Violento attacco di Sauro Martella agli animalisti

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1 Andrea, 1/02/12 00:37

Violenti attacchi di Sauro Martella ai volontari animalisti

Insulti e diffamazione contro chi osa criticarlo.

SAURO MARTELLA TORNA ALLA CARICA CON ATTACCHI SEMPRE PIÙ INAUDITI E VIOLENTI CONTRO I VOLONTARI ANIMALISTI CHE "OSANO" CRITICARE L'ETICITÀ DEL SUO BUSINESS IN CAMPO
VEGAN.

Sauro Martella, responsabile legale di NRG30 srl, l'azienda proprietaria di Promiseland, VeganOK, VeganFest, VeganBlog, sta continuando in questi giorni a insultare e diffamare i volontari animalisti che aveva già attaccato lo scorso agosto con una causa legale (che gli è però andata male). Le loro colpe? Aver osato criticare l'insieme dei suoi siti commerciali, chiamato da Martella il "Life Network", autodefinito "il punto di riferimento del vivere etico Vegan", perché vi si trovavano:

- decine di allevatori, derattizzatori, venditori di "Sanguinaccio, Mortadelle di Campotosto", "formaggi e qualche salume locale", ditte di smaltimento di resti di animali macellati ("Raccolta sottoprodotti animali, grasso, ossa, piume, liquido ematico, lardello, strutto, msr, carcasse animali").

- Forum dove quasi nessuno dei moderatori è vegan e nemmeno zoofilo, dove i moderatori fanno disinformazione sui cosmetici cruelty free, difendono il consumo di carne e pesce (propongono di riorganizzare "storiche mangiate di pesce"), criticano o addirittura insultano la scelta vegan e nella migliore delle ipotesi non sanno rispondere sull'argomento.

- Il festival "VeganFest" (edizione 2011) che ospita ditte che nel loro business quotidiano propongono piatti di carne e pesce (con foto in bella mostra sul loro sito), un'azienda di abbigliamento che sul suo sito offre capi in lana e descrive le tecniche di allevamento usate, un'azienda di proprietà dei gruppo Dairy Crest (un colosso caseario che consuma quasi 2 miliardi e mezzo di litri di latte ogni anno).

- Un sito del network che divulga articoli pro-vivisezione che contengono frasi del tipo "Il team ha rimosso le anche di 10 conigli e le ha rimpiazzate con prototipi identici". E solo dopo mesi di critiche il sito è stato tolto dal Life Network, ma continua a essere gestito come prima sempre da NRG30, l'azienda di cui Martella e' responsabile legale.

- Disinformazione sul Cruelty-Free e pubblicizzazione di normalissimi cosmetici facendo credere che non incrementino la vivisezione.

Che questo scateni delle critiche è piuttosto ovvio. Allora Martella cosa fa? Cerca di zittirle con una causa legale, perché le considera un ostacolo per i suoi affari. Ma gli va male, perché nessun provvedimento viene emesso per censurare queste legittime critiche.

L'ennesimo attacco diffamatorio di Martella ai danni dei volontari

Non soddisfatto della causa legale e forse per rimediare al danno d'immagine provocatogli dall'aver intentato causa (cosa che ha scatenato lo sdegno di numerosissime persone e prese di posizione pubbliche in favore dei volontari denunciati), ha raccontato inverosimili storie di violenza. A proposito delle sue azioni legali afferma: "l'abbiamo fatto solo quando abbiamo avuto notizia di minacce fisiche e sono stato contattato direttamente da persone che si sentivano minacciate e che avevano paura per se e per i propri figli...". E rincara la dose esprimendosi con odio cieco nei confronti dei volontari, colpevoli a suo dire di "illegalità e violenza con la spregevole aggravante di accanirsi contro soggetti più deboli".

Sauro Martella si presenta come una persona solare, in pace con tutti, e di chi critica (con argomentazioni fondate) le sue iniziative dice che è pieno di odio e invidioso. La realtà è l'opposto: lui è in pace solo con chi non osa criticarlo, mentre quello che ha continuato a fare negli ultimi mesi su Facebook (oltre alla pubblicità delle sue iniziative commerciali in ogni luogo possibile) è stato insultare e diffamare più e più volte chi invece dedica il suo tempo e le sue risorse al volontariato animalista, con affermazioni false e colme d'odio come quelle riportate sopra, che lasciano davvero sbigottiti.

E poi ha il coraggio di mettere sullo stesso piano le critiche fondate contro di lui, e i sui continui insulti, definendoli "lotte interne animaliste". Ma come possono essere "lotte interne"?! Da una parte ci sono sì volontari animalisti (che prestano da anni la propria opera in iniziative non-profit) ma dall'altra parte c'è una realtà commerciale a scopo di lucro, la quale intraprende una causa legale e poi attacca, diffama, insulta i volontari. Non c'è nulla di "interno" al movimento animalista, in questo.

Diverse ditte, realtà animaliste, moderatori di Promiseland, chef di VeganBlog, e singoli utenti hanno interrotto ogni legame con lui perché si sono rese conto di ciò a cui stavano contribuendo.

Una scusa che non sta in piedi

Vien da chiedersi come Sauro Martella possa parlare, riferendosi alla causa legale contro di noi, di "minacce contro soggetti più deboli" quando noi di minacce non ne abbiamo mai fatte a nessuno, né a lui né ad altri, abbiamo solo mosso delle critiche.

Se non è mai stato minacciato Sauro Martella, unico responsabile dei contenuti dei suoi siti (né mai lo sarà, almeno, non da noi) non si capisce perché mai avremmo dovuto farlo con altre persone. Ovviamente questa invenzione permette a Martella fingere di avere agito in difesa di altri e di dire qualunque cosa senza assumersene la responsabilità.

A chi gli ha chiesto su Facebook perché non avesse provveduto a denunciare tali atti di violenza, fornisce una risposta che abbiamo dovuto leggere più volte tanto ha dell'incredibile... scrive infatti: "Le persone terrorizzate non denunciano le persone violente ed è stato ritenuto logico agire legalmente per reati di calunnia e diffamazione (reati penali), mettendo agli atti come informazione aggiuntiva certe mail e certe azioni violente."

Per completezza, visto che è stato piuttosto evasivo sul vero contenuto della sua azione legale, andiamo quindi a leggere cosa scrive nella citazione contro i volontari: "I danni anche economici sono ingenti basti pensare che la NRG30 srl non è un ente benefico bensì una società con dipendenti, struttura economica etc." e inoltre si riserva di quantificare il "risarcimento dei danni materiali e morali subiti" in una fase successiva.

Esatto, avete capito bene. Sauro Martella insulta l'intelligenza di chi legge, cercando di far credere di essere venuto a conoscenza di famiglie che vivono nel terrore, minacce ai loro figli ecc. ecc. e quindi di aver fatto causa a 3 persone per tutelare queste vittime (che esistono solo nella sua fantasia), e come lo fa? Non denunciando immediatamente alla Polizia questi fatti, ma intraprendendo una causa che durerà anni, con accuse completamente diverse e chiedendo soldi! Certo, essendo un uomo d'affari è comprensibile che mentre si erge a paladino delle vittime (immaginarie) approfitti dell'occasione per fare cassa chiedendo del denaro. Che evidentemente pensa stia meglio in tasca sua che usato per iniziative animaliste.

Conclusioni e approfondimenti

Invitiamo tutte le realtà vegan e animaliste che collaborano con Sauro Martella (partecipando ai suoi eventi, acquistando le sue "certificazioni", comparendo con le pubblicità sui suoi siti) a riflettere sul fatto che lui dice pubblicamente su Facebook di avere "la stima di tutte le associazioni vegan e animaliste che partecipano ai nostri eventi".

Invitiamo chiunque permetta a Sauro Martella di scrivere con continuità sui suoi siti o pagine Facebook a riflettere sulle ragioni che lo muovono, sulla violenza delle sua infamanti accuse. E se non vi interessano queste cose e volete "starne fuori", allora, va bene, statene fuori, ma se gli lasciate usare i vostri spazi o collaborate con lui e i suoi siti a qualsiasi titolo, non ne siete fuori, state sostenendo la sua opera di diffamazione.

Per approfondimenti:

Promiseland contro volontari animalisti https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1183

Comunicati a favore dei 3 volontari animalisti https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1188

Promiseland contro volontari animalisti: primo esito https://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1192

Firmato: i tre volontari Marina Berati, Ariella Martino, Andrea Sozzi.

2 Claire, 1/02/12 00:44

Non ha nessuna vergogna.
Non ci sono parole per definire la sensazione di nausea che sento e lo sconforto di fronte a questa colossale cattiveria.
Stringo Andrea, Marina e Ariella in un grandissimo abbraccio virtuale.
:-(

3 Andrea, 1/02/12 00:57

Visto che roba? Veramente un'azione da persone etica e non violenta diffamare così le persone.

P.S. Ho visto che c'è stato un errore e si è perso un messaggio (avevo scritto male il titolo e se qualcuno risponde mentre lo si modifica il messaggio viene perso). Chi lo aveva scritto lo rimetta pure, non è stato cancellato da noi.

4 Claire, 1/02/12 00:59

ero stata io e ho reinserito

Mi spiace tantissimo per questo nuovo attacco del tutto gratuito.
:-(

5 AntonellaSagone, 1/02/12 01:17

Andrea ti ringrazio per questa ottima sintesi su questa ripugnante vicenda: mi sarà utile!

6 Vale_Vegan, 1/02/12 01:23

ma un lavoro costui non ce l'ha? Intendo qualcosa che lo tenga realmente occupato

7 Marina, 1/02/12 01:56

Vi invito solo alla prudenza nei vostri commenti sul tema, visto che la persona in oggetto ha la querela facile.

Si possono lo stesso dire tutte le cose necessarie ed essere ben espliciti sulle proprie posizioni, basta solo evitare insulti e ingiurie, che non servono nemmeno, perché i fatti parlano da soli.

Ciao,
Marina

8 seitanterzo, 1/02/12 02:28

Infatti quest'articolo parla chiaro, non credo serva aggiungere molto.
Al massimo si potrà mandare a quanti ci criticano per segnalare queste assurdutà, disturbando il torpore di chi vorrebbe comodamente far finta di nulla.

9 freiheit, 1/02/12 02:56

Che poi in realtà facciamo tutti/e finta di darci ragione solo per la paura di trovarvi con le spranghe sotto casa

(per eSaurito: STO SCHERZANDO)

10 Carlovegan, 1/02/12 05:39

Questa volta si è dato una martellata sui piedi dal momento che un PM, informato di questi fatti, sarà obbligato per legge ad aprire un inchiesta per sincerarsi se queste minacce siano state realmente fatte. Quindi non occorre neanche rivolgersi ad un avvocato per chiedere che giustizia venga fatta poichè il procedimento si avvierà in modo automatico.

Sappiamo che Wikipedia non è proprio attendibile, però in questo caso lo è:
Negli ordinamenti dove vige il principio di obbligatorietà (per esempio, Italia, Germania, Austria) il pubblico ministero deve esercitare l'azione penale ogniqualvolta abbia notizia di un reato http://it.wikipedia.org/wiki/Pubblico_ministero#Principi_di_obbligatoriet.C3.A0_e_opportunit.C3.A0
Un autogol!

11 danvegan, 1/02/12 07:03

DinoSauro, vieni con me a fare FreeClimbing? Cosi' magari impari ad arrampicarti meglio sugli specchi, vedo che la tua preparazione e' molto scarsa

Massima solidarieta' ad Andrea, Marina ed Ariella

12 Lifting_Shadows, 1/02/12 09:04

Scusate, ma non potete denunciarlo voi per diffamazione? E mò basta veramente! Tra l'altro, siete due donne non corpulente e un uomo, che vivono in posti diversi fra di loro e lontani dal suo, come avreste fatto a minacciare le famiglie e poi chi cacchio le conosce?

13 flokim, 1/02/12 09:52

Non c'è limite al peggio! Ma poi mi dico una persona sana e con un minimo di intelligenza e buon senso quando vede certe cose nella sua testolina non riesce a fare 1 + 1 ?
Dalla parte di Marina, Andrea e Ariel per tutta la vita!

14 moon, 1/02/12 13:34

Da neofita avevo in programma di andare al veganfest ed avevo appena scoperto il ricettario di veganblog. Devo dire che a leggere questo post mi è passato la voglia di fare entrambe le cose.

15 Andrea, 1/02/12 14:24

Grazie a tutti. Speriamo almeno che questo apra ulteriormente gli occhi alla gente e che tutti si rendano conto della violenza di queste sue affermazioni.

Per quanto riguarda il fatto di denunciarlo non è nuovo ad uscite del genere. Abbiamo sempre evitato per non imbarcarci in una causa estenuante che durerebbe anni, specialmente considerano che la controparte è un'azienda molto grossa. Credo che Sauro Martella questo lo sappia bene e che per questo motivo scriva cose del genere.

E poi ci sono cose più utili per gli animali da fare che stare dietro a una persona che passa la sua giornata su FaceBook a pubblicizzare la sua azienda ed esternare il suo odio.

Però in effetti ormai mi pare che abbia superato ogni limite e vista la violenza di questi attacchi valuteremo l'ipotesi di un'azione legale. Tanto più che qui sta ipotizzando veri e propri crimini e come osservato da Carlo è una cosa molto grave.

Io comunque sono convinto che il fatto di fare queste cose gli crei danni molto maggiori di qualunque causa possiamo fargli.

Quello che Sauro Martella non ha ancora capito è di essere lui il vero nemico del suo business. Non può impedire alla gente di segnalare tutto quello che combina nei suoi siti, sono informazioni pubbliche messe da lui stesso e noi ci limitiamo a farle notare. Potrebbe smettere di pubblicare quella roba e cesserebbero i suoi problemi.

Ha provato con la legge e il tentativo gli si è ritorto contro. Se sperava che stessimo zitti e cancellassimo tutto è stato un clamoroso errore di valutazione. Adesso prova con questi insulti e diffamazioni? Il risultato è che sta rendendo sempre più difficile ad aziende, associazioni e siti che lo ospitano di continuare a restare neutrali.

Ad esempio leggendo che dichiara spesso di avere "la stima di tutte le associazioni vegan e animaliste che partecipano ai nostri eventi" io sarei veramente molto imbarazzato ad avere qualunque tipo di legame con lui.

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"Mamma, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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