Da Sale e pepe di settembre

Con un po' di ridardo, vi riporto il paragrafo
introduttivo di una della rubrica di cucina di pagina 50 del giornale in oggetto (letto in casa di amici, ci tengo a precisarlo :-( ):

"Caccia ad arte"
Antica e nobile, la pratica venatoria da sempre ha consolidato il rapporto uomo natura, rispettando la salvaguardia delle specie animali. Da questa attività è nata una grande cultura gastronomica, rustica e aristocratica.

No comment (come si fa la faccina schifata?)

--
Bacca

la caccia è nobile ?
decapitiamola .

Salvaguardia? Magari ci si dovrebbe ricordare dei bisnt nordamericani, prima, e delle balene, adesso (ma anche cent'anni fa...).

Ricordo sempre una frase di Giorgio Celli, sentita una ventina d'anni fa: "I cacciatori dicono di essere amici degli animali; un giorno un cacciatore disse di essermi molto amico, allora cominciai un po' a preoccuparmi..."