiscono che i figli avranno di fronte una vita di prigionia e preferiscono farli morire. Se neppure questo la convince a smettere di comprare e far riprodurre uccelli in gabbia (e magari a dare questo a un centro di recupero) speriamo solo che si stampi contro un platano a 100 all'ora perché è irrecuperabile.

Puoi anche farle notare che 15 euro a pappagallo significa essere pagati neppure 1 euro l'ora anche se dedicano solo 15 ore per ciascuno di essi quindi sta anche uccidendo praticamente per niente.

19 Angie, 31/03/13 18:08

Marina ha scritto:
Veramente la lezione sarebbe di smettere di tenere animali prigionieri e farne nascere altri da tenere prigionieri, più che tenerli davanti alla TV.
Anzi, se tenerli davanti alla TV fa sì che non riescano più a riprodusri, ben venga la TV.
Tutto sommato forse ha avuto ragione la mamma pappagallina a non voler fare figli costretti a stare in prigione a vita.

Chiaro è che il problema è a monte. Io sono contraria pure a tenere criceti, conigli, pesci rossi, ecc...proprio perché sono animali che, in un ambiente domestico, sono costretti a vivere in spazi ristrettissimi.
A voler essere proprio pignoli, anche cani e gatti probabilmente vivrebbero meglio in natura coi loro simili ma, ovviamente, meglio le nostre case riscaldate del recinto del canile e delle strade delle nostre metropoli "civilizzate".
Però qui il problema non è che non si riproducono (magari, sarebbe molto meglio); è che i piccoli subiscono una morte lenta per denutrizione.
Sono un maschio e una femmina nella stessa gabbia. Loro si accoppiano e si riproducono, non c'è niente da fare. Poi, viste le condizioni, magari decidono di non far vivere i figli; tanto il loro destino è prima il negozio di animali, poi un altro padrone, in un'altra gabbietta.
E'straziante.

20 Angie, 31/03/13 18:17

Andrea ha scritto:
Puoi provare a dirle che hai saputo da un veterinario che è una situazione che si verifica spesso quando i genitori capiscono che i figli avranno di fronte una vita di prigionia e preferiscono farli morire.

Ci ho provato a fargli capire che una vita in gabbia per un animale non è la cosa più etica del mondo; non è facile con persone di una certa età, soprattutto visto che hanno sempre allevato animali in gabbia.
Non credo che a una persona interessi molto di queste creature, che hanno preso "per bellezza". Poi ti dicono: "Hanno da mangiare e da bere, stanno al caldo, che problema c'è? Non soffrono niente!"
Mi è dispiaciuto veder morire i piccoli; credevo si potesse fare qualcosa.

Se neppure questo la
convince a smettere di comprare e far riprodurre uccelli in gabbia (e magari a dare questo a un centro di recupero) speriamo solo che si stampi contro un platano a 100 all'ora perché è irrecuperabile.

No, questo non glielo auguro: son sempre miei parenti ;)

Puoi anche farle notare che 15 euro a pappagallo significa essere pagati neppure 1 euro l'ora anche se dedicano solo 15 ore per ciascuno di essi quindi sta anche uccidendo praticamente per niente.

Questo non attecchirebbe. I pappagallini nascono di conseguenza all'accoppiamento di due pappagalli che loro già hanno in casa (loro = son marito e moglie, tanto già vi ho detto tutto); non vedono una spesa dietro questa cosa; i piccoli li darebbero via comunque perché non hanno intenzione di tenere più di due pappagalli.

21 fiordaliso09, 31/03/13 18:32

No, no, credimi si può fare qualcosa:intanto si può evitare di mettere il nido e a volte questo è già sufficiente come deterrente alla deposizione. Se proprio la femmina vuole deporre (per esempio depone comunque sul fondo della gabbia), allora è meglio mettere il nido e bucare bene ogni uovo subito dopo la deposizione in modo che l'incubazione non cominci nemmeno; dopo averle forate con l'aiuto di uno stuzzicadenti le uova vanno lasciate nel nido, la femmina le coverà evitando di andare in deposizione continua, come invece accadrebbe se semplicemente venissero buttate via mano a mano che le depone. L'unica precauzione è quella di numerare le uova mano a mano che vengono deposte e forate, così non si rischia di confonderle con le nuove non ancora bucate e ovviamente andrebbero bucate il giorno stesso della deposizione, di solito dopo 3 giorni inizia l'incubazione. Si possono lasciare nel nido circa 10/15 giorni a disposizione della femmina per la cova, poi si tolgono nido e uova. Io eviterei di lasciarle di più a meno che si abbia il dubbio che qualche uovo sia scampato (mi è capitato una sola volta che si sia richiuso il buco, purtroppo lo si scopre solo alla speratura, quando ormai lo sviluppo è iniziato e quindi poi il piccino te lo tieni), lasciarle di più stancherebbe troppo la femmina inutilmente.

22 Angie, 31/03/13 18:40

Grazie Fiordaliso. I padroni vogliono provare con un'altra covata, se anche questa va male, posso suggerirgli questo metodo.

23 fiordaliso09, 31/03/13 18:49

Angie ha scritto:
Grazie Fiordaliso. I padroni vogliono provare con un'altra covata, se anche questa va male, posso suggerirgli questo metodo.

Visto che sono tuoi parenti puoi preoccupartene tu di mettere in pratica questi accorgimenti.
So che magari non riuscirai a convincerli, ma dì loro che è sconsigliabile un'altra cova subito, la femmina è certo troppo esaurita dalla precedente covata, rischiano di farla ammalare, ha portato avanti la crescita della nidiata e ha dato tutte le sue energie per farlo, probabilmente avrà anche carenze di calcio per la precedente cova, potrebbe quindi anche avere guai nella deposizione.
Non si fanno riprodurre due volte di fila, anche gli allevatori sanno che dopo una cova serve assolutamente un periodo di riposo, non si tratta solo di evitare che vengano al mondo altri pulcini, ne va pure della salute dei genitori, almeno a loro saranno un pò affezionati, o no?

24 Angie, 31/03/13 18:55

fiordaliso09 ha scritto:
Visto che sono tuoi parenti puoi preoccupartene tu di mettere in pratica questi accorgimenti.

Non credo di riuscire ad entrare in casa loro di soppiatto e bucargli le uova. Sicuramente gli parlerò, stasera stessa.

So che magari non riuscirai a convincerli, ma dì loro che è sconsigliabile un'altra cova subito, la femmina è certo troppo esaurita dalla precedente covata, rischiano di farla ammalare, ha portato avanti la crescita della nidiata e ha dato tutte le sue energie per farlo, probabilmente avrà anche carenze di calcio per la precedente cova, potrebbe quindi anche avere guai nella deposizione.
Non si fanno riprodurre due volte di fila, anche gli allevatori sanno che dopo una cova serve assolutamente un periodo di riposo, non si tratta solo di evitare che vengano al mondo altri pulcini, ne va pure della salute dei genitori, almeno a loro saranno un pò affezionati, o no?

Glielo riferirò sicuramente.

25 Andrea, 1/04/13 13:35

Angie ha scritto:
Questo non attecchirebbe. I pappagallini nascono di conseguenza all'accoppiamento di due pappagalli che loro già hanno in casa (loro = son marito e moglie, tanto già vi ho detto tutto); non vedono una spesa dietro questa cosa; i piccoli li darebbero via comunque perché non hanno intenzione di tenere più di due pappagalli.

Non è una spesa in termini economici, ma è comunque una spesa in termini di tempo. Che senso ha far riprodurre animali, dedicare del tempo alla cosa (non posso credere che alla fine non perdano minimo un paio d'ore per pulcino) per poi guardare morire i pulcini o darli via per una cifra irrisoria?

Anche se i pappagalli si accoppiano si può scegliere se far nascere o meno i figli, e anche dal punto di vista economico conviene che non nascano.

26 Angie, 3/04/13 12:52

Andrea ha scritto:
Non è una spesa in termini economici, ma è comunque una spesa in termini di tempo. Che senso ha far riprodurre animali, dedicare del tempo alla cosa (non posso credere che alla fine non perdano minimo un paio d'ore per pulcino) per poi guardare morire i pulcini o darli via per una cifra irrisoria?

Anche se i pappagalli si accoppiano si può scegliere se far nascere o meno i figli, e anche dal punto di vista economico conviene che non nascano.

Sì ho capito. Non saprei come spiegarlo a loro, però lo farò.
Per adesso son riuscita ad ottenere di togliere il nido, così spero per un pò che si riesca ad evitare la prossima covata.

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"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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