Frutti di mare

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1 mog, 9/03/05 10:43

Ciao a tutti
premesso che questa non è una provocazione stupida delle quali purtropo sono pienialtri forum e tutte le conversazioni quotidiane a cui tutti noi penso siamo sottoposti, vorrei sapere se qualcuno di voi sa se i frutti di mare e affini abbiano un sistema nervoso centrale e se in qualche modo provino dolore.
Infatti ho sempre pensato che il dolore serve per salvaguardarci da situazioni "poco simpatiche" e quindi trovo alquanto strano che si sia evoluta una specie che provando dolore non possa scappare via dalla fonte della sua sofferenza.
Se c' è qualcuno che mi possa dare uno spunto di riflessione
lo ringrazierei
Antonello

2 Marina, 9/03/05 12:58

mog ha scritto:
Ciao a tutti
premesso che questa non è una provocazione stupida delle

quali purtropo sono pienialtri forum e tutte le conversazioni quotidiane a cui tutti noi penso siamo sottoposti, vorrei sapere se qualcuno di voi sa se i frutti di mare e affini abbiano un sistema nervoso centrale e se in qualche modo provino dolore.
Infatti ho sempre pensato che il dolore serve per

salvaguardarci da situazioni "poco simpatiche" e quindi trovo alquanto strano che si sia evoluta una specie che provando dolore non possa scappare via dalla fonte della sua sofferenza.
Se c' è qualcuno che mi possa dare uno spunto di

riflessione
lo ringrazierei
Antonello

Non possono scappare, ma possono proteggersi chiudendo la conchiglia. E' anche questo un sistema di difesa. Quindi credo che provino dolore, ma non ti so dare indicazioni precise di studi in questo senso (credo che con una ricerca sul web troverai qualcosa).

D'altra parte, non ha molta importanza: nel dubbio, si evita comunque di mangiarli, dato che non sono certo qualcosa di indispensabile alla nostra sopravvivenza, ma solo uno "sfizio".

Ciao,
Marina

3 Andrea, 9/03/05 13:06

mog ha scritto:
se i frutti
di mare e affini abbiano un sistema nervoso centrale e se in qualche modo provino dolore.

Anni fa mi ero documentato riguardo alla madreperla
perche' la chitarra che volevo acquistare aveva i segnatasti in tale materiale.

Avevo scoperto che gli allevamenti di molluschi hanno un veterinario che fa in modo che le condizioni dell'acqua ne stimolino la crescita ecc. ecc. In pratica sono molto piu' simili agli "altri animali" di quanto si pensi.

andrea

4 mog, 9/03/05 13:35

Non possono scappare, ma possono proteggersi chiudendo la conchiglia. E' anche questo un sistema di difesa.

Ciao Marina ti ringrazio per la risposta in effetti non avevo pensato alla chiusura come sistema di difesa, ottima argomentazione continuerò la ricerca.

D'altra parte, non ha molta importanza: nel dubbio, si evita comunque di mangiarli, dato che non sono certo qualcosa di indispensabile alla nostra sopravvivenza, ma solo uno "sfizio".

Sono assolutamente d'accordo sul fatto che non sono indispensabili alla nostra sopravvivenza (io per esempio non li mangio) ma il principio che “nel dubbio evito” è
un' approccio poco "con….vincente", mi spiego meglio:

1-Se vogliamo ridurre le sofferenze di altri esseri senzienti in questo mondo bisogna aumentare il numero di gente veg*ana e questo si può fare solo lavorando ai fianchi degli altri e per fare questo bisogna essere il più possibile informati e pronti a rispondere alla domande (quando non sono provocazioni) degli altri anche a quelle più impensate
2-Il discorso che è solo uno sfizio (nel caso che questo non provochi altrui sofferenze) ha dei limiti perché lo è anche la cioccolata il thè….tutte cose che gradisco volentieri e penso non solo io

Best vegards
Antonello

PS
Per il discorso del “nel dubbio evito” mi ricordo che il mio prete diceva che se mi facevo una sega diventavo cieco cosa fare nel dubbio………..Ti assicuro che non sto usando una tastiera braille :-))

5 Marina, 9/03/05 16:37

Sulla questione "nel dubbio evito": non credo che a
nessuno sia mai venuto in mente che le piante del the o i semi del cacao possano soffrire, quindi non occorre evitarli.
Nel caso di un animale, perche' le cozze, vongole, ecc. sono animali e non vegetali, oppure anche le api, se ti viene il dubbio che in realta' non possano soffrire, e', appunto, un dubbio, e allora, se non sei certo che NON soffrano, non le ammazzare (non dico a te, ma a un interlocutore generico).

Ne' il "nel dubbio evito" vale le altre cose assurde o
poco importanti, ma dato che si sta parlando di vita e morte... le cose cambiano.

Non commento la tua ultima osservazione senno' poi rischiamo di aprire un thread troppo osee ;-)

Ciao,
Marina

6 nippo, 10/03/05 12:41

Per esempio le telline FUGGONO e si insabbiano per nascondersi se uno cerca di prenderle, e sia le patelle che le ostriche si attaccano saldamente alla roccia se si cerca di staccarle.
E un´evidente dimostrazione che non vogliono essere catturate!
Dovrebbe bastare...

7 buzz, 16/03/05 16:36

mog ha scritto:
PS
Per il discorso del “nel dubbio evito” mi ricordo che il

mio prete diceva che se mi facevo una sega diventavo cieco cosa fare nel dubbio………..Ti assicuro che non sto usando una tastiera braille :-))

però, che raffinatezza!!!

8 Sibyl, 16/03/05 19:51

Puoi dire che i molluschi hanno dei gangli nervosi (è comunque il sistema nervoso), che è la verità.

Queste sono due tra le tante cose che ho trovato su
google:

Molluschi- caratteristiche generali

(...)Il sistema nervoso consiste di un anello nervoso (cingolo periesofageo) che circonda la parte anteriore del canale digerente, da cui partono quattro ramificazioni che innervano il piede e i visceri. Gli organi di senso in alcuni casi sono molto evoluti: nei cefalopodi il grado di complessità e di funzionalità dell'occhio è paragonabile a quello dei vertebrati. Alcuni gasteropodi hanno un senso dell'olfatto ben sviluppato grazie al quale possono localizzare il cibo nell'acqua a considerevole distanza.

Il Philum Molluschi

(...)Il sistema nervoso: Si compone essenzialmente di un paio di gangli cerebrali da cui derivano una serie di cordoni che innervano il piede e gli organi. Gli organi di senso sono molto diversificati; si distinguono:

-organi fotosensibili, veri occhi;

-organi d'equilibrio;

-organi chemiorecettori sensibili alle sostanze chimiche;

-organi tattili sparsi sul mantello.

9 Bluesky, 22/05/14 12:52

Posso fare una domanda da ignorante e non per far polemica ma per comprendere?
Anche i fiori si aprono e chiudono e poi se pensiamo a cosa fanno le piante carnivore....chi mi dà chiarimenti? Grazie.

10 Andrea, 22/05/14 13:16

Fiori e piante carnivore non hanno un sistema nervoso, la chiusura non è dovuta a una forma di dolore.

11 AntonellaSagone, 4/06/14 11:09

comunque non si tratta solo di sofferenza ma di morte - nessun individuo di nessuna specie, nemmeno un lombrico, vuole morire. A che pro mangiare frutti di mare o qualsivoglia altro animale, quando c'è tanto ben di dio nel mondo vegetale?

Cos'hanno in comune queste persone? Ciascuno di loro sta salvando migliaia di animali.

Siamo tutti diversi, trova il modo adatto a TE per aiutare gli animali!