MIRATO SPA - RISPOSTA E-MAIL

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1 Noel, 10/02/10 20:22

Ho mandato l'email come scritto sul sito di VIVO alla Mirato, azienda che produce marchi quali Intesa, Malizia, Splend'or e altri... ecco la risposta:

"La possiamo rassicurare dicendole nessuno dei nostri prodotti finiti è mai stato sperimentato su animali. Il gruppo Mirato, infatti, ha scelto di avvalersi di metodi alternativi di ricerca per testare i propri prodotti. Tale condotta ha anticipato quanto poi ufficializzato dalla Unione Europea.
Come probabilmente già saprà, infatti, dall' 11 settembre 2004 è fatto divieto di realizzazione, sul territorio dell'UE, di sperimentazioni animali relative a prodotti cosmetici finiti. Tali disposizioni sono contenute nella Direttiva europea 2003/15/CE pubblicata sulla GUUE L 66 l '11 Marzo 2003.
In seguito all'entrata in vigore di questa normativa Unipro (Associazione Italiana Industrie Cosmetiche) ha sconsigliato l'apposizione della dicitura "sperimentazione del prodotto finito effettuata non su animali" ( e frasi simili come “ prodotto non testato su animali”) in quanto ingannevole per il consumatore che potrebbe pensare che il prodotto in questione abbia una caratteristica diversa da quella degli altri.
Il gruppo Mirato si è allineato a questa indicazione. Questo è lo stesso motivo per cui non ritrova MIRATO S.p.A. nell’elenco LAV.
Ci permettiamo di segnalarle inoltre che l’11 marzo 2009 è entrato in vigore il divieto riguardante

• la commercializzazione di prodotti la cui formulazione sia stata oggetto di sperimentazione animale,
• la commercializzazione di prodotti cosmetici contenenti ingredienti o combinazioni di ingredienti che siano stati oggetto di una sperimentazione animale,
• la realizzazione, sul territorio comunitario, di sperimentazioni animali relative a ingredienti o combinazioni di ingredienti.
Per l’industria cosmetica , sia italiana che europea, rimane come ultima data quella del 11 marzo 2013 , entro la quale dovranno essere individuati, validati e approvati validi e sicuri metodi alternativi all’utilizzo degli animali per quanto riguarda la tossicocinetica, la tossicità da uso ripetuto e quella riproduttiva.
Augurandoci di aver risposto in maniera esaustiva ai suoi quesiti, le porgo cordiali saluti

Servizio consumatori MIRATO S.p.A."

La scusa sul perchè non hanno aderito al marchio ICEA LAV mi pare na strunzata.... poi dicono che non usano ingredienti testati su animali. C'è da crederci?
Marina e Andrea voi che dite?
Mi interessa il vostro parere e anche quello degli altri lettori/lettrici del forum

Azzie

2 Andrea, 10/02/10 21:55

Ho mandato l'email come scritto sul sito di VIVO alla Mirato, azienda che produce marchi quali Intesa, Malizia, Splend'or e altri... ecco la risposta:

Quasi tutta la risposta non ha niente a che vedere con la domanda infatti parlano dei test sul prodotto finito, che sono tutt'altra cosa.

Ci permettiamo di segnalarle inoltre che l’11 marzo 2009 è entrato in vigore il divieto riguardante

[ ... ]

Per l’industria cosmetica , sia italiana che europea, rimane come ultima data quella del 11 marzo 2013

Una legge che al momento non è in vigore è del tutto ininfluente.. Non vedo perché dovremmo comprare ora prodotti con ingredienti testati su animali perché tra 3 anni le cose cambieranno. Se così sarà tra 3 anni vedremo so comprarli o meno.

Comunque la data di applicazione della legge continua a slittare, dubito che nel 2013 entrerà in vigore.

La scusa sul perchè non hanno aderito al marchio ICEA LAV mi pare na strunzata....

Infatti, dicono che il marchio riguarda il prodotto finito, il che è assolutamente falso. Proprio perché per ora gli ingredienti sono tutti testati il marchio garantisce che vengano usati ingredienti "vecchi" che sono stati testati in passato ma ora non lo sono più. E' tutta un'altra cosa.

poi dicono che non usano ingredienti
testati su animali. C'è da crederci?

No, non esistono ingredienti di sintesi non testati su animali. Loro dicono solo che c'è una legge che proibisce tali test, ma non è ancora entrata in vigora. Al momento, al contrario, c'è una legge che obbliga tali test.

3 Noel, 10/02/10 23:50

come volevasi dimostrare... altrimenti non vedo perchè non aderire al marchio LAV.
Grazie Andrea

4 Andrea, 11/02/10 07:58

L'unico motivo per non aderire al marchio ICEA/LAV è il costo. Chi soddisfa quei requisiti può usare l'auto-certificazione ed essere inserito nella lista VIVO senza spendere assolutamente niente.

"Papà, raccontami ancora di quando le persone hanno smesso di uccidere gli animali per mangiarli."

La storia che studieranno le prossime generazioni la stiamo scrivendo noi adesso. Facciamo in modo che sia una storia migliore per tutti gli esseri viventi.

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